...circa il documentario, sò per certo che è stato trasmesso sullo ZDF, la televisione tedesca, e che poco tempo fa è stato messo in replica sul satellite dalla televisione Arte, ma me lo sono lasciato sfuggire...! Così però mi costringete a spiegarvi perchè una volta rientrati in italia non ci siamo messi più in contatto con kuper per sapere il come e il quando del film......
di mezzo c'è un fattaccio: a oltre 50 km. di distanza dal monumento a kemal el din una delle tre macchine facenti parte del gruppo inaspettatamente svalica una collina senza stare sulle tracce di chi la precedeva e, in men che non si dica, con la radio con scarso segnale, si stacca e si perde. Si avviano le ricerche, le altre due macchine tornano indietro nell'ultimo punto dove il gruppo era ancora compatto e cercano di seguire le tracce del disperso il quale, nel suo personale gps e ad insaputa di tutti, aveva caricato come punto successivo solo il monumento di kemal el din tralasciando altri 5 punti di rotta intermedi ( allora non c'era ozi e i punti si caricavano a mano !!!). Nel frattempo le sue tracce si mischiavano ad altre, vecchie e recenti, togliendoci ogni sicurezza di essere noi ancora alle sue spalle. Col passare delle ore del disperso nessuna traccia. Ricordo che abbiamo effettuato un percorso circolare completo della durata di 3 ore fino ad arrivare a ritrovarci al punto di partenza delle ricerche senza successo. L'unica possibilità di trovarlo era a kemal el din, ma era l'ultimo possibile tentativo rimastoci. Nel frattempo del prezioso gasolio era stato speso nelle ricerche per le due macchine inseguitrici e ci si trovava praticamente in assoluto nel punto più distante da Mut. L'incazzatura per l'infausto evento che minacciava di far saltare tutto il viaggio certo non aiutava a migliorare le cose. Il caso volle che Kuper ci aveva informato che nelle immediate vicinanze della posizione in cui ci ritrovammo separati esisteva un campo tendato, attrezzato di tutto punto, ma attualmente non frequentato per via della stagione avanzata e dove in deposito erano stati stivati alcuni barili di gasolio per azionare tutti i macchinari e i gruppi di continuità presenti. Ci disse: "in caso di bisogno, quello sarà il vostro unico riferimento in tutto il gilf kebir". Se volevamo cercare wadi sura e poi risalre il gilf x aqaba pass e puntare il silika, non avevamo altra scelta : o passare x il campo e caricare gasolio o lasciare perdere. Quel campo "miracoloso" era veramente a un "tiro di schioppo", potevamo secondo voi evitare di entrarci ??? Lo raggiungemmo in breve, le bianche tende si vedevano già in lontananza e trovammo pure i ghiotti fusti di gasolio. Su uno, sotto un piccolo sasso sopra al coperchio del fusto, c'era una busta ed una lettera scritta e firmata da kuper con la quale ringraziava l'organizzazione del campo per avergli messo a disposizione 100 litri di gasolio, con promessa di sdebitarsi quanto prima. Fu per noi un gioco da ragazzi correggere sulla lettera i 100 litri con "200", ... e così utilissimi 50 litri a testa finirono rispettivamente nei serbatoi dei nostri land, dando fondo al fusto, e consentendoci di procedere con maggior sollievo nelle ricerche del disperso in direzione di kemal el din! Con ancora la coscenza sporca...ditemi voi come avremmo potuto contattare kuper al nostro ritorno in italia chiedendogli ulteriori favori e notizie sul film ??!! Non ce la siamo proprio sentita !
...e adesso, mi raccomando, fate la spia, bastardi !