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#84659 - 04/18/08 04:16 PM
Re: info Algeria
[Re: La Dani e Sandro]
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Senior
Registered: 02/20/05
Posts: 917
Loc: rimini
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da Tam ci passo fra una settimana, spero che il ClubMed per allora non sia ancora pronto...... Buona permanenza a chi non parte domani :-))
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Ciao Ugo ZC 40
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#84661 - 04/18/08 04:43 PM
Re: info Algeria
[Re: La Dani e Sandro]
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Senior
Registered: 05/22/03
Posts: 391
Loc: Treviso
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Anch'io rimango spesso sconsolato dopo la lettura dei post di GFCLY, ma, per non dare proprio tutta la colpa ai "funzionari", devo mettere in conto anche l'altra componente che rende il turismo sempre più "controllato". Intendo dire che delle nostre mete di elezione, nessuna è propriamente una democrazia occidentale e quindi il "controllo" trova terreno fertile, nel senso che se da noi qualcuno proponesse guida e poliziotto obbligatorio per visitare Firenze verrebbe preso per matto. Discorso scontato ed anche spinoso, lo so... (... e pure un po' off topic )
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#84663 - 04/18/08 05:05 PM
Re: info Algeria
[Re: Lorenzo_90]
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Senior
Registered: 12/16/01
Posts: 1135
Loc: carrara
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Discorso scontato ed anche spinoso, lo so... (... e pure un po' off topic ) Hai ragione forse il moderatore farebbe meglio a spostarlo e lasciare l'Algeria libera! (magari)
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Marco, iNeolitico superiore
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#84743 - 04/23/08 01:56 PM
Re: info Algeria
[Re: pacam70]
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Anonymous
Unregistered
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Per Pacam70
Nessun problema .Buona scelta e sabbia.
Per M. Fiaschi
Nessun problema neppure con Te Marco anche se non vedo il motivo per il quale seguiti a insinuare s.s.a e similari, ora non serve a niente se non a non far capire ancor meno a chi ci legge, specie per le prime volte.
Al contrario di te penso ,forse ,di capirti ; il fatto è che siamo semplicemente su due binari differenti ma paralleli . Tu , come ben dici, hai un’esperienza come accompagnatore di gruppi di viaggiatori occidentali che è quella di prestazione di servizi , di dover cioè accontentare il cliente che, se Ti chiede la luna o altro una volta giù lo devi fare in quanto questo Ti ha pagato un servizio, è un obbligo contrattuale specie poi in presenza di concorrenza . E quindi più sotto una ottica di tipo “commerciale ” ( ascoltare prima le aspettative del viaggiatore occidentale e poi quelle dei locali) , quella con cui tu al pari di molti altri organizzatori, parli e seguiti a considerare il futuro del viaggio nel Sahara . Cioè in buona sostanza affidi una visione sul futuro “ turistico” di quest’ultimo collegandolo prevalentemente ad un vendita di servizi e similari originati o controllati sempre in contesto “ occidentale” come preferiamo noi e con i nostri modi e tempi. Cosa piuttosto facile ma fuori dal nocciolo dei tanti problemi che lo investono.
In parole più semplici si tende sempre a fare prima come piace , conviene a noi e poi , se del caso, si viene incontro ai locali. Su questo non ci piove, non è questione di essere drastico, ma di vedere le cose come stanno , secondo regole e consuetudine difficile da sradicare. Non te la prendere a male non vi è nessun rif. personale d’altronde è sempre la richiesta a condizionare l’ offerta.
