Poniamo che vi troviate in una zona del sahara piuttosto frequentata, e che intorno all'ora di cena, da una distanza di un km circa, vediate partire un razzo rosso, seguito, dopo meno di un minuto, da un secondo razzo, sempre rosso, dotato di paracadute di rallentamento: come vi comportertereste?

A) Continuo a mangiare tranquillamente: oggi tutti hanno un Thuraya, e i razzi si usavano al tempo del Titanic, nel 1912.

B) Col VOSTRO Thuraya segnalate il fatto ad un numero di soccorso "locale" (?)

C) Vi ripromettete, l'indomani mattina, di passsare dalla zona da dove dovrebbero essere partiti i razzi.

D) Visto che tra voi c'è un medico affrontate il tragitto al buio, in moto, per assicurare tempestività all'eventuale intervento

Io tendenzialmente cercherei di andare a vedere, alla fine un km non è molto, ma dipende dal terreno: affrontando di notte un km di dunette tunisine, dopo 5 minuti sarei io a lanciare un razzo di segnalazione. Magari cercherei di segnalare io la mia vicinanza così mi raggiungono loro, se possono.

Io credo che mi nasconderei meglio e lascerei passare la nottata.
Poi l'indomani investigherei con calma e con circospezione.

L'esperienza mi dice che di notte nel Sahara la nostra mente deforma enormemente tutto ciò che ci accade intorno...

vero che pare che la notte nel sahara i jinn possano anche contribuire ad alterare lo stato di percezione....ma quei fuochi siamo stati in tanti a vederli....

qual'è la motivazione per cui uno spara non uno, ma ben due fuochi ROSSI, di cui il secondo rallentato con paracadute in una zona come Tembaine dove almeno si notano 4-5campi, dove c'è un campo tendato per i turisti?
e' chiaro che cerca aiuto, sanitario o meccnaico che sia. Se fosse per segnalare la posizione ad un altro amico, magari perso, il colore del fuoco sarebbe diverso, presuppone che l'altro amico risponda (sempre se vivo). Il fuoco rosso sta a segnalare pericolo immidiato, richista di aiuto. Il verde a cessato pericolo, il bianco serve per illuminare.

Lone mi spiace, ma ti devi muovere..e subito!

mha...
Nessuno ormai adopera i razzi da segnalazione nel deserto.
Men che meno un turista.

Se proprio dovevo prendere sul serio la cosa avrei pensato a militari, e comunque a maggior ragione non mi sarei mosso.

Poi c'è l'ipotesi dei gitanti ubriachi che festeggiano in anticipo il capodanno...
...mi risulta che in Tunisia per capodanno nel deserto i gruppi sparino di tutto...

Comunque alla fine cos'era...?

"Nessuno ormai adopera i razzi da segnalazione nel deserto.
Men che meno un turista."
E invece era proprio questa la realtà in cui ci siamo imbattuti: un gruppo di allegri gitanti che aveva sparato i due razzi: non era capodanno, non erano in pericolo, ma li hanno sparati: francamente piuttosto che dovermi rimproverare per tutta la vita di non avere dato aiuto a qualcuno che ne aveva bisogno affronterei il tragitto, anche se di notte: meglio SEMBRARE un coglione che accorre per nulla, che ESSERE un figlio di mixxxxta che se ne frega ...(come un numeroso gruppo di francesi su hj80 e 100 abbondantemente preparati., che a Xar Ghilane si sono RIFIUTATI di aiutare a raddrizzare un veicolo sdraiato su un fianco ad un km dall'oasi con la seguente motivazione: "siamo un viaggio organizzato..." alla faccia della solidarietà tra viaggiatori!)

@Lone, con noi c'era anche un pilota aereo di linea e ha affermato che se vede dall'alto un razzo di segnalazione ROSSO e' tenuto di comunicarlo subito a terra cosi' da poter organizzare al più presto i soccorsi!

Non credo che nessuno possa considerarti un c******e per essere intervenuto.
Casomai può essere considerato tale il turista che spara un razzo da segnalazione rosso (anzi due) in pieno deserto.
Se invece di intervenire voi intervenivano i militari erano c***i loro...!
Io non sarei (credo) intervenuto solo perchè mi sembra troppo inverosimile una reale richiesta di soccorso effettuata con razzi da segnalazione e quindi avrei pensato a roba militare se non ad una trappola per far accorrere qualche turista. Non c'entra niente la mancanza di solidarietà. C'entra la prudenza.

