Messaggio inizialmente inserito da Andrea B.:
.......ma intanto spiegatemi perché avete cominciato a viaggiare nel deserto, cosa vi ha spinto?La passione per il 4x4, voglia di conoscere nuove culture, voglia di mettersi alla prova?
Una birra anch'io, anzi, una stout...!
Per quanto mi riguarda il viaggiare è un modo di essere. Ogni tanto mi soffermo a pensare agli innumerevoli posti in cui non sono mai stato e realizzo che non ce la farò mai a visitarli tutti! E questo anche per colpa del lavoro (che peraltro è quello che mi consente di viaggiare fornendoemne i messi finanziari!...)
...il viaggiare "per deserti" è una parte del "viaggiare per scoprire e per vedere"!
Io personalmente non apprezzo molto chi viaggia per deserti solo per far fuoristrada senza neanche chiedersi dov'è (ahimè e ne sono tanti...)
...la differenza è che l'impatto con il deserto ti lascia un segno indelebile (se hai la sensibilità giusta). Aggiunge una nuova dimensione ai tuoi sogni. Io ammetto di essere stato "per deserti" complessivamente solo pochi giorni (di vera sabbia)
...eppure sogno sabbia e dune quasi ogni notte! ...e non sono nuovo nè a viaggi nè a fuoristrada in grado di dare "emozioni forti" :rolleyes: !
La sensazione di "vuoto" , di "paura dell'infinito", la "dilatazione di te stesso sino a riempire l'immenso vuoto che ti circonda" che da il Deserto è veramente difficile da descrivere. "Paura" è la parola più ricorrente in coloro che vengono forzati a descrivere queste sensazioni, ma si tratta di una paura "affascinante", una sensazione che ti avvince e che quando è finita desideri daccapo!
Finisco (la mia birra) con una citazione potrebbe aiutarmi a descrivere questa sensazione e che la maggior parte di voi sicuramente già conosce :
"I francesi chiamano il primo incontro con il deserto "le baptéme de la
solitude". E' una sensazione unica, che non ha nulla a che fare con la
malinconia, perchè la malinconia presuppone la memoria, mentre in questo
paesaggio completamente minerale, rischiarato dalle stelle come da fuochi
artificiali fissi, persino la memoria scompare e non resta altro che il
vostro battito del cuore ed il vostro stesso respiro a tenervi compagnia".
Paul Bowles...azz@! la mia birra è già finita!