Ragazzi che bel giro... Preparatevi che se trovo le forze e mia moglie mi aiuta vi appioppo un altro dei miei noiosissimi resoconti...
Lo so che non era Africa, ma (anche se morfologicamente diverso) sempre deserto era, ed i 9000 km (circa 7000 di piste con tole ondulee infernali) in 24 giorni di HZJ78 penso meritino rispetto...

Magari se siete daccordo ci facciamo aprire da Alvise un nuovo forum, così dopo l'Asia il mappamondo è completo...
Davvero lì si aprono nuove frontiere per i Viaggiatori amanti dei deserti...

P.S.) La mia traccia è quella in rosso nella mappa...

ed io che pensavo di essere l'unico bischero che e' tornato dall'australia...!?!!!?
ho vissuto qualche mese a freemantle e non e' stato facile ripartire (avevo 23 anni).....
credo che l'australia sia un posto fantastico con una storia affascinante (quella aborigena), il territorio offre di tutto, le distanze sono immense non so se hai notato i road-train (veramente difficile non farci caso)...., la gente e' cordiale, il clima ottimo, la birra be' fosters, 4X(XXXX) la fanno da padroni..... peccato solo che sia dall'altra parte del globo....
sigh!!!!

Dai Lone, trova la forza per fare un bel resoconto con un pò di foto

Stiamo lavorando...

Dopo lunghi sforzi alla fine ho partorito il resoconto di viaggio:
OUTBACK AUSTRALIA IN 4WD (un viaggio oltre ogni aspettativa...)

Spero vi piaccia.
Non è Africa. ma pur sempre deserti sono... (e che deserti!)

molto bello ma che paura andare a zonzo con i coccodrilli nei paraggi..... ma il varano non si vede? e poi, ma quanto costano le gomme in AU?
altra cosa non ho capito se per evitare le mosche è meglio essere stitici!!! oppure sono talmente insistenti che aspettano!!

Grande Paese e molto bello il tuo racconto. Sicuramente una viaggio che vale la pena fare.
Bravo, anzi bravi, visto che Lalla ha sopportato anche te oltre alle mosche ;-)

- Le mosche aspettano... e non si stancano...
- Il varano non l'ho visto (per fortuna).
- Marko, devi leggere con più attenzione...
"Quando ci rivestiamo, rinfrancati dalla bella nuotata nelle fresche acque del fiume sono già le 11.00 ed è ora di ritirare la ruota. E’ gia pronta con un bel copertone Dunlop Road Gripper nuovo di zecca (370 A$, ovvero circa 237 €)" (chiaramente è un prezzo da strozzini, anzi da roadhouse sperduta nell'outback, perchè o compravo il copertone o restavo lì...)

- eh si... Lalla è molto paziente...

P.S.) E' stato aperto un nuovo thread "Australia 2007" nel forum "Asia & Oceania".
Suggerirei di utilizzare quello per eventuali commenti/richieste di info, per far si che in futuro le informezioni possano essere più facilmente rintracciabili.

Ciao Lone Land ancora una volta un viaggio stupendo. Faccio anche i miei complimenti ai vostri resoconti, sempre pieni d'informazioni utili e con foto bellissime. Già in due occasioni, namibia e sud africa, sono stati la fonte d'ispirazione dei miei viaggi.

Forza allora... l'Australia ti attende...

Bel viaggio e ottimo resoconto: secondo me però la parte veramente dura sono le infinite ore di aereo.....la parte sull'hzj 78 è solo piacere......gomme e tole ondulee comprese!

Ti assicuro che è molto meno terribile di quanto sembri a pensarci .
Basta non farsi prendere dalla paranoia e cercare di dormire il più possibile .
Gomme (purchè si riesca a ripararle... ) e tole ondulee sono parte integrante del divertimento. Concordo.

Mi associo ai complimenti di tutti....veramente un bel viaggio, descritto poi con dovizia e passione!

le compagnie aeree dovrebero avere a bordo degli ipnotizzatori.....

...e magari delle hostess più carine...no dai, scherzo...

A mio avviso le hostess che ci sono adesso andrebbero più che bene...
...però siccome di solito viaggio con mia moglie allora adopero la melatonina, che fa miracoli contro il Jet Lag

se lo spostamento è davvero grande, sei talmente sfasato che non è manco più jet lag... solo strapazzo

Vero, verissimo...
Io riporto quelle che sono state le mie sensazioni personali e magari su qualcun altro l'effetto potrebbe essere diverso (e sicuramente lo sarà)...
All'andata mi sono alzato dal letto verso le 4 di mattina per andare a prendere un aereo per Roma che partiva alle 7 scarse.
Poi ho atteso a Roma il mio volo per Kuala Lumpur dalle 8.30 circa alle 13.45. E questo è stato molto noioso...
Il volo da Roma a Kuala Lumpur è durato 12 ore. E' stato pesante ma meno del previsto, come ho già detto...
Ammetto che a Kuala Lumpur mi sentivo un cesso (se non peggio) . Ma lì ho dovuto attendere solo 2 ore scarse prima di imbarcarmi per Perth, e sono passate senza troppe sofferenze (a parte il caldo equatoriale umido che vinceva l'aria condizionata... ).
Poi il volo per Perth (che è durato 5 ore) e mi ha sbarcato alle 15 è stato tollerabile. Ci sono simpatici videogiochi, film e se si riesce si dormicchia. Io ho fatto un pò di tutto ciò...
A Perth mi sentivo molto meglio che a Kuala Lumpur. probabilmente il clima fresco mi aiutava...
La sera siamo andati a cena a piedi e questo mi ha abbastanza ristorato. Da lì in poi la melatonina ha svolto un ruolo importante .
Diciamo che il mio corpo ha capito che gli orari erano cambiati solo dopo due giorni, ma non ho mai sofferto di sonni "fuori orario".