Inqualificabili anche quelli che non hanno aiutato a radrizzare il veicolo a Ksar Ghilane...
L'unica spiegazione (ATTENZIONE: "spiegazione", non "giustificazione") è che ormai a Ksar Ghilane ci incontri gente che viene catapultata lì direttamente dalle metropoli europee e senza la minima cultura del viaggiare
Ormai Ksar Ghilane è condannata a diventare una specie di Sharm el Sheik...


Capisco.
Infatti secondo me sparare un razzo nel deserto è una cosa che potrebbero fare dei militari. Non ho mai conosciuto nessun viaggiatore che si porta dei razzi nel deserto (a parte quelli che si portano razzi, mortaretti, tricchetracche e simili per Capodanno... )
Avvertire la Garde Nationale non sarebbe neanche stata una cattiva idea pensandoci bene.
Io ho sempre con me il numero di quella di El Borma nel Thuraya.

Verissimo, a Xar si incontra di tutto....ma anche solo per far bella figura col supermezzo ipergommato, rialzatissimo e con verricello d 12.000 libbre...io ci sarei andato!
Nel 2000, a Natale, rinunciammo a Tembaine perchè dopo pranzo, uscendo da Xar trovammo un 110 e un hilux svizzeri che nel tentativo di aiutarsi si erano piantati di brutto: passamo il pomeriggio a scavare, alzare, piastrare..li tirammo fuori, toccò dormire lì (fa buio presto in gennaio), e l'indomani ce ne andammo direttamente a Tunisi: in cambio: una tavoletta di cioccolata autentica SFIZZERA, e la possibilità di continuare a guardarsi allo specchio tutte le mattine, senza doversi sputare in faccia!

Credo che per uno o più razzi rossi ( proprio per ciò che dovrebbero segnalare ) si debba sempre dare un'occhiata, magari con eccesso di prudenza , tipo uno o più restano e una macchina va con Thuraya pronto all'uso facendo (se è il caso) gli ultimi metri a piedi giusto per sbirciare eventuali situazioni di adescamento , che ritengo inusuali proprio come metodo ...

mah..io i razzi rossi e verdi prima di avere un turaya, quando viaggiavo solo li ho sempre portati...mai usati ma li ho sempre portati.
cmq siamo andati in moto a verificare, in nottorna...bhe si ci siamo anche divertiti nelle dunette di notte..una volta raggiunto il luogo e campo tentato ci troviamo di fronte una caciara di turisti italiani, con tanto di accompagnatore tunisino e due medici....bhe ho spiegato loro con garbo che certi scherzi non si fanno! specialmente perchè in moto la notte ci si può fare male..infatti ero molto combattuo se andare o meno, ma poi ho prevalso il senso del dovere...credo che gli accompagnatori abbiamo capito!

Anch'io ho sempre portato i razzi pensando che, in caso di reale e grave necessità, sarebbe stato l'unico modo per farsi vedere nelle vicinanze. Non ho il satellitare.
Se nessuno, o quasi, prende sul serio i razzi di segnalazione, cosa conviene usare?
Angelo

Il soccorso non si rifiuta mai.... o quasi, penso ceh ci siano alcune variabile da tenere in considerazione la piu' fondamentale e' chi chiede soccorso

Se
- Non siamo in pericolo di vita o morte
- Siamo ragionevolmente vicini ad un centro abitato

entra in gioco la variabile di chi stiamo soccorrendo ?
Mi spiego con un fatto vissuto, in mezzo alla boscaglia ci troviamo davanti ad un Hummer (H1) impanatanato fino al semiasse andando avanti sia affonda di piu' ma una volta attraversato il terreno e' solido, offriamo il nostro aiuto e il nostro consiglio di recuperare qualche tronco, e in retro uscire dal pantano con aiuto di strap e altro. Il guidatore fiero del suo H1 dice che vuole trasciarsi fuori con il verricello attraversando il pantano. Curiosi gli prestiamo le nostre strap per raggiungere dei lontani punti di ancoraggio sull'altro lato della vallata. Piu tira piu' si infogna, fino a che nel fango fino alle portiere non si muove piu' cortesemente dopo che la pioggia incomincia a scrosciare prendiamo indietro le nostre strap e gli auguriamo buona permanenza e lo salutiamo.

