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LIBIA: SCONTRI TRA POLIZIA E TEBU, 4 MORTI A KUFRA
Il Cairo, 7 nov. (Adnkronos/Dpa) - Quattro persone hanno perso la vita nei sanguinosi scontri tra la polizia e i componenti della tribu' Tebu nella citta' di Kufra, nel sudest della Libia. A riferirlo e' il quotidiano arabo "Al Sharq al Awsat", citando diversi gruppi dell'opposizione libica. Negli ultimi tre giorni la violenza a Kufra avrebbe fatto anche 29 feriti, mentre la polizia locale tentava di reprimere le proteste contro il governo dei Tebu che si sentono discriminati. I componenti di questa tribu', seminomade e musulmana, vivono in Libia, Sudan, Ciad e Niger. Da parte del governo o delle forze di sicurezza libiche non ci sono state comunicazioni ufficiali sui disordini; secondo il quotidiano arabo, infine, le comunicazioni telefoniche sono state interrotte a Kufra dalle autorita'.

(Adnkronos)

Libia, rivolta tribale nel sudest: già 4 morti e decine di feriti




Violenti scontri a Kufra. Il governo ha isolato e circondato la città
E' di almeno 4 morti, 29 feriti e centinaia di arresti il bilancio di tre giorni si violenti scontri esplosi nella città di Kufra, nel sudest della Libia, tra polizia ed esponenti della tribù Tebu.
A riferirlo sono fonti dell'opposizione libica citate dal quotidiano arabo 'Al-Sharq al-Awsat'.

Sembra che gruppi di giovani manifestanti siano riusciti ad assumere il controllo di interi quartieri di Kufra, tanto che alcuni testimoni parlano di auto della polizia date alle fiamme e abbandonate per strada. Fonti non confermate parlano addirittura di scontri a fuoco tra manifestanti e polizia. Il governo avrebbe isolato telefonicamente la città e inviato ingenti rinforzi di polizia che ora circonderebbero il centro abitato pronti a domare la ribellione.
Le proteste dei Tebu, guidate dal Fronte di Salvezza Tabu di Issa Abdel Meguid, sono esplose a causa degli atti di discriminazione e oppressione politica e culturale che questa minoranza subisce da parte delle autorità libiche.
I Tebu sono una tribù sminomade transnazionale, presente anche in Sudan, Ciad e Niger, di origine circassa (caucasica).

Ma, i Tebu Caucasici???

Peacereporter

mah!!! speriamo non succeda che richiudono nuovamente le zone desertiche, noi partiamo domani mattina e queste notizie non sono certo confortanti.
Se ci sarà la possibilità vi terrò informati sulla situazione in Libia tutte le volte che troverò un collegamento ad internet.

Grazie RC4x4,
Khufra è meta di un mio viaggio (G.S.S.)programmato in Dicembre 2008.

sono curioso di leggere Ugo e Enrico che sono passati da Khufra qualche giorno prima se hanno notato qualche nervosismo o no....in nave non mi hanno raccontato nulla per cui credo che sia scoppiato il tutto dopo!

Ero a Khofra il 1 e la mattina del 2 siamo partiti verso il Jebel Awaynat che abbiamo raggiunto .Alla sera a Khofra abbiamo cenato fuori e girato nel mercato locale non abbiamo avuto il minimo sentore di quello che sarebbe successo dopo.Tutto tranquillo come al solito anche nella stazione di polizia nessun nervosismo particolare

Eravamo a Kufra il 30/10 e non si vedeva nulla che potesse presagire ciò che è successo, a parte la chiaccherata fatta con un anziano Tebu proveniente dal Ciad che ho incontrato per strada mentre stavo cercando una panetteria, il quale si lamentava della condizione dei Tebu in quella zona della Libia che lui lamentava essere dei Tebu al pari delle zone settentrionali del Ciad: col senno di poi ho capito molto più in profondita le lementele di quel vecchio Tebu.
Ciao

Resoconto dettagliato sugli scontri di Kufra e le rivendicazioni dei Tebu:

http://www.latimes.com/news/printedition/asection/la-fg-libya8-2008nov08,0,2189338.story

Come ha già detto Enrico non ci siamo accorti di nulla ( e pensare che avrò parlato con almeno una decina di persone nella ricerca di... taniche ). Ho anche parlato con un paio di autisti che stavano facendo manutenzione ai camion in partenza per i Chad, ma tutto era tranquillo.

mhhhhh...mi domando se la causa della ribellione non sia stata il dialogo con voi....