grande elia!!!

capisco perfettamente (e invidio) quel tchai...
la mia versione PCNS è: fine serata al campo, aspettare che tutti, ma proprio tutti, vadano a dormire, camminare per qualche decina di metri, scollinare quel tanto da non avere più il campo in vista e fumarsi da soli l'ultima sigaretta della giornata...
non è così assoluto come la distanza di una mezzora a folle velocità, ma può bastare...

piccola precisazione sul mio "ostile", che è inteso solo come fisicamente difficile (al pari della tundra siberiana, della giungla, dell'alta montagna, talvolta anche dell'alto mare ecc), dove spesso l'ostilità ambientale si traduce in una necessità di rapportarsi in modo diverso con le altre persone per poter fare fronte ad una comune difficoltà...

è un piacere leggere questi brani, a mio parere anche ben scritti, per cui appena puoi fatti un'altra birra... il the lo lasciamo per altri momenti...

ciao
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enrico
toy hj 61 "kindergarten"