Ringrazio Enrico Pollini delle belle parole \:D .

In questi pochi giorni sono cambiate alcune cose, ho ricevuto una ulteriore offerta (che ho accettato ;\) ) che mi porta a cambiare lavoro ma, con un pendolarismo neanche molto esagerato di 110 Km al giorno, mi consente di restare nella mia casa....... almeno per il momento :p :p .

Certo è un bel cambiamento! Ad esempio sposta le aree di mio interesse professionale anche geograficamente. Da Bucarest al Cairo o Dubai, da Kiev o Mosca a Shangai o Boston. Vedremo anche questa volta come andrà a finire..... \:D

Ritornando alle birre del bar di Alvise, mi imbarazza un poco l'aspettativa di racconti avventurosi.

Perchè mi fa sentire più vecchio e un poco rincoglionito come tutti i nonni e, per dirla con parole di Fabrizio De Andre', come quel tale che null"dà buoni consigli se non può più dare cattivo esempio".

Ma soprattutto perchè tutte queste avventure nel deserto non me le ricordo proprio!

Rammento una quotidianetà, seppur professionalmente interessante, molto ricca di momenti di una noia mortale.

Naturalmente è una questione di punti di vista e di situazioni.

Un esempio??

Ho letto un paio di volte nei resoconti dei viaggi "finalmente è giunto il momento di sgonfiare le gomme!", scritto con piglio degno di Indiana Jones.

FINALMENTE E' GIUNTO IL MOMENTO DI SGONFIARE LE GOMME????

Mamma mia!!!!

Ma pensa quanto è esaltante sgonfiare e soprattutto rigonfiare le 32gomme32 di un carrellone che trasporta mezzi movimento terra, 60 tonnellate di portata (se non ricordo male), senza avere sottomano una playstation o almeno un gameboy per ammazzare le svariate ore che dura l'operazione sgonfia-gonfia. E se lo devi fare due volte per tragitto?? Oltre le gomme alla fine son gonfi anche i marroni!

E' una questione di punti di vista e di situazioni.

Come per quella moglie di un collega, che appena giunta all'aereoporto di Sebha, mi chiese dove era una profumeria (alla dogana di Tripoli le avevano "assaggiato" latte detergente, tonici e creme per paura fossero alcolici) ed un parrucchiere.

Cercando di mantenermi serio, diciamo ridendo senza rotolarmi a terra, le risposi che per la profumeria non potevo esserle utile, ma che per il parrucchiere c'era il pakistano che, il venerdi mattina, al mercato, tagliava i capelli.

Bhe! si è quasi offesa....... pensava che la stessi sfottendo......

Ciao e ben ritrovati!

PS: ... grazie per il "junior member".... sono commosso! :rolleyes:

[ 06 Febbraio 2006: Messaggio editato da: -Elia- ]