Ho sentito dire di atti vandalici con vernice nera sulle pitture in Acacus....non recuperabili!!
Le stesse voci mi hanno detto che forse sono stati gli Algerini.
Qualcuno ne sa di più??

Anche io ho avuto la notizia (di terza mano).
Se fosse vero sarebbe la mazzata finale a quel bellissmo patrimonio .

rientrati sabato da "gita" in Libia con visita all'Acacus e fortunatamente non ho notato nulla di quanto leggo... comunque si sà, l'Acacus è vasto!... quello che invece ho trovato rispetto a tre anni fa sono degli sbarramenti/recinti in foglie di palma finalizzati a non far avvicinare troppo ai garaffiti le "orde" di turisti che ormai visitano il sito. A detta della guida troppi turisti avevano l'abitudine di spruzzare dell'acqua sui graffiti per farne risaltare il colore rosso da immortalare nelle foto ricordo mah... che dire, la mamma del cretino è sempre incinta...
un saluto pino

La notizia è vera: è apparsa con una foto su "il Riformista" di domenica 19 aprile a firma di Savino di Lernia.

Non si sa chi sia stato, ma nel Wadi Awiss (o Auis) dei siti dipinti sono stati totalmente imbrattati con della vernice nera.

Non ho parole...

oltre 120mila presenze annue nell'Akakus!!!!!!
a breve saremo ai livelli del Gran Canyon .....
non so se è una cosa tanto positiva .... per fortuna frequentavo quelle zone in altre epoche decisamente piu' interessanti e di tornarci, visto come stanno le cose, non se ne parla affatto....

saluti giovanni

eh già... è un maledetto vizio che ha origini molto antiche...
Possiamo solo sperare che un domani Ahmed, Ramon e Saul ci diano motivo di essere orgogliosi di loro...

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Chillon Castle ( Switzerland)
Oh, I have found out the proof that also great people can be naughty and to have the same flaws as common human beings.
Lord Byron did what a lot of silly tourists still do...he visited a historical place and he could not help carving his name on a wall to mark he had been there!
So this is the original graffiti, which, "Byron the hooligan" carved on a pillar in Chillon castle!
But he was Lord Byron, if he had been John Smith his signature would have been erased later to restore the pillar. In this case his signature was protected by a glass screen, maybe to let the posterity know that every artist can have banal weaknesses too.
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Lord Byron at Sounion
Byron's grafitti is on the outside (the closed end), square column second in from the right, third block up. It is best visible with binoculars.

esiste una tecnica con il laser che viene usata per la rimozione dell smogh dai monumenti credo sia fattibile anche in questo caso , l imbecillita umana non ha limiti

D'accordo, però vorrei far notare che nel caso dell'Acacus (almeno osservando l'unica foto pubblicata) non si tratta di scritte o di nomi, ma solo di pasticci con l'unica squallida finalità di deturpare l'arte rupestre sottostante.

Riguardo poi ai nomi graffiti nei ripari, ne capitano di tutti i colori. Nel mio caso è successo che in un viaggio nel GSS un mio amico per farmi uno stupido scherzo ha profondamente graffito nel riparo principale di Wadi Sura un bel "NEGRO '83". Io me ne sono accorto solo anni dopo, ma i vari Kuper, Kroepelin, Università di Colonia, e persino Paolone & compagni, mi hanno severamente redarguito per questo fatto.

Hai voglia andare a dirgli che non sono stato io...

Per le immagini non commentate messe nel forum qualche post fa da Aster, si tratta di un riparo del Sahara occidentale che tempo fa è stato oggetto di una violenta polemica, dato che è stato vandalizzato da membri del MINURSO, organizzazione che dovrebbe proteggere la regione...

Chi ne volesse sapere di più:

http://jean-loic.lequellec.club.fr/page156/files/a667b9d3129ad4ec2e6b01bb2bce5cbf-37.html

Ma, e la campagna di istruzione alle guide che Kuper porta avanti da tempo???

Appunto, sul prossimo Sahara uscirà un articolo di Kuper sull'etica comportamentale da tenere nelle località archeologiche.

Non credo che modificherà il comportamento di alcuni soggetti, ma almeno ci si prova...

Riguardo alle guide di Uweinat a quanto ne so Kuper le ha anche istruite, ma i maggiori disastri non sono provocati dai turisti, ma dai militari. E questi ultimi sono un po' difficili da istruire!

Sono tornato sabato proprio da quel magnifico posto che è l'Acacus, la nostra guida Tuareg diceva che erano gia' una decina di giorni che dei vandali avevano sporcato i reperti storici, poi addirittura s'è accorto che lo scempio continuava km dopo km e scuotendosi la testa diceva che non potevano che essere gente quasi del posto, dunque Algerini?? Perchè turisti che si fanno 2500 km in moto come noi ad esempio, il regalo era proprio la splendida vista di questi resti, e tralaltro oltre ad essere pasticciati, hanno scritto con caratteri inneggiando proprio a sconsolare i turisti... che vergogna

Eh si, però, non vorrei sbagliarmi ma, mi pare che, in nessun paese civile un bene così è considerato risorsa turistica ma bene culturale (tutelato), tipo Lascaux.
Ma spero non parta un flames, voglio dire, dovrebbe essere tutelato dalle autorità, come da noi (o no, magari faccio confusione con risorsa e bene???).
Comunque rimane un dramma per l'Acacus, hai qiualche foto in pi?ù?

notizia ANSA di oggi:

http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2009-04-27_127355743.html

A però, guida professionale, gliene fregava quattro del suo patrimonio...

Se è vero che è stato arrestato dai Libici, sono certo che avrà (molto) tempo per riflettere sulla sua avventatezza...