Anche la mia è un’esperienza commerciale , solo che i miei principali “clienti “per così definirli, non sono occidentali , ma locali i quali pur avendo a vario titolo e compito una conoscenza superiore del Sahara (ci vivono) non possono valorizzare questo loro patrimonio in quanto spesso e volentieri non sono in grado di competere per molti motivi , economici in primis, perché penalizzati proprio da un ottica e politica commerciale che non è la loro, non a loro portata perché dettata e soggetta a mode ed influenze occidentali. Io “ opero” in una contesto promozionale mutuo affinché questi ( i locali) siano in grado di offrire e migliorare tale loro status con una risposta adeguata collaborando in modo paritario e che, per avvenire deve necessariamente passare attraverso il lavoro , l’autogestione e l’esperienza dei locali con le loro idee , le loro guide ecc. , perché questa volente o nolenti ,è oggi la sola via percorribile per far si che si possa continuare a sperare bene come auspichi, tra l’altro questo iter non è una novità , o pareri personale di GFCLY ma la progressiva evoluzione ed attuazioni di comuni legge di mercato, di lavoro .
Non è corrispondendo solo all’esigenza e la passione ( vera?)di pochi che ritengo faremo qualcosa di veramente utile per tutti a favore del Sahara. Non è neppure un mero discorso di giocattolini o meno (hai detto benissimo perché ben hai potuto appurarlo con il tuo lavoro che per molti viaggiatori lo è, per altri invece è la possibilità di non mischiarsi con altri , di non dover sentire la puzza delle guide con le loro macchine, ecc ) o di come possono pensarla viaggiatori dalle tasse rigonfie od altro ma di come e cosa si può fare tutti per far si che il viaggio continui proprio con più scelte possibili , ma indicate da loro non da noi e secondo cosa si sentono di fare o possono fare. Qualcosa di un po’ di più in là , di meno egoistico e di più ampia visione , che radichi il viaggio nel Sahara e non lo isoli da un contesto di specialità elusiva che alcuni seguitano a voler fare passare come unica e migliore dei modi, irridendo il turista Alpitour., invocando una superiore cultura e conoscenza sul Sahara. Una delle ultime guida sulla Tunisia , particolarmente completa di indicazioni storiche e culturali sulle località presentate è a firma di una turista alpitour che le ha raccolte con un paziente lavoro di collage e di confronto con quanto aveva reperito sui libri e letteratura locali ( in francese) e quanto gli riferivano le guide e i locali sul posto. Gli approcci sono infiniti come dici , e raggiungono lo scopo , il nostro scopo. Ti sei mai chiesto se i locali possono dire lo stesso ? A te sembra , ma non a loro te lo assicuro.
Oggi sarò proprio ad una conferenza dove il portavoce del governo nigeriano illustrerà le sue idee , richieste, proposte commerciali, alla luce dell’attuale situazione del Paese , ci sarà quasi certamente un noto viaggiatore e scrittore sahariano,( come vedi oltre ai funzionari esperti ci sono pure sahariani doc) su cosa , vedere, proporre, ecc per sbloccare una situazione che sappiamo non felice specie per il turismo.
Come soluzione “ tocca sana” a questo riguardo ritieni che dovremmo chiedere a questo funzionario di continuare a promuovere , facilitare , ecc le esigenze di pochi sahariani, singoli o organizzatori che siano i quali ora vista la situazione, girano nella più sicura Libia o altrove , in attesa di tempi migliori ? Chiediamo loro nuovi tracciati ? nuove mete ? Ironizziamo o illustriamo i servizi dei tanti ClubMed che lontanamente pensano di investirci neppure 1 € ? Su queste basi cosa pensi si possa o sia utile proporre ? Paragonare un giro nel Sahara con un giro a Firenze ? Le tue argomentazioni pratiche sono valide ( anche se non vedo perché il semplice “turista” non possa instaurare un rapporto con la guida , anzi ti dirò che molti fanno di più ) ma si riferiscono , anche qui ad una visione ristretta, collegata poi a quella parte di persone che ha fatto proprio da scuola in maniera e moda nel Sahara . Chi ha fatto diventare i laghetti di Mandara come il club med , ( a presto ci sarà l’opzione dive ) ? o le dune del Muzuk come tobogan per rallies , navigazioni ogni dove e fuori ogni pista e ogni senso se no per fare gli elusivi ? Non sono stati certo i turisisti di Alpitour . Era logico aspettarsi che prima o poi i locali, ove possibile, cercassero