BUON GIORNO A TUTTI.
UNA BELLA DOCCIA FREDDA D'ESTATE SI FA VOLENTIERI.. IN AUTUNNO O D'INVERNO UN Pò MENO, SPECIE SE è SERA E SE SI è ALL'APERTO.
HO PREPARATO IL MIO 110 PER I VIAGGI, L'UNICA COSA CHE ANCORA OGGI NON HO RISOLTO
è L'ACQUA CALDA PER LAVARSI.
aVREI INTENZIONE DI FARE UN SERBATOIO DI QUALCHE LITRO COLLEGATO ALL'IMPIANTO DELL'ACQUA FREDDA (C'è UNA POMPA DA CAMPER).
VORREI FARE UNA COSA SEMPLICE, MA NON TROVO UNA RESISTENZA, CHE SCALDI, A 12 VOLTS.
QUALCUNO L'HA GIà FATTO, E COME?
QUALCUNO HA QUALCHE IDEA?
GRAZIE

In uno stand a val d'isere abbiamo visto un aggeggio interessante ( probabilmente non è una cosa nuova, ma per me era la prima volta che la vedevo ). Semplificando si tratta di una serpentina in metallo che va messa sul fornelletto a gas. Riscalda istantaneamente l'acqua mentre attraversa il solenoide e viene appositamente consigliata per la doccia. Sul mio 78 ho invece installato un tradizionale boiler 12 volt. ciao, ugo

interessante il discorso acqua calda....io di solito uso una doccia solare ma con scarsi rusultati....
Mi piacerebbe sapere le dimensioni del boiler, mi sembra di aver capito che è a 12volt, ma quanti Ampere/h succhia?
riesci a fare qualche foto?
saluti MArco

E' possibile recuperare calore per riscaldare acqua o l'ambiente sfruttando il calore dell'acqua raffreddamento motore, il tutto tramite scambiamento di calore.

avevo pensato anch'io allo scambio di calore,
ma oltre ai tubi normali dovevo attaccare i manicotti di raccordo, con qualche
probabilità che in viaggio poi mi si creasse qualche problema... siamo invece in linea con il discorso boiler, che anche questo non ci sta... ma fecendo un serbatoio in acciaio su misura, poi potrei farci stare la resistenza a 12 volts.... non mi dispiace affatto.
quanto ai consumi ho 2 batterie e lo metterei in funzione solo sotto chiave avviamento in modo da non dimenticarlo acceso.

dove posso trovare qualcosa in merito?

grazie.

[ 23 Agosto 2005: Messaggio editato da: liba ]

Il boiler ha una capacità di 6 litri di acqua, la porta a 75 gradi ed assorbe 200 watt. E' collegato alla seconda batteria ( di servizio, con inverter, pompa acqua, riscaldatore, ecc. ). Si tratta di un cilindro che, con la coibentazione, misura ( a memoria ) circa 40 cm con un diametro di circa 25 cm ( se interessa prendo le misure esatte ). Con questa quantità di acqua calda ed il miscelatore, ci si fa la doccia in due comodamente.
@ Marco : le foto te le mando all'indirizzo pivato in quanto non ho ancora imparato come si fa a metterle nel forum...... ciao, ugo

[ 23 Agosto 2005: Messaggio editato da: ugo rava ]

grazie Ugo.

Mi sai dire anche dove lo hai comprato e la marca?

