un altro motivo per vergognarsi di essere italiani..
http://www.stopmine.it/

No, Andrea, questa volta non sono d'accordo con te: ci sono senz'altro molti motivi per vergognarsi di essere italiano, ma non questo: la fabbricazione di mine da noi è cessata da un pezzo,ma ci sono un sacco di altri paesi che si sono buttati subito nel "vuoto" creatosi nel mercato mondiale degli armamenti, Cina in testa, quindi, se proprio, noi ci siamo ravveduti, perdendo una fonte (ignobile) di guadagno, mentre altri non ha saputo resistere alla tentazione di fare loro il business.....si vergognino loro!

...e comunque in assoluto io non mi vergogno proprio di essere italiano.....magari non saremo perfetti.....sicuramente abbiamo molti scheletri nell'armadio.....ma siamo così sicuri che gli altri siano migliori di noi?

Degli altri mi interessa fino ad un certo punto. Non si può giudicare se stessi prendendo come metro di paragone altri stati forse altrettanto o più costruttori di mine ed armi in genere. siete arcisicuri che la produzione italiana di bombe antiuomo sia cessata?? Credete che Beretta o similari non vendano pure agli stati canaglia. Le vendono solo ai buoni le pistole? Io non ci credo per nulla che da noi hanno smesso. Oltre a questo, farei carte false se potessi andarmene dall'italia....ahh magari potessi.... ma ci proverò finchè avrò fiato. Basta così o si accende un altro vespaio

http://unimondo.oneworld.net/article/view/142205/1/2310?PrintableVersion=enabled

http://www.golemindispensabile.ilsole24ore.com/index.php?_idnodo=8288&_idfrm=61

ecc ecc ecc ecc ecc ecc ecc ecc ecc....

Non confonderei le pistole Beretta con le mine antiuomo.
Ma a questo mondo ci sarà sempre chi produce quello che altri sono disposti a comprare.
Dopo aver visto parecchio mondo, per mia fortuna in Italia non ci sto poi così male.

...oltre a tutto, se fossimo questi grandissimi bastardi non ci sarebbe mezzo mondo che viene ad abitare qui: dal nord Africa, dall'Africa trans sahariana, dall'est europeo , dal sud America e dall'Asia .....piuttosto che andarcene (dove poi?) facciamo la nostra parte per render questo paese un pò migliore...., mi sembra più costruttivo: io conosco gente che se ne è andata a stare a Cuba, in Australia, in Cina e negli Usa...e tutti, benchè paghi dal punto di vista economico, rimpiangono il loro paese d'origine...certo i banchieri imbroglioni, i condannati in via definitiva in parlamento, i furbetti del quarterino non sono delle "Medaglie al Valore", ma non è che la borsa Americana sia questo santuario di onestà, che Cuba sia un faro di democrazia e giustizia sociale, e che in Cina siano tutti onesti imprenditori...forse si salverebbe l'Australia ...che però rifiuta il diritto d'asilo a chi, non bianco e stremato, arriva dall'Asia sulle sue coste....

è la prima volta che intervengo al bar e non mi piacerebbe farlo a sproposito.....
un pò in giro per il mondo ci sono stato anche io (vivendoci per anche lungo tempo), e non mi sono (quasi)mai vergognato per quello che facciamo o non facciamo all'estero, ma perlopiù per ciò che non riusciamo a fare in patria.
Sapendo, immaginando cosa potremmo fare se solo fossimo un pò più uniti e focalizzati alla crescita comune, non saremmo relegati a comparse nell'economia globale.
Qualcuno compra mine che qualcun altro produce,.... chiunque sia che le compra non è certamente per uno spirito nobile....(o per toglierle dal mercato!!)

ancora una lettura interessante

http://www.disinformazione.it/contoarancio.htm

.....piuttosto che andarcene (dove poi?) facciamo la nostra parte per render questo paese un pò migliore....


Faccio mie le parole di Luca...!