vorrei qualche consiglio per acquistare filtri per acqua da viaggio
L.

ciao, ho visto all'opera questo della Katadyn con filtro in ceramica, impressionante.
poi ci sono altri più economici di minor durata e più lenti nel filtraggio questo oppure come questo che ha due modi di filtraggio uno veloce e uno lento più sicuro..

su e bay interessanti offerte

come emergenza non sono male

grazie marko . stiamo allestendo una land per una transafrica nel prossimo autunno.siamo a caccia di suggerimenti.
L.

interessante....allora è possibile fare anche un impianto fisso
guarda questo link
tienici aggiornati!! magari alla fine un piccolo resoconto con foto sarebbe utile

dimenticavo, ci faresti sapere il giro che farai? qui alcuni spunti

Si, si. Scenderemo dal marocco,mauritania,senegal, mali,burkina,ghana e giu'...disordini permettendo. Resoconto promesso!
L.

Salve

per quanto riguarda la depurazione dell'acqua questo il mio punto di vista:

- introdurre sistemi fissi puo' essere comodo in pratica apri il rubinetto e hai acqua corrente ma :

• aggiungi peso al veicolo
• aggiungi complessita' (tubi, pompe, polmoni, serbatoi) meno cose hai meno si possono rompere
• aggiungi acqua stagnante che puo' contaminarsi
• aumenti il costo dell'impianto
• riduci flessibilita' e portabilita' se cambi veicolo o se vuoi fare del treking
• possibile probelma per il caricamento dell'acqua nel sistema (pompa esterna ad immersione ? secchiello ?)

Per quato riguarda i filtri consiglio quelli che oltre a filtrazione meccanica (ceramica o osmosi) aggiungono principi "attivi" quali sali di argento e carbone. Oltre che a essere piu' veloci e leggeri di ceramica o osmosi sono piu' efficaci su batteri e altri inquinanti, purtroppo hanno un costo piu' elevato.
Se consideriamo di potabilizzare unicamente l'acqua da bere e cucinare non ci servono grandissime quantita' e un semplice filtro a pompa manuale come quelli indicati da marco sono perfetti, abbastanza portabili da stare in uno zaino ovunque andiamo.

In caso di installazioni fisse a lungo termine con qualita' controllabile di acqua e non affetta da probelmi chimici (ad esempio in una missione) la mia scelta andebbe per un sistema di filtrazione ceramico a gravita' (senza pompe) un sistema lento pesante ma economico e efficace

Conservazione

Un punto chiave e' la conservazione dell'acqua un volta potabilizzata. E' inutile potabilizzare l'acqua se poi viene contaminata successivamente. Non sono un patito della clorinizazione anche se sicuramente e' un metodo efficace la mia preferenza e' potabilizzare l'acqua che ho bisogno al momento e mantenere una riversa minima di acqua potabilizzata.
Contenitori scuri e non trasparenti aiutano a non avere alghe, anche se contenitori trasparenti aiutano a vedere quello che si sta per bere.
Una soluzione acqua da potabilizzare in contenitori stainless ottimi quelli usati commercialmente per tenere bevande gasate circa 20 litri cilindrici che hanno un bocchettone a tenuta stagna abbastanza grande per poter essere ispezionati e lavati adeguatamente inoltre di dimensioni "umane" con le maniglie possono essere facilmente portati dove vanno caricati di acqua

Per tenere l'acqua di uso quotidiano borraccie di lexan semitrasparenti.

Evito taniche di plastica o ferro che danno un saporaccio all'acqua oltre che possibili contaminazioni.

esistono taniche in metallo vetrificate smaltate al loro interno, non so quale procedimento hanno subito, ma l'acqua non assume quel sapore ferroso..almeno finchè la tanica è nuova. altrimenti piccoli serbatoi in polietilene.
Per conservare l'acqua potabilizzata si puo sempre aggiungere del micropur

Io uso da sempre taniche in polietilene da 10 litri, quantità in base al viagio, e micropur. Mai avuto problemi, costo minimo e grande versatilità di utilizzo.
Con un minimo di impegno si può munire una tanicha di pompa ad immersione per agevolare il prelievo dell'acqua.

