Sì, scusa(te):

come al solito si è bloccato il portatile, e per ora non dà più alcun segno di vita...

Speriamo in bene, anche perché ci sono dentro le foto del viaggio in Sudan! Ah, se avessi usato le vecchie dia...

Per il bidone: ho avuto una recente conferma che è sempre lì, ma rovesciato (beh, non proprio rovesciato, ma come si dice: abbattuto, atterrato?), ovviamente adesso senza più acqua. Però la vera questione è: chi, e quando, ha portato lì quel bidone? Certo qualcuno che era a conoscenza che lì vicino esisteva un punto d'acqua, anche se, da qualche informatore tebu, si sapeva che era una sorgente momentanea. Escluderei uno o più nomadi, che non trasportano certo bidoni con i cammelli. D'altronde Shaw, Almasy, Clayton, Peel, Bagnold & Co. hanno cercato a lungo quel punto d'acqua, senza mai trovarlo, e per le loro esplorazioni sarebbe stato estremamente utile.

Sinceramente non so dare una risposta logica: evidentemente si tratta dell'ennesimo "Mysteries of the Libyan Desert"!

Riguardo all'acqua, sicuramente non di origine pluviale, che abbiamo trovato in Sudan a oltre 500 m di altezza, sono giunto alla conclusione che si tratta dell'"Oasi perduta" di Ain el-Kiyeh. L'abbiamo trovata per pura fortuna, infatti questa oasi era stata invano cercata negli anni '30 da Newbold, Shaw, Bagnold e anche da ...Almasy stesso, che invece scoprì nella stessa regione Bir Bidi! L'esistenza di Ain el-Kiyeh era nota dai racconti di alcuni informatori dei nomadi Gurham che dall'Ennedi fino agli anni '40 compivano la difficile traversata Bao - Bir Erdi - Ain el-Kiyeh - Bir Oyo - Bir Bidi - Merga (Nukheila) - El-Atrun - Old Dongola, o, in alternativa Merga - Tundubai - Matassi arrivando quindi al Nilo.

Per una migliore descrizione della questione, dovete aspettare che riparta il portatile, ammesso che non sia sparito tutto nel nulla!

[ 11 Marzo 2005: Messaggio editato da: pyr ]