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#81938 - 01/21/08 12:44 PM Re: Correte in edicola ! [Re: ]
trilly Offline


Senior

Registered: 04/10/02
Posts: 1143
Loc: italia
Non avendo trovato il link, riporto il testo dell'articolo di Fertilio sul Corriere di oggi:

Corriere della Sera 21.1.08
Memoria. Centinaia di prigionieri morirono di stenti nel campo di Giado tra il 1942 e il '43
Libia, l'orrore nel lager italiano
L'ordine: sterminate i deportati ebrei. All'ultimo momento la revoca
di Dario Fertilio

Giado, centottanta chilometri a sud di Tripoli, praticamente il nulla nel nulla. Era un campo di concentramento italiano costruito nel 1942 e riservato agli ebrei libici, un nome taciuto per anni e invece ora da sottolineare con l'inchiostro nero. Perche' fu la', dove oggi spuntano solo rovine e filo spinato mezzo inghiottiti dal deserto, che l'esercito del Duce si macchio' del delitto piu' grave in termini numerici, una violenza gratuita sui prigionieri: almeno 560 uomini, donne e bambini morti di fame, di malattie, di stenti e brutalita'. Gente colpevole soltanto di essere ebrea.
Nessun altro luogo, includendo l'isola di Arbe nel Quarnero, fu teatro di stragi "italiane" numericamente piu' rilevanti. E avrebbe potuto andare ancor peggio se l'ordine estremo, annunciato e sul punto d'essere eseguito, fosse stato confermato. Invece una revoca, letteralmente dell'ultima ora, evito' ai circa duemila prigionieri maschi del campo, gia' in fila per l'esecuzione, una soluzione finale alla nazista.
Proprio quella agghiacciante disposizione, Uccideteli tutti, da' il titolo al saggio dello storico-giornalista Eric Salerno, appena uscito dal Saggiatore. Gia' autore di reportage sulle guerre coloniali italiane, e corrispondente dal Medio Oriente, Eric Salerno punta questa volta sui rari superstiti, spesso testimoni oculari, di quei tempi ormai lontani, sforzandosi di confrontare i racconti, svelare le connivenze, soffiare via dai nomi delle vittime la polvere dell'oblio. Non tutti gli obiettivi sono raggiunti: le testimonianze orali non compensano la scarsita' dei documenti; le date degli eventi sono approssimative; i nomi degli aguzzini in divisa italiana restano sconosciuti. Anche quello del comandante del campo - un ufficiale dell'esercito - e' disperso negli archivi oppure (come ipotizza l'autore) forse in passato e' stato fatto sparire per sviare le ricerche. E soprattutto manca il nome di chi diede quell'ordine di uccidere.
Eppure, nonostante tanti lati oscuri, il racconto di Eric Salerno prende alla gola, soprattutto per le vivide testimonianze. La scena culminante e' del 1943, "una ventina di giorni prima della vittoria britannica", quando a Giado gli italiani hanno i nervi a fior di pelle perche' sanno che presto arriveranno gli inglesi, e forse tocchera' a loro stessi finire in prigionia. Temono che, rovesciati i ruoli, gli ebrei siano destinati a trasformarsi in accusatori? Meditano di far terra bruciata preventiva per salvarsi? E' possibile: cosi' si spiegherebbe perche' decidano di radunare sotto la bandiera tutti gli ebrei maschi; ecco perche' il comandante italiano "in tono tranquillo" annuncia ai prigionieri "una cattiva giornata", aggiungendo sadicamente "abbiamo ricevuto l'ordine di uccidervi tutti". Per non parlare dell'avviso: i 480 malati ricoverati nell'ospedale del campo "saranno fatti scendere nello scantinato e bruciati". I racconti abbondano di altri particolari drammatici: gente che si getta a terra invocando Dio; il rabbino Yosef, avvolto nel suo scialle per la preghiera, trascinato nel centro del campo da un militare imbestialito ("questo e' il momento per uccidere, non per pregare!"). E tre ore di attesa mortale, fra le otto e le undici del mattino, con i reclusi affamati e assetati in attesa dell'ordine di esecuzione. Infine, alle undici e mezzo, il telefono squilla. Una voce annuncia che la disposizione e' annullata: liberi tutti i prigionieri. Il che non evita episodi di sadismo gratuito: uno dei rabbini e' costretto a spazzare il recinto del campo con la barba.
Resta il dubbio: quell'ordine di liquidazione risaliva davvero a Mussolini? Avrebbe potuto macchiarsi di un simile delitto quello stesso Duce che nel marzo 1937, un anno e mezzo prima della promulgazione delle leggi razziali, era stato accolto dalla comunita' israelita di Tripoli con fiori, ovazioni e benedizioni, constatando che i commercianti ebrei italiani si erano dimostrati il vero, prezioso tessuto connettivo delle colonie africane? Per quei meriti avevano ricevuto in realtà una terribile ricompensa: deportati dalla Cirenaica in Tripolitania, costretti ai lavori pesanti, infine rinchiusi a migliaia a Giado. Il cinismo di Mussolini, del resto, e' testimoniato dallo scambio di messaggi con il governatore della Libia Italo Balbo: quest'ultimo, ancora nel gennaio del '39, si sforzava di indurlo a "non infierire", dal momento che "gli ebrei erano gia' morti". Ma la risposta del capo del fascismo era stata: "Ti autorizzo all'applicazione delle leggi razziali", "ricordandoti che gli ebrei sembrano ma non sono mai definitivamente morti". Restano, oggi, pallidi ricordi di quelle vittime, ancora piu' struggenti perche' anonimi (di soli ottanta scomparsi a Giado Eric Salerno ha potuto ritrovare le generalita'). Con un risvolto amaramente ironico: tutta la vicenda anche in Israele e' poco conosciuta. Forse perche', come ricorda Salerno, "per decenni venne insegnato che l'Olocausto era patrimonio degli ebrei europei, soprattutto ashkenaziti".
Su quel che accadde in Libia, e sugli aguzzini italiani, dovunque calo' un silenzio piuttosto assordante. "I non pochi criminali di guerra italiani, per volontà degli Alleati, non sono mai stati processati o puniti".

