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#69840 - 10/02/03 08:41 PM
Punti di sutura emergenza
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Junior Member
Registered: 10/02/03
Posts: 4
Loc: Rapallo
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Lo scorso anno durante un'escursione in una zona del MarRosso ,vicino al confine col Sudan,per colpa della solita imbranata ,che incapace di risalire su un gommone si aggrappa a qualunque cosa o persona,la mia compagna ha rimediato un taglio sulla schiena lungo circa 10cm e largo e profondo quanto il bullone da 12 che gliel'ha procurato.Sarebbero stati necessari alcuni punti di sutura superficiali ma il primo medico si trovava ad Hurgada a oltre 400km dalla nostra postazione .Senza improvvisarmi chirurgo plastico,vorrei sapere dove trovare le info su come eseguire all'occorrenza piccoli interventi di sutura e che materiali acquistare. Ciao a tutti e grazie .MAX.
[ 02 Ottobre 2003: Messaggio editato da: MAX.RPL ]
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#69841 - 10/03/03 08:02 PM
Re: Punti di sutura emergenza
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Member
Registered: 01/26/03
Posts: 65
Loc: Torre Pellice
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Caro Max, vediamo se posso darti le dritte giuste per risolvere un'altro eventuale taglio con ...bullone da 12! Ci sono in commercio Kit monouso preparati per l'occorrenza in cui trovi tutto quanto occorra per sutura e medicazione con strumentario monouso sterile.(dovresti trovare il catalogo c\o Medical.center.it- in caso negativo ti farò avere l'indirizzo giusto) Il problema rimane nella manualità e nella fattibilità di tali manovre in caso di urgenza in luoghi già di per se stessi disagevoli ed in condizioni stressanti ancorchè in persone non abituate a tali manovre. Detto questo è chiaro che in caso di necessità ....virtù, e tenendo presente il principio secondo cui "primum non nocere!" chiunque si può prendere le proprie responsabilità ed almeno in casi di semplici tagli non complicati (lesioni tendinee, vasi, nervose) in caso di necessità si potrà praticare una semplice sutura.In caso di f.l.c (ferite lacere contuse)non molto profonde possono risultaremolto utili i cerotti a farfalla o gli SteriStrip della 3M che puoi trovare in farmacia. Ti consiglierei comunque di rivolgerti ad un amico Medico o infermiere che ti possa dare praticamente le semplici nozioni pratiche di come effetttuare una sutura e quindi esercitarti con uno di questi Kit su un manichino o una ....bistecca. In bocca al lupo per il prossimo viaggio e .....non dimenticare la chiave a tubo da 12! SILDoc
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#69842 - 10/04/03 09:31 PM
Re: Punti di sutura emergenza
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Junior Member
Registered: 10/02/03
Posts: 4
Loc: Rapallo
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Grazie ,avrei bisogno del corretto indirizzo di medical center,cosi completo la mia borsa di pronto intervento. Fortunatamente avendo gia sperimentato una buona dose di calma e sangue freddo per questo tipo di situazioni (ho fatto anche il macellaio) vedrò di trovare il modo per fare anche un po' di pratica per una corretta tecnica.PS la mia compagna sui gommoni non si siede più vicino alla tavola che regge il fuori bordo!!!
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#69843 - 10/06/03 06:07 AM
Re: Punti di sutura emergenza
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Senior
Registered: 12/17/01
Posts: 868
Loc: milano
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Il set da sutura lo vendono anche su http://www.lamedica.it non è completo di aghi che li puoi acquistare a parte ciao Antonio
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ciao antonio HZJ 78 AZALAI II zerzura club # 52 azalai2@libero.it
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#69844 - 10/06/03 05:46 PM
Re: Punti di sutura emergenza
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Senior
Registered: 09/02/02
Posts: 591
Loc: Ticino
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Messaggio inizialmente inserito da BOER Silvio: ... Il problema rimane nella manualità e nella fattibilità di tali manovre ... Detto questo è chiaro che in caso di necessità ....virtù, e tenendo presente il principio secondo cui "primum non nocere!" chiunque si può prendere le proprie responsabilità ed .... praticare una semplice sutura. Per dare un contributo più psicologico che medico, posso aggiungere a quanto di prezioso ha già spiegato Silvio, che la manovra risulta più facile ed intuitiva di quanto si possa immaginare, anche per un profano; a patto di aver imparato o almeno visto una volta il procedimento. Come diceva bene Silvio la necessità e l'importanza di intervenire in prima persona ci fanno superare quelle paure che normalmente ci inibiscono ... ed anche un autosutura non risulta poi così tremenda Resta il fatto che con gli SteriStrip tutto è molto più facile .... e pratico Mauro
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Everybody who lives dies, but NOT everybody who dies has lived !
