Tratto dal Forum di Fuoristrada.it
Postato dal Sig.Damned Throttle
Sono un pensionato 72enne, e vorrei raccontare un'
"avventura" fatta con la moglie e la fedelissima UAZ nel 1979. Siamo partiti dalla provincia di Pistoia in Toscana fino a Trapani dove ci siamo imbarcati per Tunisi per iniziare la nostra avventura Sahariana.
Questo è stato il nostro itinerario:
Tunisi - El-Oeud km 638 ( ALGERIA )
El-Oeud - Ghardaia km 1059
Ghardaia - El Golea km 1304
El Golea - In Salah km 1704 e qui cominciano le vere piste del deserto.
In Salah - Tamanrasset km 2400
Tamanrasset - Agadez 3300 km ( NIGER )
Agadez - Tahoua 3674 km

...e ritorno, stessa strada.

Due parole per i paesaggi incantevoli che meritano apprezzamento, le persone del posto sono bravissime e generose.
I pochissimi viaggiatori incontrati sono sempre stati disponibilissimi ad aiutarci fra di noi, i due viaggiatori più " potta " che abbiamo incontrato sono stati due italiani per niente amichevoli e scorbutici

Equipaggiamento:
-due tavole di legno per gli eventuali insabbiamenti ( che non sono mami avvenuti )

-una pala

-cibo e qualche bidone di acqua

-amuchina per sterilizzare l'acqua del posto

-e una grossa parte del cibo in barattolo sa me confezionato.

Nel percorso che conduce da Tamanrasset ad Agadez ( 900 km )all'epoca era privo di qualsiasi rifornimento di carburante, quindi bisognava avere una grossa scorta di gasolio per il mitico Peugeot 1900 cc che equipaggiava al UAZ.
Un problema era rappresentato dalla Toule Ondulee, essendo a mia conoscenza due sistemi per superarla senza grossi problemi è viaggiare o a 30 o minimo a 90 km/h ma con il carico di acqua e carburante la poca potenza del motore non sempre era raggiungibile questa velocità, inoltre viaggiando a tale velocità rappresenta anche un pericolo perchè possiamo trovare delle pietre che affiorano e rompere o la coppa dell'olio o la sospensione o le gomme.
Siamo stati fortunati, non abbiamo avuto alcun problema e così nell'81 abbiamo deciso di tornare a fare lo stesso viaggio con una piccola variante: questa volta arrivati a El Golea siamo andati sulla mitica Bidon 5 via Timimoun percorrendola finoa a Reggane per poi ritornare a In Salah allungando così il percorso di 942 km ma vedendo dei posti davvero incantevoli.
Questa volta avevamo come compagni di viaggio il mio amico Luigi e sua moglie a bordo di uno Scout International. Questa volta abbiamo avuto qualche problema in più; ci siamo inbattuti in una spaventosa tempesta di sabbia durata una pomeriggio e l'intera notte, dovetti spalmare del grasso sulla vernice della povera UAZ altrimenti la violenza del vento e sabbia avrebbe sabbiato la vernice. L'altro problema fu che scoppiandomi una gomma mi trovai così molto preoccupato perchè se ne fosse scoppiata un'altra non so come avrei potuto fare. Però l'inventiva araba è senza confini, a Tamanrasset un meccanico tutto fare mi mise un " mancione " al copertone rotto (come si usava fare in tempo di guerra) e così siamo arrivati fino a Tunisi e poi di lì Trapani e Pistoia.

Debbo dire che avevo molto timore che da un momento all'altro potesse succedere un guasto a questa povera UAZ che si è comportata benissimo ed è sempre stata più che affidabile, perchè a quei tempi su queste piste si trovavano molte carcasse di auto abbandonate per vari incidenti, infatti nelle vicinanze di In Guezzam trovammo una UAZ abbandonata alla quale ero tentato ti togliergli i semi assi per avere vosì qualche pezzo di ricambio in più, idea che poi fu abbandonata.
Altra cosa: quando mi è scoppiata la gomma nei pressi di Tamanrasset constatai che tutte e 4 le gomme si vedeva abbondantemente la tela, erano consumate e dovevo percorrere ancora 2400 km per arrivare a Tunisi dove le avrei cambiate. Arrivato a Tunisi pensai di cambiarle in Sicilia e poi feci altri 1200 km arrivando fino a Pistoia. Questo problema delle gomme è successo avendo comprato d'occasione 4 gomme liscie da sabbia alle quali avevo aggiunto delle scolpiture.
Nelle fredde nottate del deserto all'intenro della UAZ è stato concepito anche un figlio...cosa si vuole di più da un povero fuoristrada?!?!?

Questa esperienza non ha rappresentato dei grossi problemi perchè precedentemente nel '75 con una Maggiolino 1200cc assieme al mio amico Paolo eravamo andati percorrendo quasi le stesse piste fino a Niamey 4100 km da Tunisi dove vendemmo la macchina e proseguimmo con mezzi di fortuna fino a Abidjan in costa d'avorio a trovare un nostro comune amico, il ritorno non lo sto a raccontare perchè facemmo camion stop aereo stop...incredibile ma vero nave Algeri-Marsiglia, camion Marsiglia Genova, Genova-Pistoia treno e finalmente potemmo lavarci.

Un saluto a tutti Uazisti, ex Uazisti e non (molti).

Cos'altro aggiungere...

Già
Non le ho mai lette le storie migliori.
Le ho sempre sentite raccontare...

Quelli erano tempi: invece di discutere se fosse meglio Toy o Land, il dibattito era tra Land e Uaz....e vinceva la Land!!!!!!

Anche se ho una Land mi interesserebbe poter partire come si faceva una volta, anche con una Uaz, managgia.

Come si chiama chi ha nostalgia di un passato che non ha avuto ?

Sfigato...?

Condivido l'idea di Alfredo: io sono arrivato a Tamma, la prima volta nel 1966, ma ovviamente viaggiavo come passeggero...mi piacerebbe poterlo fare come si faceva una volta: senza scorta/guida, magari anche senza gps(!!), con calma, stando via un paio di mesi...

Momix, non lo so, hai qualche idea.

Alfredo: parlavo di me ;-)

Lone: esatto, senza troppi giri di parole :-)

Gran bel racconto. Sarebbe bello tirare fuori dal forum (soprattutto dal vecchio) tutte queste storie dell'Africa che fu ...

Ciao,
Mario