o cerchino di adeguare la loro offerta alle richieste e Ti ripeto non sono mode e richieste venuta dai turisti Alpitours intruppati . Se poi ci aggiungi i motivi di scurezza ,di furti e danni al patrimonio archeo e ambientlistici che viene loro sempre più da noi (occidente richiesto . ( bada ben non parlo delle loro lamentele) mi pare che quello che stanno facendo in Algeria ( e altrove) è estremamente positivo con il numero dei turisti cresce a svantaggio dei viaggiatori sahariani o tali reputati e se ciò avviene è perché sempre più gente si accorge che a fare la vera differenza, non è la capacità di una guida, l’esperienza nell’uso del GPS, la possibilità di avere al seguito prosecco e spaghetti, 4x4 con frigobar e ogni confort ecc, ma quella di aver una più ampia scelta di mete e programmi , garanzia di sicurezza, economia di costi e di tempi offerti dai locali e che la critica, il voler passare ad ogni costo attraverso la cruna dell’ago e questo data la tua esperienza da organizzatore puoi non condividerlo, non mon puoi averlo notata. Perché continuare a tirare sempre in ballo questo nostro superiore sapere sul Sahara , quando la gran parte del viaggio e di quello che vi apprendiamo , lo apprendiamo proprio dai locali per poi proporlo ( alcuni rivenderlo) come propria esperienza . Se ci pensi vedrai che i modi di viaggiare si ridurranno, ma saranno molto più interessanti ed è la strada che i locali hanno preso per farci corretta e concorrenza. Salutoni
BYBYBYB GFCLY
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#84838 - 05/04/08 07:40 PM
Re: info Algeria
[Re: Nicola De Marinis]
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Senior
Registered: 12/29/02
Posts: 1414
Loc: Piemonte
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Al ritorno da un tour in Algeria sento il dovere di segnalare la professionalità e disponibilità dimostrate in ogni occasione da Fabrizio Rovella, titolare di "Saharamonamour" a Tam, alla cui organizzazione ci siamo appoggiati.
Quanto sopra a conferma delle positive valutazioni già espresse in precedenza da Aster in questo 3ad.
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raskebir L.R.Def 90 200 TDI "Jamais Contente" L.R.Def 110 Puma "Desert Queen" Toy L.C.125 Autom.
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#84900 - 05/07/08 11:36 AM
Re: info Algeria
[Re: pacam70]
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Anonymous
Unregistered
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Ciao Nicola
Leggo ora il tuo messaggio e per tua info e CVD ti informo che la conferenza si è conclusa con la proposta di organizzare un rally con partenza dall’Italia al fine di “ permettere una più ampia conoscenza del paese , delle sue popolazioni delle opportunità illustrate ,ecc, ecc” ennesima riedizione di trite soluzioni a riconferma che se non saranno gli stessi locali a rimboccarsi le maniche e a crescere professionalmente, poco importanza avranno i pareri miei o tuoi , continueranno a restare quali sono , a loro volta “intruppati” similmente a normali turisti dagli interessi di pochi organizzatori occidentali a tutto scapito del futuro del viaggio sahariano e con guadagni irrisori .Se non altro, di ciò il portavoce ne ha potuto prendere conoscenza.
BYBYBYB GFCLY
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#84915 - 05/07/08 03:21 PM
Re: info Algeria
[Re: ]
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Senior
Registered: 08/13/02
Posts: 401
Loc: Bergamo
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Di ritorno da un viaggio nell'Erg Chech, segnalo che i ragazzi che lanciano i sassi sulle vetture oltre che nelle vicinanze di EL OUED si trovano anche nel villaggio di Taleb Larbi, io a qualche centinaio di metri dalla frontiera ho avuto il vetro anteriore rotto da 3 sassate, QUINDI ATTENZIONE.
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Targui
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#84951 - 05/09/08 02:05 PM
Re: info Algeria
[Re: Targui]
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Senior
Registered: 12/19/01
Posts: 1579
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proprio come ai vecchi tempi... che nostalgia....
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Help! I need somebody... Help! not just anybody... Help! you know I need someone, help!!!
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