Prendo spunto dal discorso sui generatori per buttare li una terza via

Se non si ha, e' troppo costoso o troppo pesante il discorso di generatori o impianti a 12V maggiorati (dinamo, batterie supplementari etc) che ne dite di strumenti cordless a batteria.

Ero sempre rimasto restio alle batterie perche' ricordavo esperienze negative di amici con batterie pesantissime, poco potenti, che ti mollavano per strada e costavano un capitale....
Sto usando da un anno circa (giornalmente)una serie di strumenti a batteria a 18V e sono un portento! (Dewalt)
Le nuove batterie NIMH hanno potenza in quantita' e autonomia notevole. Il trapano/avvitatore lo uso anche con bussole per svitare bulloni e l'unica cosa a cui bisogna fare attenzione e' che dato che non e' un avvitatore ad impulsi (esistono comunque anche quelli cordless vedi catalogo Makita) rischi di slogarti il polso se togli la frizione che ti permette di limitare la coppia di serraggio.
Essendo poi cordless puoi anche andare sul veicolo del vicino o in cima a un ponte a mettere qualche vite.
La sega circolare non so quale grande uso potrebbe avere mentre uno strumento poco usato in italia e' una sorta di seghetto alternativo orbitale con lame pero' molto piu' robuste (sia da ferro che da legno).
Lo uso anche per tagliare bulloni m8 e vanno come burro piu' velocemente che con il flessibile.
Poi c'e anche una lampada snodabile molto comoda. Il bello e' che una volta che ci si affida ad una marca si possono prendere i vari utensili e con un paio di batterie si puo' fare girare tutto.

Il problema potrebbe essere ricaricare il 18V quindi solita strada inverterino -> caricabatteria -> batteria NIMH
Essendo caricabatteria elettronici non mi azzarderei a collegamenti diretti (nell'ipotesi di usare invecie che la serie 18v la serie 12v)

la nota positiva poi e che le batterie pesano ma gli attrezzi sono veramente leggeri.
Infine sono strumenti che per un fai da te tornano comodi e quindi non passerebbero la loro vita in cantina solo per partire per l'africa ma il loro uso potrebbe essere anche in casa e quindi l'investimento sarebbe piu' giustificato.

Un alternativa a partire con il sistema cordless e andare sul PNEUMATICO !
Anche in questo caso ci sono vantaggi e svantaggi...
Normalemnte il compressore e' fondamentale a bordo quindi perche' non utilizzaro anche per attrezzi prnumatici come avvitatore ad impulsi, flessibile, trapano etc ?
contro:
- sempre attacati al cordone ombelicale del compressore
- utensili costosi e pesanti
- il compressore deve essere una bella bestia per dare abbastanza aria penso che sia comunque necessario un "polmone" che pero' puo' essere ricavato ad esempio in paraurti anteriore in tubo tondo
- a meno che non si sia dei gommisti carrozieri o meccanici rimarrebbero poco utilizzati durante l'anno

Luce verde sugli utensili a batteria.

Anche se non è ancora entrato ufficialmente nella dotazione di bordo, ho quasi sempre con me un trapanino Makita a 12 V (due velocità meccaniche, regolatore elettronico, frizione). Nella sua valigetta ho messo una serie di punte fino a 10 mm, un paio di frese coniche fino a 30 mm, un set di inserti con impronta a croce e a taglio, un adattatore per da 1/4" che mi consente di utilizzare gli elementi della cassettina di bussole della "dotazione ufficiale di bordo".

Gli utensili a 18 V sono molto più performanti... ma, come scriveva l'Admin, c'è il problema della carica. Realizzare un piccolo caricabatterie a 12 V da collegare alla presa accendisigari è abbastanza semplice... oppure si può comprare (a caro prezzo). Alcuni costruttori (tipo Hilti), forniscono già caricabatterie da auto con inverter incorporato per poter "rinvigorire" anche batterie da 36 V! Unica nota dolente i costi elevati. Personalmente, appena ho tempo, modificherò il caricabatterie a 230 V del mio Makita per poterlo utilizzare anche a 12 V. A collaudo avvenuto, non mancherò di postare lo schema della modifica per gli interessati.

Concordo nella scelta di una serie di utensili omogenea. Poter condividere le batterie fra più utensili è fondamentale e fa risparmiare soldi e spazio. Fra i miei sogni c'è il flessibile a batteria ed una sega. Ne ho visto una interessante... si tratta di due lame a moto alternato lunghe circa 200 mm, tipo un coltello elettrico da cucina. Sarebbe formidabile per tagliare con agilità rami e tavole... con un po' di pazienza e scorta di batterie anche qualche tronco un po' più grosso.

Gli utensili ad aria compressa non mi sembrano un buon affare... per lavorare correttamente ci vogliono generalmente 6 bar costanti e 25-50 litri d'aria al minuto. Non è facile... ci vuole veramente un bel compressore.

Mi preoccupa solo una cosa... dove andrò a finire? La mia filosofia è questa: tengo a bordo tutto ciò che è servito ed è stato fondamentale almeno una volta. Metto a bordo ciò che mi sarebbe servito e non avevo e sarebbe stato fondamentale avere! :rolleyes:

Ciao.