Ciao a tutti,
al riguardo del corso di pronto soccorso organizzato in Belgio da Wilderness Medical Associates:
Il corso si e` svolto in una casa di campagna nel Belgio meridionale, si e` dormito in 3 persone per camera, docce e bagni decenti. Ottimo il vitto, preparato da una famiglia del paese, sempre abbondante e puntuale (anche se a orari Nord Europei...).
I due istruttori, Americani, sono soccorritori professionali con vent'anni di esperienza e sono stati, secondo me e a detta degli altri partecipanti, davvero abili nello spiegare/dimostrare le varie tecniche e sopratutto sono sempre stati disponibili per chiarire ogni dubbio.
Non credo sia necessario descrivere in dettaglio il programma del corso, che si puo` vedere a
http://www.wildmed.com/course_fact_sheets/courses.html#top ma quello che, a mio parere, distingue questo corso dai corsi di pronto soccorso generici e` il fatto che e` il programma e` sviluppato intorno al concetto di "wilderness", cioe` quando ci si trova a 2 ore e piu` da assistenza medica professionale, e il mantenimento delle funzioni vitali e l'evacuazione del paziente/i sono ostacolate da condizioni ambientali sfavorevoli e/o con attrezzatura limitata.
Il programma del corso WFR non ha la pretesa di trasformare in 8 giorni l'uomo qualunque in un medico ma si concentra sulla valutazione metodica del paziente e della situazione, con relativo trattamento/evacuazione secondo una valutazione del rischio/vantaggio.
In questo contesto l'insegnamento e` concentrato sulla comprensione del funzionamento dei sistemi vitali di base (BLS), insegnando a identificare le condizioni critiche e ad anticipare ulteriori problemi nonche` a sviluppare un piano di trattamento adeguato salvaguardando la sicurezza del paziente e del soccorritore.
Oltre alle normali pratiche di pronto soccorso vengono insegnati 6 "protocolli" particolari che sono, in situazioni normali, di competenza di un medico (a causa dell'impiego di farmaci particolari o tecniche specifiche) ma solo in condizioni "wilderness" e dopo una attenta valutazione del rischio/vantaggio possono essere applicati da un soccorritore qualificato e cioe` CPR, stabilizzazione della spina dorsale, trattamento di: ferite, shock anaphilattico, crisi asmatica e slogatura semplice della spalla,rotula e dita (tranne il pollice), per piu` dettagli
http://www.wildmed.com/field_protocols/field_pros_intro.html#top Le lezioni durano 9-10 ore al giorno delle quali almeno la meta` sono dedicate alla pratica, ulteriori 2/4 ore al giorno sono necessarie per compiti/ripassi.
La valutazione dello studente comprende un quiz scritto giornaliero, partecipazione alle lezioni e simulazioni di soccorso, la certificazione richiede di passare un esame scritto (80% min), una simulazione finale (grotta) e una serie di esami pratici.
Per l'insegnamento pratico vengono usati sia manichini speciali (CPR) che, a rotazione, gli stessi studenti o persone estranee al corso che si prestano a impersonare il ruolo di pazienti. Per la simulazione di traumi vengono impiegati materiali normalmente usati negli effetti speciali cinematografici (sangue/pompette per emorragie/maquillage per lesioni/tono della pelle, finto vomito) e, nel caso del trattamento delle ferite, parti di animali macellati (suini).
Le simulazioni di soccorso (3) si sono svolte in un campo d'addestramento all'uso delle funi d'arrampicata, in un bosco/pendio e l'ultima in una grotta, in tutti i tre casi si e` trattato di incidenti multipli (2-5 feriti) e i soccorritori si sono alternati in ruoli diversi secondo il modello usato dalle squadre di soccorso americane.
Nel caso della simulazione sul pendio e in grotta l'evacuazione si e` dimostrata particolarmente difficile (un'ora e mezza per tirar fuori due feriti dalla grotta...).
Il corso e` stato abbastanza impegnativo e, onestamente, ha superato le mie aspettative ma credo di aver imparato delle cose che, pur sperando di non doverne mai avere bisogno potrebbero, un giorno, rivelarsi utili per poter aiutare una persona in difficolta`.
Ciao!
Mauro
[ 15 Dicembre 2003: Messaggio editato da: Mauro R. ]
[ 15 Dicembre 2003: Messaggio editato da: Mauro R. ]