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#82242 - 02/02/08 09:40 PM Re: Correte in edicola ! [Re: ]
victoryniva Offline
Member

Registered: 07/29/07
Posts: 76
Su National Geographic di febbraio 2008

C'è l'articolo sui Faraoni Neri del Sudan
Ci fu un tempo in cui negli aridi deserti del Sudan sorgevano più piramidi che in Egitto.La civiltà nubiana prosperò per oltre due millenni,costrui un grande impero e arrivò addirittura a dominare l'antico Egitto.Ma le nostre conoscenze su questa antica civiltà sono minacciate ancora una volta dall'oblio.
In più uno speciale sui 10 anni National Geographic Italia.
Saluti
Vittorio

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#82348 - 02/06/08 02:03 PM Re: Correte in edicola ! [Re: DONOTDELETE]
Anonymous
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Forse per una volta in questo caso il pessimismo sembra ingiustificato. Posso assicurarti che sull’argomento Faraoni Neri, Berenice Pancrisia come pure il recupero delle incisioni che si trovano nell’area che sarà presto sommersa dalle acque della nuova diga stanno procedendo molto velocemente e professionalmente . Ho infatti appena avuto modo di seguire direttamente in questi giorni con una caro amico delle Antichità sudanesi come queste cose sono state programmate e come procedono . Semmai quello che vi è da dire è che la gran parte di questo prestigioso incarico e del suo importante ritorno d’immagine è ora sotto l’egida o affidato al British Museum ( Prof Derek Weslby attualmente sul posto con una nutrita equipe ) e ciò dopo che molti dei nostri archeologi vi hanno lavorato per vari anni. L’articolo sul National Geo ne è solo un anticipo.

