durante l'ultimo viaggio uno dei "tormentoni" e' stato il quesito: l'alba precede l'aurora o e' l'aurora che precede l'alba.Un grazie di cuore a chi ci sapra' dare una risposta (scientificamente provata), che metta termine a questo dilemma .

...dopo il tormentone mi sono documentato...non avrei resistito ad ulteriori sollecitazioni in merito....e senza ombra di dubbi (è bello avere queste certezze) dico che:

L'alba è la fase che precede l'aurora nel passaggio dalla notte al giorno.
È dovuta alla diffusione, da parte dell'atmosfera, dei raggi solari.
Già prima della levata del sole, si manifesta all'orizzonte uno stato di luminosità che aumenta in progressione (crepuscolo mattutino).

Il quesito tormentava anche me, ma una mattina di qualche giorno fa mi sono svegliato prima del solito, ho aperto gli occhi e guardando la finestra da cui filtravano le prime luci mattutine ho pensato "Toh, albeggia.". E improvvisamente ho capito tutto, si dice "alle prime luci dell'alba", "alle prime luci dell'aurora" mai sentito, quindi le prime luci sono dell'alba e quindi l'alba viene prima dell'aurora.

Però..., il crepuscolo e il tramonto... Tramonteggia o crepuscoleggia non l'ho mai sentito dire, quindi... Boh, chissà cosa viene prima...

(Tanto per non lasciarvi disoccupati )

qui sono preparato...se cerchi crepuscolo su
Wikipedia, l'enciclopedia libera.


crepuscolo è l'intervallo di tempo dopo il tramonto caratterizzato dalla permanenza di una luminosità diffusa.

Convenzionalmente vengono identificati tre tipi di crepuscolo: il crepuscolo civile, il crepuscolo nautico e il crepuscolo astronomico.

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1 Crepuscolo civile
2 Crepuscolo nautico
3 Crepuscolo astronomico
4 Durata
5 Collegamenti esterni
6 Altri progetti



[modifica] Crepuscolo civile
Per crepuscolo civile si intende il lasso di tempo che intercorre tra il tramonto del Sole e il momento in cui esso raggiunge l'altezza di -6° sotto l'orizzonte. In questo intervallo è possibile distinguere chiaramente gli oggetti circostanti e condurre attività all'aperto senza utilizzare illuminazione supplementare. Durante il crepuscolo civile in cielo sono visibili solo alcune stelle e pianeti particolarmente luminosi. L'inizio (il mattino) o il termine (la sera) del crepuscolo civile indicano idealmente il momento in cui è necessario rispettivamente spegnere o accendere fonti di illuminazione artificiale per condurre attività all'aperto.


Le tre tipologie di crepuscolo (immagine non in scala)
[modifica] Crepuscolo nautico
Il crepuscolo nautico rappresenta l'intervallo di tempo che il Sole impiega a transitare da -6° a -12° sotto l'orizzonte. L'importanza di tale convenzione risiede nel fatto che in questo lasso di tempo si distinguono contemporaneamente la linea dell'orizzonte e le stelle principali. In tali condizioni, utilizzando strumenti di calcolo nautico come il sestante, è possibile stabilire la propria collocazione geografica.


[modifica] Crepuscolo astronomico
Il crepuscolo astronomico individua l'intervallo di tempo tra il tramonto e il momento in cui il Sole raggiunge i -18° sotto l'orizzonte. Quando il Sole si trova al di sotto di questo intervallo non dà più sostanziali contributi all'illuminazione del cielo ed è idealmente possibile distinguere ad occhio nudo tutte le stelle fino alla sesta magnitudine.


[modifica] Durata
La durata del crepuscolo è determinata da due fattori: la latitudine geografica e la stagione. A latitudini elevate corrispondono crepuscoli più lunghi, che nelle regioni polari possono durare anche diversi mesi e prendono il nome di notte polare. Inoltre negli equinozi il crepuscolo ha la durata minore dell'anno, mentre nei solstizi questa è massima. Solamente all'equatore la durata dei crepuscoli è costante.

Se si guarda il cielo ad inizio di giornata, dapprima la luce è bianca:e quindi è l'alba : (in latino: bianca,) è il momento in cui la luce NON ha colore e precede
l'aurora, cui il sommo Omero si riferisce con la frase "Il CROCEO* letto dell'aurora ",
Colore del croco: tra il rosa e l'arancio.