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#69845 - 10/06/03 07:18 PM
Re: Punti di sutura emergenza
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Member
Registered: 06/09/02
Posts: 87
Loc: torino
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La prima reazione è stata un sorriso, la seconda la preoccupazione... come quando al corso di pronto soccorso qualcuno chiese a me e Marko dove si doveva tagliare la gola per fare una tracheostomia. NON C'E SCRITTO DA NESSUNA PARTE CHE UNA SUTURA SIA UNA MANOVRA DA FARE IN EMERGENZA e anche se hai fatto il macellaio forse è importante precisare che gli esseri umani sono un'altra cosa. Soprattutto su tagli come quelli da te descritti (bordi non netti in quanto non prodotti da una lama , ma da un bullone) una sutura mal eseguita può lasciare conseguenze estetiche e funzionali anche gravi. Inoltre possono essere pesanti anche i rischi infettivi. L'unico motivo per dover suturare rapidamente è la presenza di un sanguinamento non arrestabile con il normale tamponamento e medicazione, ma dubito che una sutura eseguita da un profano potrebbe essere di giovamento in questo caso, vista la difficoltà tecnica dell'esecuzione. Di seguito alcune istruzioni per l'uso:
La medicazione delle ferite si compone di 4 fasi che vanno osservate in tutti i tipi di ferita qualunque sia la sua gravità: 1) EMOCOAGULAZIONE 2) DETERSIONE 3) ANTISEPSI 4) PROTEZIONE queste fasi nelle ferite superficiali e non estese sono attuabili in modo semplice.
EMOCOAGULAZIONE. L’arresto dell’eventuale sanguinamento, se non già avvenuto prima che il paziente giunga all’osservazione del medico, può essere realizzata per compressione diretta prolungata per 8 - 10 minuti. In caso di sanguinamento persistente a nappo dei margini della ferita, l’emostasi può essere ottenuta mediante i punti di sutura che saranno applicati per la riparazione della lesione. DETERSIONE. Segue, o talvolta precede, l’emocoagulazione. Il suo scopo è di eliminare la sporcizia che può contaminare i tessuti traumatizzati ed essere apportatrice di germi o favorirne la proliferazione e di asportare eventuali corpi estranei ritenuti in profondità. Si ottiene mediante il lavaggio con acqua e sapone e sfregamento della superficie cruentata con una garza. Al posto dell’acqua e del sapone possono essere usati dei liquidi antisettici tipo CITROSIL (Benzalconio Cloruro) o HIBITANE (Clorexidina) con i quali si attua contemporaneamente l’azione antisettica. La detersione per sfregamento è particolarmente indicata nelle ferite con perdita di sostanza come quelle da morso di animale. Essa può però accentuare o far riprendere il sanguinamento che potrà essere risolto con gli stessi accorgimenti descritti precedentemente. ANTISEPSI. Ha lo scopo di eliminare i germi che contaminano i tessuti. Viene attuata con l’applicazione sulla ferita di sostanze antisettiche *, per lo più liquide e/o con la somministrazione di antibiotici. Gli antisettici più utilizzati sono il CITROSIL non alcolico (Benzalconio cloruro) l’HIBITANE (soluzione di Clorexidina), l’ACQUA OSSIGENATA (Perossido di idrogeno al 3%), AMUCHINA o STERIDROLO (Ipoclorito di sodio), BETADINE (Polivinil pirrolidone iodio), il SOFARGEN (Sulfadiazina d’argento) usato in crema, il FURACIN (Nitrofurazone) in crema o soluzione, il KATOXIN (Argento metallico micronizzato). Gli antisettici possono essere applicati localmente mediante tamponi , versamento diretto, spalmatura ed impacchi.
NOTE: * Le sostanze antisettiche o ANTISETTICI sono composti chimici capaci di distruggere o di arrestare la crescita locale di microrganismi presenti nei tessuti od organi viventi che devono essere distinti dai DISINFETTANTI che sono sostanze chimiche che agiscono localmente su oggetti e materiali. Spesso i due termini vengono confusi e scambiati.
Gli antibiotici si possono associare agli antisettici, ma raramente devono essere prescritti per piccole lesioni. Sono comunque da evitare quelli per uso topico ed in caso di sospetto inquinamento, come devono essere considerate sempre le ferite da morso di animale, è necessario prescrivere una terapia a base di penicillina o amoxicillina per via sistemica per almeno 5gg.