BYBYBYBY GFCLY

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#82351 - 02/06/08 04:14 PM Re: Correte in edicola ! [Re: ]
Luciano Offline
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Registered: 07/19/02
Posts: 572
Loc: Italy
Inizialmente inviato da: GFCLY
...il recupero delle incisioni che si trovano nell’area che sarà presto sommersa dalle acque della nuova diga stanno procedendo molto velocemente e professionalmente...BYBYBYBY GFCLY


Non so se lei ha avuto modo di vedere il professionale recupero con tanto di terna (pala meccanica) in un recente documentario con i famosi "fratelli"...

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#82452 - 02/09/08 09:41 AM Re: Correte in edicola ! [Re: Luciano]
Dinoroma Offline
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Registered: 02/27/04
Posts: 260
Loc: Roma
SAHARAWI
"e nel deserto l'Italia ha trovato il suo popolo gemello"
dal n 1038 il venerdi di Repubblica dell'8 febbraio 2008
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Dino

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#82543 - 02/11/08 02:02 PM Re: Correte in edicola ! [Re: DONOTDELETE]
Anonymous
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Per Luciano

Se si riferisce al dossier presentata da RAI 3 , in cui appaiono anche i fratelli Castiglioni, e dove si vede tra l’altro una roccia con relativa incisone rupestre danneggiata dall’azione di una ruspa si , ne ho pure APPENA discusso visto che ero giù.
Ne saprà quindi pure i motivi , anzi se ha qualche proposta altrettanto professionale perché non suggerirla sul Forum,sarebbe , in fretta però perché il tempo stringe e l’inaugurazione della diga è vicina .

BYBYBYB GFCLY

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#82576 - 02/12/08 12:10 PM Re: Correte in edicola ! [Re: ]
Luciano Offline
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Registered: 07/19/02
Posts: 572
Loc: Italy
Inizialmente inviato da: GFCLY
...se ha qualche proposta...


Dal momento che non è possibile fare un recupero "professionale" visti i tempi ristretti, io mi sarei limitato ad una seria e professionale documentazione fotografica e topografica, lasciando sommergere le rocce integre dall'acqua.
Magari così nei secoli a venire qualcuno avrebbe trovato Atlantide...
_________________________
Luciano

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#82584 - 02/12/08 05:23 PM Re: Correte in edicola ! [Re: Luciano]
pino-explorer Offline
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Registered: 06/01/06
Posts: 157
Loc: Arcore (MI)
Magari pubblicando anche un libro fotograico sull'argomento.
Anche perchè tutto il materiale recuperato probabilmente andrà a finire in qualche deposito polveroso, per cui non era meglio lasciarli dove erano e quindi in un futuro prossimo sommersi dall'acqua del grande nilo !!!!!!! come è già accaduto per templi e altro sommersi dalle acque del lago Nasser.


_________________
Pino
_________________________
pino

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#82705 - 02/17/08 09:46 AM Re: Correte in edicola ! [Re: pino-explorer]
victoryniva Offline
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Registered: 07/29/07
Posts: 76
Volevo segnalare che su Repubblica di venerdi 15 febbraio c'era questo articolo: "I DINOSAURI DEL SAHARA"
Due fossili di dinosauri di due specie diverse,che vissero circa 110 milioni di anni fa,sono venuti alla luce nel deserto del Sahara e per la prima volta sono stati descritti sulla rivista scientifica Acta Paleontologica Polonica.Le due scoperte sono state fatte da Paul Sereno,paleontologo all'Università di Chicago ed "Esploratore del National Geographic Society.I due animali sono l'Eocarcharia dinops,con enormi flie di denti,e il Kryptops palaios,con la testa che sembra modellata per ficcarsi nel corpo delle carcasse di grossi animali.Allego il resto dell'articolo in immagine de vedere qui: http://img84.imageshack.us/img84/2639/img157tl3.jpg?s=1


Edited by victoryniva (02/17/08 02:59 PM)

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#82728 - 02/18/08 07:55 AM Re: Correte in edicola ! [Re: DONOTDELETE]
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