bhe un paio di ore
Barnes ha detto che il suo studio e' stato insolito perché Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO. World Health Organisation, ) si e' presa la responsabilità di sviluppare il prodotto, una implicazione del disperato bisogno di sanità pubblica.
" WHO ha presentato il prodotto alle autorità più rigorose, compresa la United States's Food and Drug Administration, in modo che una volta che il prodotto e' registrato da queste "grandi" autorità sara' molto più rapido e facile per i paesi africani averlo disponibile, " ha detto Barnes.
Le componenti finali della preparazione si pensa vengano presentate presto e Barnes ha detto che spera che il farmaco possa essere registrato per l'utilizzzo per ine anno.
Il farmaco e' stato testato su 10 000 pazienti in Bangladesh, nel Ghana ed in Tanzania per determinare se riduce il numero di morti da malaria se reso ampiamente disponibile.
L'anno prossimo progettano di testare la droga sui pazienti ancor più malati di malaria rispetto a quelli dello studio di Barnes's, per determinare la relativa efficacia in differenti circostanze .
Barnes detto che in Sudafrica c'erano un numero relativamente piccolo di casi di malaria rispetto al resto dell'Africa.
KwaZulu-Natale ha subito un'epidemia particolarmente severa di malaria fra 1996 e 2000 in cui il trattamento primario era stato cambiato con una nuova combinazione basata sull' artemisinin denominato Coartem, l' insetticida DDT è stato poi rintrodotto allo scopo di debellare l'epidemia.
" l'effetto e' stato massicio. Il numero di casi di malaria è stato ridotto di più dell' 80 per cento, " riferisce Barnes
Sono previsti programmi per l'erogazione della supposta a partire dalle cliniche in Africa.
"Se l'uso delle cliniche andra' bene, la fase successiva vedra' queste supposte erogati dagli operatori sanitari delle Comunità e se anche questo andra' bene, allora potremmo pensare ad un trattamento a livello domestico.
Questo tipo di trattamento sembra essere un metodo molto sicuro e facile, particolarmente rispetto al trattamento con iniezioni, tenendo conto anche della preparazione e del tempo disponibile per l' addestramento degli operatori sanitari di questo continente " riferisce Barnes .
se trovate concetti travisati o distori fatemi sapere che correggo (PS non sono un farmacologo ne un operatore sanitario ;))