Ciao

@ Liba : ti rispondo privatamente. ciao, ugo

Ciao a tutti,

Un paio di links interessanti:
http://www.premierpowerwelder.com/underhood/underhood.html
http://www.glind.com.au/product.htm#The%20Glind%20Quickfit

Personalmente uso la doccia solare, sai com'e`, qui il sole non manca mai

Mauro

Molti fuoristrada hanno un radiatore suplementare per riscaldare l'ambiente sedili posteriori, e non hanno creato problemi di collegamenti e tenute.
- Si può intercettare l'entrata e l'uscita del radiatore abitacolo, stendendo del tubo in rane di diametro interno 10/12, formare una serpentina affogata in un serbatoio e l'acqua è calda.
- Da un demolitore si possono recuperare tubi metallici originali, manicotti e radiatore che andrà sistemato all'interno di un serbatoio
Lo scambio di calore è un sistema validissimo di recupero energetico, che funziona sempre, sia in marcia, che a motore fermo, quando si fail campo. Dopo l'arresto del motore si hanno temperature prossime ai 90°- 95° che per induzione o contatto portano la temperatura dell'acqua da 85° a scendere.
- Esistono anche piccoli boiler rapidi a gas, ma qui dipende dal propprietario del mezzo, quanto vuole camperizzare il suo 4x4, va posizionato in alto vicino al soffitto per far uscire i fumi dal camino.
- Altro sistema ancor più economico e posizionare un secchio da 12 litri sul motore caldo, pasta aprire il cofano e in 15 minuti si hanno 12 litri di acqua calda.

Personalmente sconsiglio boiler a corrente continua a causa del forte assorbimento, molto eccessivo che può creare problemi, agli accomulatori.

Ho acquistato su internet un boiler istantaneo favoloso, butti un tubo in un secchio e con una pompa succhia l'acqua e la riscalda, inconveniente e' che devi avere una bombola di gas, ma e' piccolissimo, leggero il contenitore lo tieni come "secchio" in macchina puoi organizarti (per privacy) mettendo una tenda attaccata al portapacchi.
La versione con piezzo ti semplifica l'accensione e la versione con contenitore e' comoda per trasporto e tenere tutto in ordine oltre che funzionare come secchio per contenere l'acqua.

maggiori info dal produttore zodi
http://www.zodi.com/

PS a volte si trova anche su Ebay a prezzi + bassi

al salone in Val d'isere ho visto nello stand dell'Equip'raid una altrettanto interessante analoga applicazione, si utilizza il fornello grande della campingas con relativa bombola, si applica sopra una specie di coperchio che racchiude una serpentina in ramo dove scorre l'acqua scaldandosi.
Non è dotata di piezo però chi gia possiede il fornello può utilizzarlo per entrambi gli scopi.

questa mi sembra un'ottima idea, del resto il calore è li a nostra disposizione sotto il cofano perchè non sfruttarlo?

Se FYI ha già sviluppato il sistema potrebbe farci un piccolo resoconto magari con delle fotine, il sito serve anche a questo, che ne dici?

ieri ho cercato resistenze a 12 volts dai più grossi commercianti di camper/accessori e nautica...niente da fare, hanno solo vecchia roba per scaladre un bicchiere.
ho due possibilità:
1- tanica nera sul tetto, che si scalda con il sole, ma ho poco posto, dato che sul tetto del 110 ho la columbus e due tavolini componibili per il campo.

2 - vano motore
a) soluzione serpentina che si scalda con l'acqua del radiatore.

b) serbatoietto all'interno del vano motore
che si scalda con il calore che viaggia lì
dentro, che non è mai poco....

per la soluzione A) qualcuno sa dove posso collegarmi sul 110 defender, senza far danni?

buona giornata

[ 24 Agosto 2005: Messaggio editato da: liba ]

hai provato da chi fabbrica resistenze .
tipo qui http://www.fati.com/riscaldatori-elettrici-corazzati.htm

grazie. ho scritto ora una mail.

vediamo se trovo qualcosa.

poi vi dico.

ho visto anche dei piccoli boiler che sfruttano il calore dell'acqua del radiatore.
Un amico mi ha fatto notare che funziona solo se il motore è acceso e caldo.
Secondo voi il webasto che ho installato potrebbe sopperire a questa lacuna?

