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#91426 - 03/13/09 04:12 PM Infortunio in enduro
Sabatino Offline
Junior Member

Registered: 03/13/09
Posts: 3
Ciao a tutti.
Qualche giorno fa vagavo per boschi con la moto da enduro insieme a 3 amici ma verso fine giornata, il più veloce, bravo, esperto di noi nonché quello con la moto più nuova e potente (un Suzuki 450 4T del 2008) mi è caduto davanti in un modo apparentemente innocuo (una scivolata su uno sterrato non particolarmente ondulato), ma tanto innocuo in realtà non era in quanto si è provocato 3 fratture alla spalla con lesione dei legamenti: è già stato operato una volta ma dovrà subire un altro intervento più avanti per tirare via i ferri, poi dovrà fare una lunga riabilitazione cercando così di recuperare le principali funzionalità della spalla.
A sentire lui, stava viaggiando in 3° marcia in questa semicurva quando gli è entrata la 2° marcia (o forse un guasto meccanico?) e in un attimo si è trovato sdraiato, andando a picchiare violentemente la scapola sul terreno.
Questa disgrazia è capitata in un periodo in cui io stavo valutando di cambiare moto, passando dall’attuale 125 2T ad un più performante 250 o addirittura 450 4T, ma non ne sono più tanto convinto.
Sono infatti dell’idea che una moto più pesante, potente e con più freno motore permetta si di andare più veloci ma in caso di caduta, a parità di velocità sia più difficile da gestire e porti a conseguenze e infortuni più gravi.
Voi cosa ne pensate? In caso di perdita di controllo del mezzo, è più sicura una moto leggera e poco performante?
Grazie

__________________


Edited by Aster (03/25/09 11:40 AM)

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#91430 - 03/14/09 01:45 PM Re: Infortunio in enduro [Re: Sabatino]
AndFa Offline
Member

Registered: 04/18/07
Posts: 54
Loc: Veneto
Ciao,
sono un endurista di vecchia data ed ho avuto moto di tutti i tipi sia 2T che 4T, ora ho un Suzuki DRZ 400 E Valenti; secondo il mio modestissimo parere non ha molta importanza che tipo di moto stai cavalcando ed il fatto di farsi piu' o meno male dipende dalla dinamica dell'incidente e dalla fortuna/sfortuna.
Per il tuo amico potrebbe essere entrata accidentalmente la marcia piu' corta semplicemente perche' la pedalina del cambio non era stata correttamente posizionata e con la scarsa sensibilita' degli stivali in seguito ad un cambio di peso lo stivale puo' aver toccato la pedalina causando il cambio marcia (a me proprio con il DRZ 400 e' capitato un paio di volte proprio appena comprata, poi ho posizionato diversamente la pedalina e non e' piu' successo)
Ciao

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#91431 - 03/14/09 03:36 PM Re: Infortunio in enduro [Re: Sabatino]
Lorenzo_90 Offline
Senior

Registered: 05/22/03
Posts: 391
Loc: Treviso
Un post un po' "strano" per Sahara.it...
Strano anche che sia il primo post di un nuovo utente, ed è strano trovare lo stesso post anche su altri forum...
Che la stranezza sia legata ai link della firma?

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#91433 - 03/14/09 05:32 PM Re: Infortunio in enduro [Re: Lorenzo_90]
Administrator Offline


