Adolfo, fin lì c'ero già arrivato. Mi sembra un'indicazione un po' generica......
Se hai qualcosa di più preciso si risparmia un po' di tempo.
mi scuso per il prolisso:
non vorrei sbagliarmi ma se la tua tesi è(non so se ricordo bene) : graffiti e pitture non raffigurano animali che gli "artisti" avevano sottomano
analizza questi punti
1)dinosauri di Gandafoua,leoni e elefanti in Tunisia ancora ai tempi di cartagine(direi difficile atrraversare o vivere per loro nel deserto)
2)Il fatto che non sono state rinvenute ossa di elefante in Tunisia non smentisce la loro presenza/impiego da parte dei cartaginesi
se più semplicemente rimane solo la domanda di come mai non si sono trovati i resti che tu citavi,almeno personalmente trovo che le indicazioni riportate sono quantomeno sufficentemente plausibili:
1)Gli ambienti acquatici, con acque tranquille sono gli ambienti dove la fossilizzazione avviane più spesso perché i resti possono venir rapidamente sepolti sotto una spessa coltre di sedimenti rallentando o arrestando del tutto i processi di decomposizione
2)Gli organismi terrestri hanno minori possibilità di conservarsi perché negli ambienti sub-aerei l’erosione spesso prevale sulla sedimentazione. La fossilizzazione perciò è molto rara e avviene solo in casi rarissimi come un’eruzione esplosiva con caduta di materiale piroclastico (per esempio quella del Vesuvio del 79 d.C che ha lasciato numerosi fossili dei cittadini di Pompei) o a causa dell’accumulo di sedimenti durante un’alluvione
3)Rarità di un fossile
Se pensiamo a quanti organismi muoiono sul nostro pianeta ogni giorno, siano questi vegetali, insetti, vertebrati o altri, possiamo capire quanto siano ridotte le possibilità che un organismo possa trovarsi nelle condizioni ottimali che ne possano permetterne la conservazione.
In conclusione si può asserire che, tra tutti i fossili che durante tutta la storia del nostro pianeta hanno avuto il privilegio di conservarsi, solo una minima parte è stata scoperta: la gran parte è stata distrutta ed altri giacciono sepolti magari a pochi metri sotto le nostra scarpe ...e non avremo mai occasione di estrali!
Pertanto conosciamo ben poco sugli esseri viventi che hanno popolato la terra durate tutta la sua storia biologica: le statistiche parlano di valori inferiori al 10%
4)Fattori estrinseci
Questi fattori non dipendono direttamente dalla composizione dell'organismo: si riferiscono ad aggressori biologici, chimici e meccanici esterni. I resti possono essere infatti aggrediti da batteri e organismi saprofagi, possono essere smembrati e dispersi dall'azione delle acque dilavanti, dal vento o distrutti da susseguirsi di vari fenomeni geologici.....Altro fattore estrinseco che concorre alla disgregazione di un fossile è dato infine dall'erosione.