E ancora una volta siamo a confontarci con il solito dilemma: accesso a quante più persone è possibile,con vantaggi economici per i locali, fruizione universale ma con il rischio,( spazzatura a parte, che sarebbe ancora il problema più facile da risolvere) di danni colposi o volontari alle pitture, oppure dosaggio minimo di turisti, con conseguente "inaridimento" del reddito locale ma preservazione della risorsa?
E' un problema universale, vale dalle cascate del Niagara alla cappella Sistina: richiede semplicemente un'organizzazione, che i nostri amici del Fezzan non sono in grado mettere in piedi: finchè si tratta di appiopparti guida e poliziotto turistico, aprire un cosiddetto "camping" e far pagare i 10 dinari d'ingresso ...ok, però poi non si va oltre : e ricordiamoci che la Libia non è certo un paese povero: dovrebbero fare una seria programmazione: fra 30 anni ci arriveranno, per ora navigano a vista....

Mi piacerebbe conoscere il pensiero di un ente locale, chessò una agenzia turistica libica....un ministro preposto alla questione turismo..daltronte è il loro patrimonio culturale.
So che molti non saranno daccordo...ma a me interessa...cosa ci dice GFCLY? perlomeno in loco il problema è avvertito?

Penso che la via dei trekking guidati sia una ottima strada.

• In primo luogo e' piu' problematico depredare siti portandosi macine e sassi sul groppone
• Si puo' aumentare la manodopera locale, organizzare un campo e' piu' critico e richiede maggior organizazione si porta tutto a dorso di cammello o altro animale da soma.
• Sicuramente 'e una esperienza con contatto con la natura dfferente che quanto vissuto da un finestrino.
• L'impatto ambientale su sentieri e piste e' sicuramente minore.

Difficile farsi una transahariana a piedi ma alcune aree cosi sensibili e belle meriterebbero un trattamento speciale, essere accessibili solo "in punta di piedi" potrebbe essere una soluzione.
Anche l'Himalaya era diventato una discarica a causa delle escursioni, mi sembra pero' che siano sorti diversi movimenti per la tutela dell'ambiente che hanno e continuato ad operare sia sul campo della pulizia che della sensibilizazione. Anche il numero limitato di visti e permessi ha probabilmente aiutato alla conservazione.

L'inquinamento non e' una misura assoluta, dipende sempre dalla concentrazione di un determinato elemento "inquinante".
4 persone che fanno i loro bisogni in 100 kmq non "inquinano" ma 100 persone in 1Kmq sono un altra storia.
Se si pensa di aumentare la concentrazione "turistica" in determinate aree per non deturparle e' necessario predisporre adeguati servizi (non solo igenici )

Sarebbe interessante se qualcuno avesse un dato numerico più "preciso" . Quante persone ci passano in un anno? E quanto si fermano (1 g, 2 gg, 3 gg. etc)?.
E' una dimensione che mi ha sempre incuriosito e che manca sempre in queste discussioni.

Basta che non si finisca come con la "Grotta Mori" che quest'anno abbiamo trovato recintata con robusto e fiammante filo spinato !

Considerato quello che i dipinti di quella grotta hanno subito nel recente passato (asportazione di dipinti) non credo possa dispiacere il segno di una maggiore attenzione alla salvaguardia.
Vero è che un filo spinato non salvaguarda un bel nulla, ma è pur sempre un primo passo... spero...

re acacus.. ci ho lavorato per due mesi ed il problema della massa mi ha nauseato... sotto natale-capodanno quattro anni fa vi erano circa 45 gruppi ogni gruppo dalle 15 alle 25 persone.. e questo solo da TO italia oltre questi avevamo gruppi da altre parti di europa.. credetemi mancavano i semafori!! due moto scontro frontale su plateau!! mai visto! problemi antipatici per trovare posti adeguati hai bisogni mattutini, e non mi dilungo.
la gente media arriva dopo un volo di 3 ore e poi un'altro di 2 punf si trovano nel sahara... come fanno ad apprezzare .. e' come una gita a gardaland! manca di attenzione uno, poi un'altro, due fanno morali ma alla base manca coscienza e coerenza alla maggioranza... moltiplica per quello che ho visto io e fate due conti di quanti porci sporcano. preso dai nervi ho spedito a milano il biglietto aereo di una valigia trovato vicino ad un pozzo dove hanno bivaccato dei signori lasciando tutto il loro sudicio lattine, bottiglie, piatti di plastica... chiusi in un sacchetto(di plastica)..... ma pensavano che passasse il camion della nettezza??? certo li abbiamo raccolti coma tanta trovata sporcizia ma e' solo la punta dell'iceberg.
Ho fantastiche foto dell'acacus ma non ho neanche io programma di tornare, per ora.... pero' e' veramente unico!!