Il
MAE DICE:
Le Autorità libiche hanno dato applicazione la mattina dell'11 novembre 2007 ad una disposizione secondo cui i cittadini stranieri in entrata ed in uscita dal Paese sono tenuti ad esibire la traduzione in lingua araba dei dati anagrafici risultanti dal passaporto all'interno dello stesso libretto. Tale traduzione, di norma effettuata dalla Questura, dovrebbe essere sottoposta alle Autorità libiche al momento della richiesta di visto d'ingresso presso l'Ambasciata libica (Ufficio Popolare della Jamahiria Araba Libica Popolare Socialista) a Roma. I cittadini stranieri sprovvisti di tale traduzione sul passaporto non saranno ammessi nel Paese, anche se in possesso di visto d' ingresso (si sono verificati per questa ragione numerosi casi di rientro di stranieri nel Paese di provenienza). Maggiori informazioni potranno essere chieste alle Agenzie di viaggio, all' Ambasciata libica a Roma ed al Consolato Generale d'Italia a Tripoli.
Ci sono dei condizionali.
Sembra quasi esista una traduzione 'ufficiale' che impedisca a un semplice conoscitore della scrittura araba, di translitterare il passaporto.
Se poi conosci gli Arabi, sai che non devi chiedere "basta la traduzione?" ma "cosa serve per entrare in Libia?"
In ogni caro ho la convinzione che (come al solito) si risolva tutto come una 'bolla di sapone'