Condivido lo spirito di Planberto ma, purtroppo per noi, riconosco anche il diritto dei paesi che ci ospitano a difendere la loro identita' ed il loro patrimonio artistico, storico e culturale. I turisti sono ormai la stragrande maggioranza tra una sparuta minoranza di Viaggiatori ed i guasti sono sotto gli occhi di tutti. Di sicuro la strada giusta non e' quella proposta in modo interessato dai "burocrati" ma ormai l'incultura ha vinto....
ciao. Leo