La scoperta dell'acqua calda : metti a bollire sul fornelletto da campeggio acqua sufficente nella pentola per gli spaghetti, quando le prime bollicine, dal fondo del pentolone saliranno verso l'alto, versa il tutto in una tanica unendola a parti uguali di acqua fredda che avrai preparato per tempo, mescola accuratamente e ... voilà, l'acqua per la doccia sarà alla giusta temperatura!
Ciao!!!!
riccardo :p :p :p

Ciao Vittorio, come ti va?

Anch'io sto pensando allo stesso problema, mi ero orientato sulla soluzione scambiatore di calore, vedi questo qui:
http://shop.helton.com.au/store/products/item0.inetstore

Ciao, a presto

X Marco
Le fotine servono poco, come lo scambiatore da 129 dollari, ci vuole occhio, orecchio e testa. Poi non voglio far polemica ma come hai scritto dei risultati tecnici riguardanti le temperature dell'acqua del tuo Toyota, dici:
"La temperatura del motore è sempre stata intorno al 20-25% dell'indicatore mentre ero su pista, saliva al 30-40% mantenendo velocità di crociera 130km/h e condizionatore a manetta, e saliva al 50% a tutta velocità o nei salitoni autostradali presi a tavoletta". Ti consiglio di montare un termometro graduato, poi vedrai a quanto corrispondono le tue temperature.

Ma tornando ai sistemi di fare acqua calda, che ce ne sono tanti come ho scritto, diversi sono i modelli di 4x4 e diverse le esigenze di ognuno:
1) con una bottiglietta da 1/2 litro c'è chi fa la doccia.
2) quando uno si ferma con il motore caldo apre il cofano e gli mette un secchio pieno d'acqua sopra, intanto che prepara il campo si fa l'acqua calda.
3) nel serbatoio lava vetri, viaggiando l'acqua al suo interno accumula calore, intercettando il tubo in uscita dalla pompetta, e collegando un interrittore a peretta per chiudere il circuto elettrico, si aziona la pompa dall'esterno e arrivano da 5 a 7 liri d'acqua calda, a seconda del mezzo.
4) Scaricare l'impianto di raffreddamento, (cosa da fare ogni tanto quando si fanno viaggi in africa, perchè si deposita all'interno del pulviscono come il borotalco, ma color sabbia e lo si trova nel fondo del radiatore e nella vaschetta di espansione). Si mettono 2 raccordi a T nei tubi d'ingresso e uscita che portano l'acqua al radiatore interno per il riscaldamento abitacolo, reperibili da chi fa impinti a gas/metano, volendo anche un rubinetto e si portano la mandata e il ritorno dove si vuole. Per esmpio all'interno dell'abitacolo in un sebatoio che contenga una serpentina.
Oppure sul parauti anteriore fatto con un tubo in metallo con due culatte e tappo di carico e scarico. i parauti tubolari possono servire per l'acqua fredda o calda o per l'aria per gonfiare i pneumatici.
5) Avvolgendo un tubo di rame attorno alla marmitta e collegato a ciclo chiuso ad un serbatoio per scambiamento e circolazione naturale freddo/caldo l'acqua circolando si scalda. Importante porre due giunture di tubo in gomma per acqua calda tra la serpentina sulla marmitta e la parte rigida dell'impianto onde permettere l'ammortizzazione dell'impianto della marmitta in vibrazione. Il serbatoio può essere posizionato sotto al veicolo per non avere caldo eccessivo ll'interno.

