Non so se lo spazio è quello giusto,e di ciò chiedo eventuale scusa, ma visti i tempi che corrono,non troppo felici,per i viaggi nell'amato continente africano,pare opportuno valutare eventuali alternative. Ho sentito parlare di ottimi percorsi OR in Romania,soprattutto nella vampirosa Transilvania.C'è qualcuno che ne sa qualche cosa? Sarei grato di avere informazioni. Grazie. Bruno

Lo scorso anno ho visitato la Romania, in estate, per circa due settimane riportando un'ottima esperienza sia per i luoghi visitati ma sopratutto per i Rumeni, veramente ospitali e simpatici. Di percorsi ne trovi quanti ne vuoi, nel senso che moltissime strade non sono asfaltate, come non lo erano da noi fino a 50 anni fa, e molti villaggi - paesi sono collegati solo da strade bianche. Inoltre la zona a nord. molto più bella e selvaggia della Transilvania è ricca di foreste dove ti puoi sbizzarrire. Il problema è opposto nel senso che le strade bianche sono molto al naturale, spesso senza manutenzione e se non si sta attenti è facile mettersi nei guai con fango, massi e tutto quanto caratterizza il fuoristrada come lo si intende da noi. Rimane la difficoltà di avere una cartografia dettagliata per avventurarsi in tali percorsi senza rischiare di perdersi o di perdere tempo su strade impraticabili.
In ogni caso consiglio caldamente una visita nel Paese che ho trovato molto interessante e ospitale pur con tuti i limiti di un economia povera ma genuina.

Ti ringrazio molto Alfredo. La speranza è di poter andare in Libia ad ottobre,ma a giugno una quindicina di gg magari riesco a trovarli per la Romania.Ciao.Bruno

Il divertimento dipende dal terreno che trovi.

Sono stato 2 volte in Romania a fare off-road.

La prima volta era piovuto per una settimana, fango terribile, mai 50 metri andando diritto, interi villaggi attraversati con macchina di traverso, divertimento pazzesco.

La seconda volta su percorso analogo con terreno asciutto e secco solo molta polvere, divertimento nemmeno da paragonare.

I paesaggi sono comunque molto belli, i monasteri sono una cosa unica, la popolazione è gentile e cordiale, attenti ai limiti di velocità.

....beh il fango è attraente,anche se preferirei andarci col secco se le piogge insistenti fossero,come penso, un problema per quelle povere popolazioni. grazie Bruno

Concordo con Ras, se asciutto vai dove vuoi ma se ha piovuto devi prevedere di avere una macchina di appoggio per un eventuale aiuto, se sei nei guai puoi essere molto lontano da tutto.
Insomma dipende se pensi di andare in ferie oppure a fare fuoristrada nel senso vero del termine.

Per trovare fango a go-go non servono piogge insistenti che creano problemi alla popolazione (vedi alluvioni), bastano le normali piogge di qualche giorno a cui i locali sono abituati.
Tieni conto che fuori dalle strade principali è quasi tutto sterrato che con la pioggia diventa fangoso e viscido come sapone, specialmente sulle colline, le strade che attraversano i villaggi sono fiumi di fango, gli abitanti per uscir di casa utilizzano normalmente i classici stivali di gomma.

...interessante raskebir, da farci un pensiero.Credo che andrei a fare fuoristrada il più possibile,certo sarebbe meglio in 2 mezzi. Ho già provato un certo panico (vi assicuro da farsela sotto) nel 2007 quando da solo con moglie e figlia mi feci 200 km di taiga fangosa in Lapponia,sotto pioggia torrenziale,(mi dissero che non pioveva così da oltre 100 anni) senza anima viva......terribile, ma la mia fedele 125 mi portò fuori dal fango che arrivava alle portiere.....e da un territorio che era diventato un dedalo di acquitrini...se ci penso...Ma la Romania è più popolata della Lapponia, qualche tiro di cavalli o muli penso si troverà sempre.Grazie e ciao. Bruno

I percorsi "tosti" col fango in Romania li ho fatti col Land Rover, mi piangerebbe il cuore farli con un 125....., molto più esposto a rami e rocce.
In certe mulattiere ci sono voragini scavate dall'acqua (dove la strada esiste ancora) in cui una "signorina" come il 125 correrebbe qualche rischio.
"signorine" è il termine con cui nel nostro gruppo i possessori di Toy 78 definiscono le 12x, mentre noi i 78 li chiamiamo "ambulanze"...

Lo so raskebir,noi fuoristradisti trasformiamo degli sfottò,a volte, in convinzioni che si radicano senza fondamento....delle ambulanze già sapevo, delle signorine no.Però la mia 125 è una signorina di quelle consapevolucce,diciamo un pò femminista anche se nata sicuramente più racchia di tante, troppe, sue sorelle.
Non è una Sol,ma è un modello base con 166 cv..quasi introvabile in Italia. Sai quella senza fronzoli e radiche varie, col paraurti in plasticaccia nera che non teme le spelature...l'ho ordinata apposta nel 2006 perchè non volevo l'elegante Sol e l'ho aspettata 4 mesi da mamma toyota Japan. Alcuni, col bel Sol magari con un prefiltro da 500 euro,che hanno messo per l'Africa,cioè Matmata e Douz,dove vanno periodicamente,rigorosamente muniti muniti di gps,ma in rassicurante comitiva condotta da TO...quando l'hanno vista hanno detto: orrore!!....che brutta, ha le ruote strette, fa schifo! corri immediatamente ad omologare le 265...mettici dei distanzialoni di alluminio e perlomeno delle BFG A/T..meglio se mud...sennò non puoi pnsare di ''fare Africa''!!!!!! Gasp...ho detto...Sono andato in Africa con la Renault 4....Che cesso ho comprato? Poi per fortuna,mi sono ripreso dallo shock....e la vita fuoristradistica è continuata più bella che con qualunque altro mezzo ho avuto in passato..So che la maggior parte di chi ha la 120 o 125...non farà mai fuoristrada, come succede al pajero o al discovery per non parlare dei vari modelli jeep e anche dei lucidissimi hummer che si vedono in giro.Credo sia per questo che la serie 12x venga definita signorina, è colpa di molti suoi proprietari che la usano,spesso tutta tappata,per andare in centro....Il defender (come il 78) è un bel mezzo, ne ho avuto uno in pasato,credo però che oggi sia un mezzo sul viale del tramonto,soprattutto per i molti difetti che sembrano essere aumentati con la motorizzazione Ford,la fama di ''land rogner''non se la toglie più.Infatti è ormai raro in Europa e negli altri continenti è praticamente sparito.Non teme le righe dei rami,ma per il resto........preferisco la mia 125,comprata base che più base non si può,che con poche modifiche all'assetto,mi porta ovunque e ti assicuro che non teme manco le mulattiere che frequento abitualmente sia sulle Alpi che sugli Appennini.Per le righe dei rami l'ho fatta lucidare solo una volta da un famoso carrozziere fuoristradista torinese,credo che in futuro non lo farò più.Oggi ha 75000 km e mai, dico mai....mi ha dato problemi, sia di meccanica che di elettronica.Ed ha fatto viaggi durissimi,dune e jungla comprese,stracarica.La signorina bruttina,la risposerei senza ombra di dubbio.ciao Bruno