Se si va sul polietilene ci sono anche le versatili "taniche" floscie usate principalmente in uso navale nei gavoni che normalemnte non hanno forme molto ortodosse, il vantaggio e' che essendo a volume variabile le puoi tenere sgonfie ripiegate quando non ti servono e si adattano a spazi non regolari.
Altro vantaggio e che non hai sciaquio della normale tanica mezza vuota.
Le taniche in ferro vetrosmaltato sono state lungamente usate dai militari, normalmente le vedevi con il bocchettone dipinto di bianco per identificarle velocemente, Normalemnte hanno anche un bocchettone di accesso un po piu' abbondante di quelle regolari da carburante. Sconsiglio l'acquisto di recipienti usati per tenere acqua potabile a meno sicura origine e utilizzo.

mi sembrano tuute segnalazioni interessanti..
ci resta da valutare il migliore per il nostro tipo di viaggio e di itinerario.
grazie.

chissà se Kla ha finito il suo sistema di depurazione??
intanto è già pronto da tempo il sistema di estrazione di acqua potabile dalle urine umane, nel 2008 la sperimentazione inizierà per gli astronuati...se la tecnologia avanzerà cosi tanto e cosi in fretta, fra un pò nel morzuk troveremo vespasiani ad energia solare che distribuiranno h2o.. e adesso non chiedetela gassata

Se proprio devo berla casomai distillo la mia...

....chissà poi come funziona con i residui alcoolici....!


...ops...secondo me stiamo andando fuori topic....ma visto che ha cominciato un "moderatore" mi ci sono buttato a pesce!!

ancora in alto mare...
allestimento auto corso...
kla

mai pensato di recuperare la condensa del condizionatore?

Nei 2 anni del periplo dell'Africa avevo con me un Katadyn mai usato in quanto ovunque ho sempre trovato bottiglie di acqua minerale a costi ragionevoli. Non ho mai avuto problemi intestinali. Non caricarti di pesi inutili che veramenti possono crearti problemi. E' importante che l'acqua stia al buio più totale. Dopo un anno di viaggio si sono formate delle alghe nella manichetta trasparente tra serbatoio e rubinetto. Nel serbatoio mettevo un po' di Micropur. Quasi sempre c'è la possibilità di fare una doccia campeggiando nelle missioni o in piccoli hotel. Portati invece tanti spray anti zanzara e spruzzali nei servizi se sono occupati da insetti prima di spogliarti. La doccia è essenziale perchè le zanzare sono attratte dal sudore. Dormi sempre sotto alla tua zamzariera, quelle degli hotel sono piene di buchi, se vuoi usarle porta dei cerotti e riparale.
Se ci sono problemi nel DR Congo puoi traghettare da Point Noir o volare su di un Antonof da Cabinda a costi accettabili.
Attenzione al visto per l'Angola, lo si fa a Libreville ma attento che non scrivano transito altrimenti ti vale solo 5 giorni. Ho tovato gente respinta perchè avevano scritto visto di transito durata in mese; gli hanno contestato la falsità perchè un visto di transito può valere solo 5 giorni . Se passi da Cabinda il visto deve essere a 2 ingressi. Porta con te il telefono del consolato che ti rilascia il visto col nome del console e tienine una copia nel passaporto.
Ciao
Giuliana

il liquido del condizionatore (se lo si usa..) lo si recupera sempre, lo mandi nel liquido del lavacristalli ed hai sempre una scorta di liquido!!

ciao giuliana...
suggerimenti interessanti.
in previsione del nostro viaggio imminente ti mando una mail all'indirizzo personale per uno scambio di opinioni.
Kla