Senior

Registered: 12/09/01
Posts: 2329
Loc: Canada
bhe lasciando perdere elucubrazioni sulla firma direi che lo spunto e' buono per una disuscussione circa moto...
Personalmente ho viaggiato con moto da 800cc a 50cc come tutte le cose dipende da dove si va e cosa si vuol fare. Ci sono gia' ampie discussioni su questo forum circa la "moto perfetta" per escursioni saharaine, anche in questo caso poi dipende se si viaggia con supporto (moto leggere per divertirsi) o in autonomi (con copertoni di riserva acqua e tenda) quanta e' l'autonomia richiesta (serbatoio da 60 litri modelli parigi dakar) o la benzina e' su un pick up.
Ho riscoperto la moto "leggera" girando per sentieri montani ed e' molto meno stressante che il vecchio BMW, in prticolar modo se finisci in una pozza di fango non devi impazzire per tirare fuori tutti quei KG di moto.Anche l'inerzia e' minore data la minor massa e a mio avviso e' piu' controllabile (non sono un 'estremista" in moto. Adesso ho un 350 e penso che sia fin troppo (peso e potenza) per girare per boschi (similmente si potrebbe dire per piste del nord tunisia o atlas marocco). Ho incontrato una volta un giapponese in aereo che andava a Ouaga in Bukina diretto in Sud Africa a bordo di un 125 (che stava trasportando in aereo) penso che si un modo di viaggiare molto "leggereo" che mi piacerebbe esplorare, specialmente nelle situazioni attuali di problemi di frontiere visti etc avendo una moto abbastanza leggera la si puo' buttare su un aereo e con una spesa accettabile portarsi "avanti".
saltando i paesi piu' problematici, inoltre il costo di investimento iniziale e' inferiore e se alla fine del viaggio la moto la si vuole lasciare da qualche parte e' piu' semplice.
Se guardate chi vive e lavora in africa e ha bisogno di mobilita' per spostarsi hanno dei 125-200 con cui con poca benzina si spostano velocemente tra villaggi in aree remote e poco accessibili anche con autovetture.

buona pista a tutti

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#91533 - 03/18/09 10:04 AM Re: Infortunio in enduro [Re: Administrator]
folletto Offline
Senior

Registered: 04/18/08
Posts: 221
il peso della moto puo' centrare se la moto ti cade addosso, o per evitare la caduta. quando sei a terra e' solo la sfiga che sa cosa fare (io mi sono lussato la spalla perche' sono sceso dalla moto, sono inciampato e sono caduto su un tubo di ferro...). il problema di moto leggere per girare il mondo e' che adesso non le fanno piu'. resta l'alp 200, ma va un attimo rivista per sistemare la comodita' delle chiappe e il carico di bagagli. di 350 non se ne parla, e l'unico 400 che puo' sopportare un viaggio e' il DR. se poi parliamo di divertirsi in fuoristrada su sentieri e mulattiere il 250/300 2t secondo me non ha rivali. sotto e' un trial e sopra...beh, basta non andarci troppo sopra :-)
_________________________
Ariele

XRV750 "TALIA"
HILUX 2500 "GALATEA"

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#91793 - 03/26/09 01:09 PM Re: Infortunio in enduro [Re: folletto]
Molinari Offline
Junior Member

Registered: 03/22/09
Posts: 31
Quoto al 100% Administrator. E' la medesima riflessione che sto facendo e sono arrivato alle stesse conclusioni. Per viaggiare in fuoristrada in paesi difficili o deserto serve una moto leggera e poco ingombrante. Un mezzo possibilmente raffreddato ad aria e di grande semplicita' meccanica, dai consumi estremamente parchi. Questi mezzi sono poco diffusi fra gli appassionati di enduro, in quanto non sono performanti come motore e non hanno doti ciclistiche paragonabili agli enduro piu' moderni. Credo anche che l'uso di moto simili renda minori i rischi oggettivi per gli infortuni al pilota in quanto la velocita' e le accelerazioni sono sempre molto inferiori ad un qualsiasi enduro racing o enduro pesante di grossa cilindrata. Il problema da risolvere resta il trasporto di quel minimo di attrezzatura che e' indispensabile a viaggiare, soprattutto acqua e carburante. Naturalmente se si vuole rinunciare all'ausilio del mezzo di appoggio.
Per il resto credo che gli infortuni, purtroppo, siano sempre comunque in agguato; a proposito l'amico del post iniziale indossava le protezioni sul tronco (spalle e dorsale)?
Il viaggio in fuoristrada tende a far emergere e oltrepassare con sottile ma inesorabile precisione quella linea di demarcazione legata al tipo di moto/velocita' - esperienza pilota - peso e forma fisica dello stesso, che in una uscita domenicale pur essendo presente non si traduce in caduta cosi' certamente come avviene inevitabilmente se la guida e' protratta per molti giorni in situazioni sempre diverse. In pratica questo concetto me lo spiego personalmente con il tentativo di "gestire" il piu' possibile un margine di guidabilita'/velocita' mano a mano che si procede. Ovvero avere un mezzo la cui guida ti permetta di oltrepassare un passaggio senza dare tutto sempre ma amministrando....potrei farlo piu' forte ma lo faccio cosi', piu' piano ma piu' controllato. Credo che sia fondamentale per realizzare cio' avere una moto adatta allo scopo, ma aime' e' molto difficile.

Alessandro

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