Ci sono tanti sistemi pratici ed economici, basta essere padroni (in fatto visivo, conoscitivo e pratico) del proprio mezzo, farsi uno schemino, prendere due misure e mettersi in garage a trafficare (il fai da te, fa per tre).
La filosofia del viaggiatore sahariano è quella di arrangiarsi, è facile comprare, a parte i costi poi le cose vanno sempre adattate, e non saremo mai soddisfatti al 100%, perchè chi costruisce o monta per altri non ci mette quella cosa importante che si chiama passione.
Sbagliando poi s'impara, perchè quando uno si trova nel nulla deve dimenticarsi del centro assistenza.
Mi sono lasciato andare, scusate le divagazioni.
Ciao

[ 27 Agosto 2005: Messaggio editato da: FYI ]

una cosa molto simile a quella proposta da shandy la vende la 4technique di modena

Uso da anni una resistenza ad immersione (12 V, 75 W) messa in un serbatoio da 10 litri, d'inverno in un paio d'ore circa porta l'acqua a circa 37°, prodotta dalla Comet tedesca viene importata da rivenditori di attrezzature per campers, la aziono da apposito interruttore sul cruscotto dotato dotato di un led di spia.

fra tutte le proposte questa mi sembra la più economica e facile da realizzare,

Tutti sanno che nel Sahara o all'aperto, i tempi di bollura con i fornelli sono più lunghi che ha casa, come tante altre difficoltà. Mentre i tempi di bollura dei motori sono più veloci. Se si mette la pentola sul motore caldo, quando uno si ferma, penso che sia ancor più economico e ancor più facile da realizzare e/o trafficare.
L'acqua bolle a 100° C., l'angolo retto no!

[ 27 Agosto 2005: Messaggio editato da: FYI ]

Su Africaland.it hanno presentato un allestimento per Defender che comprende uno dei tanti sistemi per scaldare l'acqua con delle resistenze comprate qui: http://cgi.ebay.it/PORTABLE-12V-HEATER-HEATS-DRINKS-B ABY-MILK-ETC_W0QQitemZ5235263371QQcategoryZ16036QQrdZ1QQcmdZViewItem
Per chi volesse leggersi tutto il 3D: http://www.africaland.it/forum/topic.asp...DRITTE+PER+LA+L AND
Alfredo

[ 30 Agosto 2005: Messaggio editato da: Alfredo Crivelli - Milano ]

ciao ALFREDO.
questa resistenza l'ho vista dal vivo presso un rivenditore materiale per camping e funziona ma scalda pochissima acqua e va immersa a mano con la parte in plastica fuori.

ho trovato invece tramite RASKEBIR un buon
contatto. oggi chiamo e poi scrivo.
infatti sul suo Land scalda una tanichetta
con una resitenza a 12 volts. quindi impianto a parte, che se anche dovesse far casini al massimo stacchi la spina.

vi so dire

ciao
Liba

Come letto su Africaland hanno impiegato 4 resistenze immergendole.
Tienici aggiornati, nel caso mi farò il bidet da te
Alfredo

va bene...metto il pulivapor...

Quella resistenza (quella che riporta Alfredo) ce l'ho.
L'avevo comprata per prepararmi il nescafè ed il the per mia moglie al mattino in luogo della candeletta di preriscaldo diesel che utilizzavo solitamente ;).
Si è rivelata però così poco efficiente rispetto alla candeletta a cui ero abituato (l'acqua nella tazza di metallo bolle in pochissimi secondi) che l'ho messa da parte e sono tornato alla candeletta :).

...a proposito, e se utilizzaste proprio delle candelette di preriscaldo diesel per riscaldarvi l'acqua?

P.S.)-personalmente tutta questa esigenza di riscaldare l'acqua per lavarsi io non la capisco . Salvo esigenze particolari per infanti e signorine... :rolleyes:

Mah, in realtà manco io capisco bene questa necessità di uno strumento aggiuntivo per scaldare l'acqua, tenendo conto che il fornelletto funziona egregiamente, piuttosto ho acquistato per pochi euri un bollitore da 3/4 di litro con coperchio e maniglia pieghevole (che casualmente s'incastra nel pentolame preesistente a meraviglia) e in realtà quello è più rapido della pentola della pasta.
Credo che comunque mediamente la trasformazione termica più vantaggiosa sia quella derivante dalla combustione del gas rispetto alla resistenza elettrica, senza contare il fatto che le batterie dell'auto sono "vitali".