Al ritorno è stato più o meno lo stesso a parte il fatto che lo "stress da rientro" e la sofferenza nel riprendere la routine dopo aver vissuto in spazi liberi ed infiniti ha reso tutto più difficile...

Insomma, io non me ne farei un problema (della fatica dell'aereo) ...anzi, se mi pagate il viaggio sono disposto a farlo anche una volta al mese...

determinate, per sopportare lo stress del viaggio in aereo, e' anche la durata della vacanza: 10/12 ore di volo sono sopportabili in previsione di 20/25 giorni in Namibia, Sud Africa e spero in futuro Australia.

Per Namibia e Sudafrica non si può parlare di jet lag, dato che non si cambia fuso, solo di fatica...

Volevo dire che ho patito più il fuso nei viaggi in oriente (6-8 ore) che in Nuova Zelanda e Polinesia (11-12 ore). Inoltre ho patito meno negli spostamenti verso ovest.

Non ho mai preso melatonina o altro, il miglior metodo è banale: adeguarsi ai nuovi orari per mangiare e dormire.

Ho sempre sentito dire che si soffre di più viaggiando verso est che verso ovest.
Personalmente ritengo che la "sofferenza" dipenda principalmente dal singolo episodio e da come il tuo fisico incassa lo "spostamento" piuttosto che da una regola generale...
Aggiungo che le prime volte sono sempre peggiori delle successive.
La vera sofferenza è comunque il poco spazio a disposizione che ormai quasi tutte le compagnie aeree lasciano fra sedile e sedile. Siamo ormai arrivati al limite della tortura. C'è ormai di che chiedere una verifica all'Ente Protezione Animali .

Sottoscrivo, e ne aggiungo un'altra: i controlli asfissianti di sicurezza soprattutto se voli o transiti per gli USA.
Dopo l'anno scorso ho deciso che rifarò l'esperienza il più tardi possibile, come vengono trattati gli ergastolani americani preferisco vederlo in TV che viverlo di persona

ehm... non dirmi che ti hanno cercato eventuali capsule di droga ...lì...?!?

Mancava solo quello...
No, parlo dei controlli di sicurezza (ho fatto transito a Los Angeles): obbligo di scaricare i bagagli in transito, foto alla retina, impronte digitali, levarsi cinture orologi e scarpe, e una sfilza continua di perquisizioni sulla persona, fatte anche da personale militare.
Il "mondo libero" non abita più lì

Questa dello scarico dei bagagli in transito è poi una vera efferatezza.
A Chicago ad esempio sono ti obbligano a scaricare i bagagli in transito e di attraversare a piedi la dogana (che è ben lontana dal ritiro bagagli e dove devi sobbarcarti una fila mostruosa) e non esistono trolley !

a proposito dei vari controlli eseguiti negli aereoporti, in occasione del viaggio aereo che ho fatto lo scorso agosto per il Sud Africa ho assistito amareggiato all'enorme spreco d'acqua causato dal divieto di portare liquidi a bordo. All'aereoporto di Cape Town ho guardato in un bidone posto all'entrata della sala controllo passaporti e bagaglio a mano: era colmo di bottiglie d'acqua minerale mezze piene. Non credo che quest'acqua venga in qualche modo riciclata, d'altra parte in Sud Africa ce ne in abbondanza...

Ecco, a proposito di acqua e liquidi vari a bordo di aerei: è bastato che si vociferasse di un possibile attentato con esplosivo liquido (o forse prodotto estemporaneamente miscelando più componenti liquidi) per vietare con la massima severità la detenzione di acqua o altri liquidi a bordo....in realtà, produrre sostanze esplosive per mezzo di componenti solidi è veramente alla portata di chiunque....

Purtroppo spesso scattano misure di severità paragonabile alle "grida manzoniane" spesso seguite dalla scoperta di falle clamorose nei sistemi di sicurezza...
Il tutto perchè ci si limita a seguire le prime indicazioni piuttosto che all'effettuazione di una accurata analisi dei rischi.

Ad esempio: Se tento di imbarcarmi con un tagliaunghie me lo sequestrano senza pietà ...ma poi su tantissimi voli internazionali mi fanno mangiare con posate di metallo.
... poi magari qeste posate mi sembrano così carine che decido di portarmele via ...tanto al ritiro dei vassoi NESSUNO controlla se le posate le ho restituite o meno.
... e il massimo è che poi dimentico di infilarle nel bagaglio "spedito" e le imbarco con me nel bagaglio a mano nel mio successivo volo di transito e mentre mi fanno togliere scarpe e cintura (se non peggio... ) il mio zainetto con le posate passa indisturbato sotto i raggi X.

(Fatto vero.)

per non parlare dei cotelli con lama in ceramica,ormai presenti in ogni cucina......per non dimenticare che basterebbe anche solo una scheggia di vetro o di plexiglass a fare un'arma invisibile a metal detector e scanner.....
davvero quella dei liquidi diventati all'improvviso, e senza una prova evidente, sostanze da proibire assolutamente non la capisco...

E questo???

...modelli strettamente di serie....appena ritirati dal concessionario............