Sul posto alla fine erano arrivati altri spettatori che hanno fatto lo stesso.

Determinate persone penso necessitino alcune lezioni nella vita e forse dover abbandonare un veicolo nel chot salato perche' ci si e' divertiti a sfidare la forza di gravita' e si e' affondati fino al finestrino e' una di quelle lezioni. Bisogna conoscere i propri limiti e usare la testa, un passaggio non si rifiuta mai ma sgobbare per alcune persone che magari stanno solo a guardarti e sono solo capaci di sciacciare sull'acceleratore non fa per me.
Il rischio e' anche di danneggiare il proprio veicolo, e ricevere richiesta di rimborsi per aver danneggiato il veicolo alttrui nel tentativo di aiutare... no grazie :-)

Altro episodio 3 land attraversando il deserto una rompe bisogna abbandonrla, tutto viene caricato su una delle restanti il che porta alla rottura anche della seconda a cuasa di evidente sovraccarico (non vorrei fare partire una diatriba sulla affidabilita' delle land :-D)
A volte bisogna prendere decisioni un drastiche, non si puo' salvare capra e cavoli..

raddrizzare l' hzj appoggiato su un fianco, scaricato dai bagagli interni ed esterni, con le ruote appoggiate al terreno già scavate per 50 cm per rendere più facile il raddrizzamento, avendo mezzi con verricello sarebbe stato un gioco da ragazzi: far arrivare a distanza di strop l'unimog è stato decisamente più complicato: la seconda parte del recupero (per fare uscire il mezzo dalle buche scavate per raddrizzarlo) ha richiesto solo la buona volontà di un gruppo di ragazi di Catania, che si sono portati sul posto e spontaneamente offerti di risolvere anche il problema secondario: nessuno ha rischiato alcunchè nemmeno per un secondo...

sono sempre dell idea che soprattutto nel deserto meglio eccedere con la prudenza che tirare dritto . se vedo un gruppo fermo mi avvicino sempre per fare due chiacchere e per vedere se hanno bisogno d aiuto , oggi viviamo in un mondo dove è piu facile girarsi e guardare dall altra parte ma posso assicurare , per esperienza vissuta in prima persona , che aiutare il prossimo è una delle cose piu appaganti che mai mi siano accadute ( e nel mio caso vedi la vita con occhi diversi )

Non ho mai viaggiato con razzi o Turaya però se vedo due razzi rossi, con tutte le precauzioni del caso, un giro me lo vado a fare.

Già che passavo di qua, per la cronaca, anch'io porto sempre un paio di razzi rossi di segnalazione con me.

.. E a proposito mi viene un dubbio.. ma scadono?

bye, massi+

Mi comporto sempre come il buon Crivelli e come lui ed altri non ho nè razzi nè telefono.
Mi è capitato più volte di aiutare locali in panne o senza benzina e turisti "ignoranti" ribaltati o impantanati. Ho subito anche danni alla mia macchina per aiutare altri.
Mi è successo anche il contrario, essere in pieno deserto con i cerchini rotti e vedere passare due "turisti" francesi che manco si sono degnati di uno sguardo, gli ho augurato di tutto e di peggio!
Ho sempre fatto una distinzione fra "viaggiatore" e "turista"

Massif: quelli della dotazione di bordo dei natanti hanno date di scadenza precise, ma solo "legali", e che sono ovviamente molto prudenziali rispetto alla vera scadenza "tecnica": quelli che ti porti in un ambiente asciutto come quelo del deserto durerebbero, botte e scossoni permettendo, molti anni di più...

Grazie.

Mi stava giusto venendo il dubbio: e se domani mi serve e fa "puf..."

Credo che satphone a parte una ultima risorsa non tecnologica possa in certi casi essere determinante. Ad esempio, quanti insieme al tel sat hanno anche dietro qualche numero utile in zona?

bye, m+

Numeri Utili

Mi sembra una buona idea, estesa alle varie nazioni, aggiungerei anche numeri di telefono di contatti vari (non istituzionali)in situ che potrebbero essere utili in caso di problemi.

bye, m+