Ho letto con molto interesse la discussione svoltasi in un altro Topic ; “Rotture in Viaggio” sulla possibilita’ di viaggiare soli. Io ho questa “mania” gia’ sperimentata in varie parti del mondo. In Africa ho viaggiato “ da solo” in Namibia (eravamo io e la macchina presa a noleggio) . Devo dire che date le condizioni buone delle strade namibiane (sterrate ma compatte), non ho avuto nessun problema , tanto e’ vero che mi sono mosso con un’auto a due ruote motrici e ho fatto piu’ di 4000 Km.

Ora vorrei viaggiare “da solo” in Botswana noleggiando però un fuoristrada equipaggiato per il camping, dato che le condizioni delle strade sono peggiori che in Namibia (avrei anche un GPS).

A grandi linee vorrei fare il seguente itinerario (cercando di evitare la stagione delle pioggie) : Whindhoek (Namibia) , Mamuno (posto di confine col Botswana), Ganzi, Maun, Moremi, Savuti, Makagadigali Pans , quindi il Kalahari Centrale .
Leggendo i resoconti di viaggio sembrerebbe che la zona di Savuti e delle saline di Makagadigali, siano per esperti fuoristradisti . Io non lo sono per niente, anzi non sono neanche un fuoristradista normale. Senza contare che il Khalahari e’ anche molto desertico (nel senso che non e’ facile incontrare qualcuno cui chiedere aiuto nel caso di guasto meccanico)

Chiedo a chi è giàstato in tali luoghi se cio’ che voglio fare (da solo) e’ fattibile o molto rischioso come alcuni sostengono

Non lo definirei necessariamente "molto rischioso", ma le conoscenze necessarie a non infilrsi nei guai ed a trarsi d'impaggio da soli sono necessarie.
Le saline possono essere insidiose. Immagino avrai letto e ti sarai documentato in merito. Sono terreni davvero pericolosi nella stagione umida, ma uscire dalle piste può essere pericoloso anche nella stagione secca. Si formano infatti delle croste apparentemente solide, ma che spesso nascondono delle vere e proprie sabbie mobili.

Un pò di cognizioni fuoristradistiche occorrono comunque, anche in funzione dell'auto che ti daranno. Insisti per avere un diesel e non un benzina e che abbia delle ruote degne di un fuoristrada (non le piccole gomme di serie).
Una Land Rover potrebbe probabilmente darti qualche garanzia in più quantomeno per la maggiore luce da terra che dovrebbe ridurti il rischio di insabbiamento.

Qualche info la trovi sui miei report nella sezione "resoconti di viaggio".

Se non esci dalle piste non troverai grosse difficoltà dal punto di vista fuoristradistico, neanche nel Kalahari. I parchi però sono grandi e se ti inoltri, al di fuori dai giri turistici, è meglio avere un gps. Passi giornate dove non incontri proprio nessuno. Qua si pone altro problema.....in caso di guasto......da soli.......di animali ce se sono in abbondanza !!!!

Confermo i pareri, sicuramente il Botswana è più difficile della Namibia, ma bisogna tener conto dei periodi e dei luoghi.
Un 4x4 è assolutamente necessario.

Per il giro che hai previsto:
- Moremi e Savuti: se c'è fango impiantarsi è facile, disimpiantarsi da soli molto difficile, in compenso sono abbastanza battute, difficile rimanere isolati; se prevedi di andare da Savuti verso il Chobe occhio all'autonomia (da Maun a Kasane)
- Makgadikgadi: imperdibile ma rischioso farlo da sè, anzichè attraversarlo puoi limitarti ad arrivare a Kubu (Lekubu) island; nonostante il verricello abbiamo perso ore a tirare fuori una macchina dalla crosta rotta
- Central Kalahari: non particolarmente difficile, ma non sottovalutare la sabbia; per l'attraversamento completo occhio all'autonomia delle auto (da Molepolole a Rakops); poco battuto, a parte il Khutse e Deception non incontri veramente nessuno, neppure i ranger; potresti limitarti a visitare il Deception pan

In conclusione, puoi fare da te con alcune limitazioni studiandoti bene i percorsi e facendo attenzione ai rifornimenti, carburante e cibo.
Consiglio: un buon gps e cartografia T4A, e magari un satellitare.

sono stato diverse volte sia in Namibia che Botswana con il mio Land Rover 90,concordo con i post precedenti particolarmente con quello di Louis.

Grazie a tutti per le informazioni.
In termini di tempo quanto ci vuole per attraversare tutto il Khalahari (da nord a sud)? L'autonomia del serbatoio della macchina e' sufficiente?
E per attraversare il Chobe e il Makgadikgadi Pan (considerando che non dovrebbe essere una corsa ma avendo il tempo di fare foto e visitare i parchi ) quanto tempo ci vuole mediamente?
In caso di guasto o impantanamento, si puo' aspettare che passi qualcuno, o e' necessario chiamare col satellitare i soccorsi da Maun?
Grazie per le risposte che vorrete darmi

Per Kalahari intendi il CK national park? noi ci abbiamo messo quattro giorni pieni (da sud a nord) arrivando a Rakops con solo vapori di gasolio nei serbatoi. A parte Deception pan, dove arrivano i tour operator, avremo incontrato un paio di macchine... Ti sconsiglio di farlo da solo: il fascino di quel parco è la solitudine.

Per darti un'idea dei tempi puoi vedere la traccia del nostro viaggio del 2002: http://snipurl.com/s8g28
Le singole tracce riportano la data, tranne nel Moremi dove ho avuto problemi col gps. Considera che abbiamo dedicato il tempo necessario a foto e visite, ma anche che gli autisti avevano una notevole esperienza di guida fuoristrada.

Il Botswana è il paese dell'Africa australe che mi è piaciuto di più. Ti segnalo qualche mia foto (georeferenziata):
http://www.panoramio.com/photo/3986316
http://www.panoramio.com/photo/13605160
http://www.panoramio.com/photo/3929031
http://www.panoramio.com/photo/3929021
http://www.panoramio.com/photo/3929027
http://www.panoramio.com/photo/3986174

grazie Louis. Le foto sono molto belle e l'itinerario ricalca gran parte del giro che vorrei fare io. Ancora una cosa, la tenda sul tetto dell'auto e' sufficiente per essere al riparo da attacchi di animali? (non dagli elefanti ovviavente )
Lorenzo

E' sufficiente, lo sarebbe anche una tenda a terra ma non me la sento di provare.
Nel CKNP alle tre di notte siamo stati svegliati da un paio di leoni che ruggivano gironzolando attorno alle auto... si sentiva anche il respiro dei due animali, il suono più terrorizzante che abbia mai sentito. Non avrei voluto trovarmi in una tenda a terra.
Per gli elefanti il pericolo non è di notte ma di giorno, se ti avvicini inavvertitamente ad un branco - e nel Chobe i branchi possono essere di centinaia di animali.
Per l'itinerario vedi anche questo viaggio fatto nel 2003 con partenza da Windhoek: http://snipurl.com/s9xwv
Il tratto a nord dell'Okavango è tosto e non va fatto da soli.

Dicono che la tenda a terra sia lo stesso.
Io nel Moremi sono stato una notte intera con un brabco di iene che ci gironzolava intorno ululando e sono stato molto, molto contento di avere la tenda sul tetto...
...quindi forse perlomeno in termini di tranquillità secondo me lo stesso non è