Per quanto riguarda la cottura sul motore (engine cooking) c'è un divertente articolo su LRO di agosto, pare che in 5-8 ore di viaggio in ambiente desertico si possa cuocere un cosciotto con relativo contorno sui collettori di scarico di un V8 e un tizio ha addirittura costruito una specie di fornetto piazzato sul collettore, al mattino ci piazza il cibo "al cartoccio" e alla sera è pronto...
... ma dopo 8 ore..

bye, massi

Quindi il tipo è "costretto" ha tenere acceso il motore per almeno otto ore se no si mangia carne al sangue che non sempre è buona A me me pare una strunz...
Alfredo

[ 01 Settembre 2005: Messaggio editato da: Alfredo Crivelli - Milano ]

sai com'è... sono articoli che fanno colore.. :p

bye, massi

Massi le tue perplessità sono comprensibili se si pensa all'utilizzo del mezzo solo in paesi caldi, per esempio di recente ho passato una settimana a zonzo sulle nostre alpi, in alcuni momenti se avessi avuto un riscaldatore di acqua l'avrei utilizzato, non l'avevo e sono sopravvissuto :).
La realizzazione o l'acquisto di questo tipo di accessori secondo me fa parte del divertimento nella preparazione del proprio mezzo. Sono convinto che se prendessimo una qualsiasi delle nostre macchine ed analizzassimo solo dal punto di vista della necessità di una modifica o di un accessorio, poche o ferse nessuna di esse ne uscirebbe "senza peccato"


[ 01 Settembre 2005: Messaggio editato da: Planberto ]

Effettivamente anche a me l'acqua calda non sembra poi una cosa così da signorine, se penso a tutte le docce che ho fatto d'inverno in africa a fine pomeriggio, stando sottovento al Land per ripararsi alla meglio dal vento onnipresente, all'idea di farle con acqua a circa 5-6 C° e con una temperatura esterna di 10-15 mi vengono i brividi...

Ovvio che ad agosto in Siria-Giordania riscaldare l'acqua era superfluo.

[ 01 Settembre 2005: Messaggio editato da: raskebir ]

Effettivamente l'acqua calda puo' sembrare un lusso. Una tazza e un secchio d'acqua e' sufficente e se l'acqua e' freschina sicuramente la doccia sara' breve e ne useremo meno.
A volte pero' dopo una lunga giornata a spalare e sfaticare una doccietta calda fa piacere e risolleva il morale.
Se si sta via un paio di settimane a volte di certe comodita' si puo' fare a meno, ma per periodi piu' estesi alcune coodita' sono quelle che permettono anche in situazione di stress e critiche di poter tirare avanti.
Ad esempio se si e' su 2 ruote alla fine della giornata si ha spesso voglia di togliersi la polvere che si e' accumulata.

Il dipartimento di difesa degli stati uniti ad esempio aveva lanciato un bando di concorso per chi fosse riuscito a produrre qualcosa che assomigliasse al cioccolato, avesse il sapore del cioccolato ma non si squagliasse al caldo; il motivo ?
tenere alto il MORALE delle truppe, fornire la bevanda preferita e una barra di cioccolato aiutava psicologicamente in situazioni di stress.

A presto (appena ho il tempo di trascriverlo) un articolo su come farsi la doccia con un secchi di acqua, una tazza e una saponetta.

sono d'accordo, sia col "capo", che saluto dopo tanto tempo, che con RasKebir... ma anche con gli altri...

certo è che se in novembre c'è freddo e ci si può lavare con due litri di acqua calda è meglio, ......come altrettando è un sano piacere pensare di preparare per i tuoi viaggi il tuo 4x4..... chi di voi non si è mai addormentato
senza pensare almeno una volta a come modificare questo o quello per il prossimo viaggio.... credo tutti.
poi ne andiamo fieri delle modifiche fatte ( se dovessimo beccare 1 euro/ora per il tempo che abbiam passato su moto e macchine in preparazione...voi non so, ma io sarei ricco)

comunque, dopo tanti anni, mi son stufato di scatolette e di prender freddo per lavarmi d'inverno con le salviette (male) o con la doccia fredda .

