Questa presunta "Città Pietrificata" si troverebbe in Libia presso Agedabia.

Negli anni '30 fu oggetto di diversi articoli un po' misterici, ma anche scientifici.

Questa storia fu originata da una stupefacente proprietà in quell'area delle acque (?) di fossilizzare in maniera rapidissima qualunque cosa.

Si sparsero diverse leggende: si disse che molti avevano visto questa città pietrificata dove c'erano cose incredibili, per esempio che lì si poteva ancora vedere un gregge di pecore col suo pastore completamente pietrificati mentre si stavano abbeverando in un uadi.

Addirittura a un certo punto il console francese a Tripoli sostenne di essere in possesso di un bambino pietrificato che veniva proprio da lì.

In seguito negli anni '30 A. Desio andò a studiare la faccenda e effettivamente trovò dei datteri per metà fossilizzati e per metà no. La metà fossilizzata era inspiegabile: come era possibile che i datteri si fossero fossilizzati prima della loro decomposizione?

Comunque del bambino pietrificato non se ne seppe più nulla, e la "Città Pietrificata" scomparì nel nulla.

Acqua molto dura (alta concentrazione di carbonato di calcio)...

Certo che la leggenda del gregge e del pastore pietrificati è veramente forte!

Sì, se ricordo bene era anche questa la conclusione di Ardito Desio.

E'quindi probabile Pyr, che il bellunese Girolamo Segato(sepolto in Santa Croce a Fi)cosidetto "Il Pietrificatore" abbia scoperto il segreto proprio da quelle parti visto che soleva bazzicare nella piana di Ghiza e,si dice che se ne fosse andato in giro per deserti proprio verso la Cirenaica.
Scoperto il segreto della pietrificazione si adopero' nelle segrete di palazzo Ferroni(sede adesso della meson Ferragamo)a fare sperimentazione su numerosi cadaveri che riusciva ad avere con mezzi poco leciti.
Si conserva nell'istituto di Anatomia dell'Ateneo,una singolare collezione di cose pietrificate.
Un bellissimo busto di fanciulla poco piu' che adolescente perfettamente pietrificato(i pori della cute come seta si riconoscono perfettamente)coaguli di sangue delle forme piu strane,ne ricordo uno a forma di spilla.
Una fetta di salame che sembra appena tagliata,mani,teste,piedi etc,etc,davvero impressionante,invito gli zerzuriani a fare una gita a Firenze alla scoperta del Segato.
Autore peraltro di testi fondamentali di Egittologia accompagnati di meravigliose stampe di collezioni egizie.
Il Segato purtroppo mori' portandosi nella tomba il segreto della "pietrificazione" che non è stato piu' scoperto.
Le sue carte bruciarono in un'inesplicabile incendio a Belluno.

non mi dispiacerebbe approfondire la cosa. Non ho trovato però riferimenti sugli orari e i giorni di visita.

Non riusciresti a dare qualche dettaglio in merito?

Cartografo,naturalista, viaggiatore: Girolamo Segato fu figlio del Settecento. Studioso di chimica e di mineralogia, tornò dai suoi viaggi in Egitto con la passione per la mummificazione. Elaborò una tecnica che consentisse la conservazione dei corpi dopo la morte. Si tratta di un procedimento di apparente pietrificazione ancora avvolto nel mistero il cui segreto non è mai stato rivelato. Le realizzazioni del Segato sono raccolte gran parte nel Museo del Dipartimento di Anatomia, Istologia e Medicina Legale dell'Università degli studi di Firenze. Una mostra, a cui hanno contribuito il Museo di Storia della Scienza di Firenze e il Museo Civico di Belluno, che rappresenta il primo contributo alla fruibilità di queste collezioni ed alla valorizzazione di un personaggio ricco di fascino. La mostra verrà inaugurata venerdì 20 gennaio presso la Presidenza della Facoltà di Medicina e Chirurgia a Careggi e rimarrà aperta sino al 27 gennaio.

e organizzare una visista privata per i soci dello Zerzura?

..ma la mostra di cui sopra fu nel 2006....dove saranno adesso i reperti, alla facoltà di medicina?

20 Gennaio-27 Gennaio? Di che anno? Anche a me piacerebbe molto l'idea della visita privata....se il 27 Gennaio fosse del 2010!!!

del 2006!