si e ancora obbligatorio superando 4 persone


http://www.desertexperience.it

grazie tante Aster e Marko,
ma le voci:
1- Insurance cost 10 Euros ad ingresso (prezzo fisso)
2- Carnet at 50 Euros (Prezzo fisso)
3- Plates at 70 Euros (Restituiti 50€ in uscita)

le dobbiamo pagare anche se prendiamo in affitto una macchina con autista? non sono comprese nelle 130/150 euro dell'affitto?

grazie ancora

Ma se prendete una macchina in affitto con autista secondo me non dovete neanche prendere la "guida con auto"...
Io vi suggerirei piuttosto di cercare un'agenzia che vi scarrozzi con la loro macchina.

interessante quesito...ma se si prende in affitto una macchina in Libia, magari all'aeroporto...senza autista, la guida è necessaria? magari in Libia non è possibile noleggiare veicoli senza autista!!

Mi domando se uno volesse viaggiare con mezzi pubblici o con un bicicletta come tutta la procedura come funziona,
ovvero devi recuperare guida e poliziotto che seguono i mezzi pubblici o i vari pulmini che recuperi o ti seguono con te in bicicletta davanti ?

me la immagino la guida locale in bici... tipo critical mass a Londra...
qui (Africa) di gente in bici che si attraversa il continente se ne e' incontrata varia e questo almeno a me a fatto venire un sacco voglia di farmelo un giretto in bici un domani in Africa (parecchio in la pero') :-) ...

Le Autorità libiche spesso non rilasciano visti a turisti "singoli"; è opportuno, quindi, organizzare un viaggio in Libia sin dalla richiesta del visto, con un'agenzia turistica che abbia contatti diretti in loco.

Ai turisti in arrivo alla frontiera con propri automezzi (in particolare fuoristrada) può essere impedito l'ingresso in Libia se alla frontiera stessa non sono attesi da un accompagnatore del Tourism Board o di una agenzia turistica riconosciuta localmente.

per fortuna attualmente contattando un'agezia libica questa provvede a tutto in frontiera anche per i singoli

Appena tornato dalla Libia.
Ci siamo appoggiati all’ottimo Abubaker di Ghadames Tours che si è rivelato come sempre molto valido, serio ed efficiente.
Il nostro viaggio ha avuto come metà la traversata dell’Edeyen di UBARI, da Idri a Tikerkiba (tra Germa e Maknusa), via laghi Mandara/Oum El Mà/Ben-a-Tei, e poi la traversata integrale di quel mare di sabbia che si chiama M U R Z U K. Da considerare veramente l’ottava meraviglia del mondo.
La traversata dall’oasi di Murzuk al passo di Tilemsine ha richiesto tre giorni per un totale di 335 km, attraverso il fronte nord. Splendidi passaggi attraverso queste dune altissime, passando in mezzo agli infiniti cordoni di sabbia altissimi ed ai numerosi paleolaghi.
Usciti poco sopra a Tilemsine abbiamo costeggiato l’Acacus, dove siamo riusciti a ritrovare e salutare l’anziano tamashek Imoghar che vive ancora nella zona di Teshiunat.
Il depositario, con i suoi diari, di tanti passaggi in questo parte del deserto.
Che grande piacere nel rivederlo. L’avevamo conosciuto nel lontano 1994 quando l’Acacus era incontaminato, se non altro dai soli scavi di Mori. Ora non lo è più.
Ho tentato invano di ritrovare la nota del nostro passaggio ma i diari che conserva ancora partivano dal ’96….
Usciti a Serdeles siamo andati alla ricerca del Tassili di Maghridet, vera chicca di questo viaggio (unitamente alle dune del Murzuk, dove vorremmo già ritornare), verso il confine algerino (Tarat).
Stupendo, forse una delle mete non ancora battute e quasi incontaminate. Ricorda molto il paesaggio tassiliano algerino, con infiniti pinnacoli di roccia che spuntano dalla sabbia. Trovato nomadi tamashek.
Poi presa la direzione di Ghadames, attraverso la pista Ghat-Ghadames, oramai plurisolcata dalle tracce di passaggi. Visitata finalmente bene e con calma questa oasi protetta dall’Unesco, ospiti di Abubaker,... siamo rientrati in Tunisia attraverso la frontiera di Nalut (entrati a Ras Ajdir). Sconsiglio perché non sempre aperta,…. abbiamo rischiato di dover uscire comunque dal confine sul mare di Ras Adjir.
In entrata non ci è stata richiesta la traduzione bilingue.

In sostanza il viaggio non poteva andare meglio.
I miei compagni di viaggio, Raffaele, Giba ed Enrica (in viaggio di nozze con il sottoscritto) sono stati stupendi.
Ringrazio Abubaker, Mohamed, Moussa e Salah, grandi compagni di viaggi in questa avventura.
…e stupendo come sempre è il popolo libico della grande Jamahirya, bisogna sottolinearlo, come sempre splendido!
Torneremo sicuramente, in shalla.

…a breve piccolo report con qualche foto e qualche dettaglio.

Michele

Bentornato sposino :-)