PROTEZIONE. Viene ottenuta mediante una medicazione sterile costituita classicamente da 3 strati. 1i Una garza non aderente (Fitostimoline, Grassolid, Connettivina etc.) a contatto della ferita per impedire alla garza sovrastante di attaccarsi ad essa. 2i Al di sopra una garza assorbente sterile 3i Esternamente una fascia od un cerotto per tenere in sede la medicazione. Sopra la fasciatura, particolarmente nei bambini piccoli, conviene applicare una rete tubolare elastica (Surgifix). Attualmente esistono in commercio delle medicazioni sterili già pronte con i tre strati precostituiti.
Ma il caposaldo del trattamento delle ferite senza perdita di sostanza, come le escoriazione e le abrasioni che guariscono per seconda intenzione, è rappresentato dalla riparazione della lesione mediante la SUTURA o la cosiddetta “SUTURA-NON-SUTURA”.
La SUTURA rappresenta un trattamento doloroso e delicato perché il paziente durante il procedimento deve stare immobile per permettere un affrontamento ottimale dei margini. Talvolta è quindi necessario eseguire una anestesia locale con un ANESTETICO LOCALE** per infiltrazione dei margini della ferita attraverso la ferita stessa.
La SUTURA-NON-SUTURA rappresenta, invece, un trattamento non cruento che può essere eseguito nei casi indicati: 1. con piccoli cerotti (STERISTRIP) posti perpendicolarmente all’asse maggiore della ferita dopo averne affrontato perfettamente i margini e rinforzati con 1 o 2 strati di altri cerotti applicati obliquamente per distribuire le forze di tensione; 2. con collante biologico (HISTOACRYL, Cianoacrilato) dopo affrontamento preciso dei margini della ferita, rafforzato dall’applicazione di steristrip. Questi tipi di riparazione della lesione possono però essere applicati solo a ferite superficiali, lineari e non molto estese e che interessino sedi non soggette ad eccessivo stiramento. Sono, per esempio, indicate particolarmente per il viso (attenzione non è facile fare un buon lavoro).
La ferita suturata deve essere sottoposta alla rimozione dei punti dopo un tempo variabile tra 5 e 9 giorni, secondo la sede ed il tipo della ferita. Nel viso, per es. e’ consigliabile rimuovere precocemente la sutura (5gg), sostituendola con steristrip per altri 4-5 gg, nelle regioni articolari, invece, è necessario ritardarla. Nel caso di uso di steristrip e/o collante conviene non rimuovere i cerotti, se non è presente secrezione, prima di 7 - 9 gg.
A cosa stare attenti.
Come abbiamo accennato precedentemente queste ferite, all’apparenza di poco conto, possono presentare delle insidie.
Le FERITE DA PUNTA o DA PUNTA E TAGLIO sono normalmente profonde e, anche se presentano una alterazione cutanea limitata, possono nascondere delle lesioni delle strutture profonde anche a distanza dalla cute lesa (tendini, nervi, cavità articolari). Per tale motivo queste ferite fanno sorgere la necessità anche di un esame obbiettivo accurato del paziente e di una ispezione approfondita con, talvolta, un ampliamento della ferita stessa.
Le FERITE LUNGO IL DECORSO DI TENDINI e DI NERVI superficiali (in particolare quelle del polso, della mano e del piede) devono avere lo stesso trattamento riferito precedentemente per poter escludere una lesione parziale o completa delle strutture profonde.
Le FERITE DA VETRO sono spesso insidiose e da considerare come quelle da punta e taglio con l’aggiunta del pericolo di ritenzione di frammenti di vetro in profondità.
Le FERITE DEL PALATO, che come la maggior parte delle lesioni lievi del cavo orale hanno la possibilità di guarire bene spontaneamente, possono nascondere una lesione dell’osso mascellare
Le FERITE DELLE LABBRA devono essere suturate con precisione per ricostituire perfettamente il margine muco-cutaneo e per evitare cattivi risultati estetici.
Le FERITE INTERESSANTI AREE ARTICOLARI (polso, gomito, ginocchio, etc) vanno immobilizzate.
I MARGINI ECCHIMOTICI delle ferite lacero-contuse devono essere asportati perché vanno normalmente in necrosi.
Va sempre controllata la validità della VACCINAZIONE ANTITETANICA.
