ciao a tutti, io e mio marito stiamo organizzando un viaggio in auto fino in giordania ma in questo viaggio si aggiunge nostro figlio di 11 mesi. c'è qualcuno che può tranquilizzare una mamma preoccupata se partire o meno?????
grazie mille delle info,ciao monica
credo che lo stato d'ansia di una madre sia piuttosto soggettivo e personale. Ricercare una tranquillizzazione in un sito di viaggiatori fuoristradisti sahariani, può anche essere anche pericoloso. Già perchè qui il clima è piuttosto maschilista e difficilmente troverai una mamma che ti risponderà (pronto ad essere smentito!)anzi si corre il rischio di minimizzare.
Il tuo stato d'ansia, quindi la tranquillizzazione di un interlocutore, non può prescindere da una maggior tua conoscenza, dalle tue conoscenze mediche riguardo al pupo, da come intendete affrontare il viaggio, e da come lo farai affrontare a lui.
Nostra figlia ha iniziato a girellare nel nord africa a 15mesi; non ce l'ha siamo sentita prima perche ci sembrava giusto che lei dovesse camminare e non sempre in braccio o passeggiono che tra l'altro non ho mai portato, piuttosto zaino in spalla.
già conoscevamo il nord africa per cui siamo andati in una zona piuttosto "facile", a noi nota con qualche divagazione nuova, in un periodo dell'anno caldo e non freddo, con una pianificazione di tutto, tappe non troppo lunghe, scelta accurata di campeggi e campi in zone desertiche, una pianificazione ben precisa.
Sappi che in Giordania in inverno farà un freddo becco! neve a petra per esempio, certo ci sono gli alberghi, considerate l'attraversamento turco in auto, sarà necessario dedicare il giusto tempo ad ogni tappa, considerate il problema alimentazione, il pernotto, se dormite in auto meglio dotarsi di un webato. Vero che quando i bimbi sono piccoli sono un pò soprammobili...dormono, mangiano e fanno la cacca! ma non è un pacco postale; poi ci sono le eccezzioni. La mia seconda figlia è un terremoto! ha sempre dormito non più di mezz'ora durante il giorno, quindi con lei abbiamo preferito aspettare i due anni, cosi che la primogenita più grande sia più indipendente dalla madre, e soprattutto viaggiare con altre famiglie cosi da rendere meno pesante il viaggio, amplificare i ritmi di gioco con i coetani, abbassare il livello di gelosia dovuto al fatto che la mamma accudisce di più la figlia piccola.
Io credo che sia giusto affrontare i viaggi con i bimbi, ma non dimentichiamo che il viaggio è più un appagamento nostro che loro, almeno fino ad una certa età, quindi penso che il viaggio per loro non debba essere una sofferenza..ad esempio io ho cambiato veicolo per poter continuare a girellare, camperizzandolo rendendolo confortevole
Ho recentemente fatto vedere le foto a mia figlia grande dei viaggi passati, ora ha 5anni, è stata 4volte nel sahara e 1 in medioriente appunto in siria e giordania, ed ha fatto altre vacanza al mare come fanno tutti... non si ricorda di nulla se non l'ultimo viaggio appena trascorso in Algeria. Di sicuro in tutti questi si è divertita un sacco, ma credo che il suo divertimento sia legato al gioco..alla compagnia con altri bimbi, anche incontri occasionali con i locali e non al "viaggio" per come lo intendiamo noi adulti.
Ma non ti so rispondere se rientra in un percorso formativo tale da rendere diversa la sua esperienza formativa rispetto ad una vacanza "normale"...
Il fatto positivo è che ora ha 5anni e per lei ormai è normale andare in vacanza nel deserto e già chiede dove andremo la prossima estate, probabilmente d'ora in poi inizierà ad apprezzare di più questo tipo di esperienze