ho una certa età....

buona domenica a tutti e grazie degli interventi (da tutti comunque ne esce sabbia e buon senso ...)

ciao

[ 02 Settembre 2005: Messaggio editato da: liba ]

[ 02 Settembre 2005: Messaggio editato da: liba ]

[ 02 Settembre 2005: Messaggio editato da: liba ]

non vorrei andare OT, magari si potrà aprireun nuovo 3ad, pero sono curioso sulla storia del cioccolato, che potrebbe interessare moltissimo chi si porta dei figli piccoli (anche non troppo :-)) ), perchè (indirettamente) farebbe diiminuire il numero delle docce necessarie.

Com'è andata a finire la storia del bando? L'ha vinto qualcuno?

Ciao a tutti

Adriano

credo di si...

Chocolate Relief

In 1987, the first breakthrough came, not from a chocolate manufacturer, but from a small research firm in Morris Plains, New Jersey, called Food-Tek, Inc. The company's president, Gil Finkel, was a pioneer of chewy cookies and strudel, and he had been working on a non-melting chocolate recipe for almost a decade. His patent was the first to involve technology that rearranged the molecular structure of the cocoa butter to make it more stable. But critics complained that Finkel's chocolate still tasted like paraffin, and although he managed to license the invention to firms in Japan, Europe and the United States, the only result was a minor product in Southeast Asia.

The following year, scientists at the Battelle Memorial Research Institute in Switzerland followed up Finkel's discovery with one of their own, announcing in May 1988 that seven years of research had culminated in "a chocolate that not only doesn't melt in your hand, it hardly melts anywhere else."( The Emperors of Chocolate )

su Africaland ho visto questo suggerimento: http://www.africaland.it/forum/topic.asp...Title=ACCESSORI

vi confesso che non ho letto tutti i post ma vi butto li una idea che mi è venuta 20 secondi fa e che magari è una stupidaggine. Vogliate perdonarmi se la riterrete tale: Come la vedete una serpentina in rame avvolta alla marmitta, montata con una pompetta a 12V su un circuito chiuso che parte e torna ad un serbatoio da tot litri per farvi la doccia? quindi SERBATOIO, POMPA DI MANDATA, SERPENTINA AVVOLTA SU MARMITTA, RITORNO AL SERBATOIO. + LA POMPA GIRERà E + L'ACQUA SARà SCALDATA DALLA MARMITTA.Quando vi fermate avrete il serbatoio caldo...dai scusatemi, mi è venuta così.....

Non è affatto stupida, una volta anche l'acqua della vaschetta lava vetri veniva scaldata con un tubicino che veniva avvolto sui manicotti del circuito di raffreddamento del motore. Quindi prendendo spundo e facento un bel lavoretto anche tu potresti....
Ciao Erico M.

Leggo solo adesso questo post: aggiungo la mia esperienza di poche setimane fa, in Lybia: problema: avere lo zampone caldo per la sera del 31 dicembre a ras el Jedir: soluzione: infilare in varie zone del cofano , prossime al motore , le confezioni sigillate di zamponi precotti (le istruzioni dicon di farle stare 20 minuti a 100°):io le ho tenute due ore , viaggiando da waw an namous, e quando siamo arrivati erano pronti: peccato che si sia dovuto aspettare che cuocessero le lenticchie.............

Qualcuno sa dirmi dove trovare una resistenza a cartuccia da 50/100 watts 12 volts? Grazie, saluti

I frigoriferi trivalenti da campeggio hanno una resistenza che normalmente consuma intorno a 4-5 A a 12V. Puoi provare a cercare il ricambio.

Ciao a tutti