NOTE: *** L’anestetico più maneggevole è la Lidocaina allo 0,5% che si ottiene per diluizione 1:1 con fisiologica delle fiale all’1%. Dose massima di sicurezza: 5 mg/Kg. ATTENZIONE in alcuni soggetti l’anestetico locale può provocare reazioni allergiche, da intolleranza e crisi epilettiche
Come al solito vale la regola.... alla prima occasione consultate un medico
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L200 - Mosi-oa-Tunya (il fumo che tuona)
“Il tempo in Africa sta per terminare ma, anche se un po’ mi rattrista, mi consola sapere di avere imparato a ritornarci…….”
dal diario del Kalahari di Simo "pulce" (l'altra passeggera del L200)
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#69846 - 10/07/03 01:58 PM
Re: Punti di sutura emergenza
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Dio salvi la regina (del deserto) e ci salvi dai chirurghi Credo che lo spirito della domanda fosse quello del come fare in caso di bisogno trovandosi in luoghi leggermente fuori mano Solitamente i chirurghi plastici inorridiscono solo al pensiero dell'acqua ossigenata su una ferita :rolleyes: credo che più che un trattato di tecnica chirurgica servano dei consigli pratici terra terra, penserei che si potrebbe non avere a portata di mano nessuna attrezzatura specifica e quindi possano essere utili notizie più elementari. Già molto tempo fa credo su The Lancet è uscito un articolo che dimostra con metodo scientifico, l'utilità dell'uso dello zucchero granulare o in polvere sulle ferite, sia per l'asepsi che per l'emostasi (escluse lesioni vascolari importanti dove la compressione è sempre la prima scelta). Penso che sia più facile reperire dello zucchero ( o del miele) che un set di sutura, colle tissutali o Steristrip, a limite un ago da cucire..... del filo di cotone..... recipiente... acqua.... fuoco, piante grasse tipo cactacee o Aloe insomma più roba da medicina scalza che da linee guida o EBM (evidence based medicine). Sayonara
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#69847 - 10/07/03 04:17 PM
Re: Punti di sutura emergenza
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Loc: torino
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Senza fare polemiche..... al di là dell'interesse scientifico di dimostrare che lo zucchero funziona credo sia molto più terra terra immaginare di avere sul land una scatola di steristreep e un flacone di disinfettante. Soprattutto in mezzo al deserto o in altre situazioni disagiate mi sembra poco realistico mettersi a cercare piante di aloe per fare una medicazione. Le istruzioni alla medicazione che ho postato ieri mi sembrano relativamente semplici e chiedo venia se sono stato prolisso e/o complicato, ma ritengo sia importante trattare una ferita nel modo più semplice possibile, senza creare ulteriori danni al paziente, ma sapendo cosa osservare per prevedere problemi o tentare di risolverne. Il fatto che tra le nostre passioni (o meglio che la nostra passione) ci sia l'essere fuori dal mondo non necessariamente vuole dire che dobbiamo dimenticare la civiltà a cui apparteniamo (altrimenti oltre a curarti con zucchero e aloe perchè non lasciare a casa il land e attraversare il sahara in cammello?)
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#69848 - 10/07/03 04:33 PM
Re: Punti di sutura emergenza
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In ogni caso per chi vuole ritornare alle origini http://www.apicolturaonline.it/feraboli2.htm
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dal diario del Kalahari di Simo "pulce" (l'altra passeggera del L200)
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#69849 - 10/07/03 11:26 PM
Re: Punti di sutura emergenza
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Junior Member
Registered: 10/02/03
Posts: 4
Loc: Rapallo
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"anche se hai fatto il macellaio forse è importante precisare che gli esseri umani sono un'altra cosa. Soprattutto su tagli come quelli da te descritti (bordi non netti in quanto non prodotti da una lama , ma da un bullone) una sutura mal eseguita può lasciare conseguenze estetiche e funzionali anche gravi." Evidentemente non ci capiamo,il riferimento al macellaio voleva dire che ho una certa dimestichezza con le ferite AD ESSERI UMANI,sia con lame che con schegge d'osso,ferite che nel pronto soccorso hanno sempre medicato con dei punti,quindi non conoscevo i cerotti da sutura!! Il caso portato in esempio nel primo messaggio si riferisce ad una ferita profonda forse 1,5cm larga 2cm e lunga quanto un floppy posizionata a circa un palmo sopra l'osso sacro e un poco di lato. Non credo che una sutura,per quanto realizzata da un principiante ,possa causare una cicatrice esteticamente peggiore di quella che è rimasta lasciando la ferita aperta e limitandosi alla disinfezione giornaliera ed ad applicazioni di streptosil. E' evidente che se la cosa si fosse presentata in modo più grave avremmo deciso per un immediato rientro ad Hurgada. Comunque un amico chirurgo ha provveduto esaurientemente alle spiegazioni che cercavo.
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