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#5776 - 04/24/02 11:23 AM
td5 e acqua ( Guadi, problemi e soluzioni )
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Junior Member
Registered: 03/22/02
Posts: 25
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Tempo fa ,facendo fuoristrada con un land 300 di un amico, ci è capito di restare impatanati in un guado piuttosto profondo. Ovviamente l'acqua è entrata dentro e dopo poco ci siamo ritrovati con l'acqua che ricopriava i sedili! Ora , mi chiedo se questi avrebbe potuto creare seri problemi al td5 ( so che la centralina è sotto il sedile)!Ne ho appena comprato uno, e lo sto aspettando, ma non vi nascondo che il pensiero mi ha molto preoccupato! Io spero solo che la centralina stessa sia perfettamente stagna, ma chiedo ulteriori dettagli a chi ne sa più di me. Vorrei solo evitare di dovermi togliere il piacere di fare qualche bel guado.
[ 27 Aprile 2002: Messaggio editato da: Administrator ]
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#5777 - 04/27/02 12:02 PM
Re: td5 e acqua ( Guadi, problemi e soluzioni )
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Member
Registered: 12/19/01
Posts: 173
Loc: Loano (SV)
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La centralina del Td5 è di ottima fattura: - contenitore dissipante in alluminio; - coperchio superiore e base inferiore sigillati al telaio con abbondante ermetico; - circuito stampato completamente resinato; - connettori in fusione termoplastica con guarnizioni di tenuta. In altre parole, se non è stata manomessa per il solito chip-tuning, è stagna. Il controllore è installato nel vano sotto il sedile passeggero, su un supporto metallico sopraelevato la cui quota rispetto al piano stradale è nell'ordine dei 70-80 cm, in funzione del tipo di gomme e di sospensioni di cui è equipaggiato il mezzo. Il cubicolo sotto il sedile è realizzato in pieno stile Land Rover: qualche fuga tra le lamiere, bulloneria e rivetti passanti, alcuni "simpatici" passacavi in gomma la cui tenuta all'acqua è probabile ma non certa. Il problema dei guadi superiori alle specifiche Land Rover (50 cm) non investe in particolare la centralina ma ciò che la circonda. Sebbene nel Td5 (e già nel Tdi300) siano impiegati connettori multipolari stagni (non li hanno solo le Toyota, anche le Fiat ormai), non si può dire che il requisito di impermeabilità riguardi anche le scatole portafusibili e gli zoccoli dei relè... il main-relay e l'omologo elemento che comanda la pompa elettrica del gasolio, per citarne due di importanza vitale. Quindi, analogamente ai modelli precedenti, se l'acqua raggiunge batteria e scatola fusibili/relè davanti alla leva del riduttore, cominciano i problemi. In questi casi l'unica variabile che può aiutarci è il tempo di permanenza in acqua... meglio se breve. Tralasciando i problemi meccanici ( ), vorrei sottolineare che quando una parte attiva dell'impianto elettrico del mezzo finisce in acqua, siamo in presenza di quanto necessario per intraprendere un'interessante esperienza di tecnica galvanica! Abbiamo una fonte di energia in corrente continua degna di nota, un polo negativo che cede elettroni, un polo positivo disposto ad accettarne in quantità, un elettrolita liquido la cui conducibilità varia in funzione della concentrazione salina e della sospensione d'impurità, un buon numero di elementi sacrificali che vanno dalla parti dell'impianto elettrico stesso, alla carrozzeria, al telaio, eccetera. Quindi, ammettendo anche di uscire da un guado profondo un metro con le proprie ruote, non si può affermare che non vi siano delle conseguenze più o meno gravi che, aggiungo, non esentano nessuno... anche i Tdi ed i Range. E' evidente che non mi riferisco alla possibilità di trasferire qualche nanometro di materiale metallico da un posto ad un altro ma, in particolare, alla grave perdità di isolamento al quale sarà soggetto l'impianto elettrico. L'acqua si infila dappertutto, con essa i suoi sedimenti e, quand'anche l'umidità evaporasse, la porcheria rimane, pronta a costituire un'ottimo conduttore di energia al semplice variare del tempo od al formarsi di condensa per effetto del raffreddamento del motore termico che vive sotto i nostri cofani. Con i motori più elettronici tipo il Td5 c'è qualche problemino in più dovuto al fatto che la sensoristica di bordo (quella sensibile è tutta stagna) è caratterizzata da valori di resistenza interna abbastanza elevati, quindi genera segnali di debole intensità, facilmente perturbabili in caso di presenza di correnti di dispersione elevate. In un impianto elettrico complesso, come quello di tutte le autovetture costruite nell'ultimo decennio, è difficile stabilire a priori come si distribuiranno eventuali correnti di guasto generate da perdite di isolamento e dove si andranno a concentrare. Di certo vi sono solo i punti di partenza e di ritorno, che possono coincidere con la batteria e con l'alternatore. Quindi, esiste la possibilità che un guasto periferico di un servizio che nulla c'entra con la gestione motore, diventi fonte di problemi. Dichiarare che il Td5 ha problemi di guado per via della posizione della centralina (peraltro stagna) è schifosamente semplicistico e non corrisponde al vero. Chiedersi come mai LR insista nel posizionare la scatola portafusibili in basso davanti alla leva del riduttore oppure perché non installi l'altra scatola portafusibili in alto nel cofano motore (come nel New Discovery e nei Def Tdi), è un discorso che mi piace di più. Anzi, io sposterei anche la batteria, ci fosse spazio nel cofano... In conclusione, chi possiede un Def Td5 perda un po' di tempo a sigillare bene il vano batteria e quello della centralina con silicone (possibilmente non acetico). Poi si dedichi anche alle guarnizioni delle portiere (come su qualunque Def o Series). Fatto questo, 80-90 cm di guado con il Td5 nonn sono un problema... a me è capitato e non ho avuto conseguenze di tipo elettrico. Aggiungo una mia opinione personale: se proprio non è necessario è meglio non giocare in acqua alta. Ciao.
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Francesco Mazzitelli
Land Rover Defender 90 Td5 - 1999
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#5778 - 04/27/02 03:57 PM
Re: td5 e acqua ( Guadi, problemi e soluzioni )
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Senior
Registered: 12/09/01
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Loc: Canada
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A parte il problema elettrio (che sul diesel mi sembra meno tragico) quello che so e' che anche gli organi meccanici a causa della pressione dell'acqua possono essere danneggiati. L'acqua infatti puo' infiltrarsi e emulsionare i lubificanti che perdono completamente le caratteristiche. Questa eventualita' purtroppo e' piu' difficile da individuare pero' quando dopo un po si grippa qualche cuscinetto il conto e' salato e se si e' un po fuori mano da officine e ricambisti possono essere problemi. So che Unimog ha delle opzioni di sovrapressione per gli organi della trasmissione cosi' avendo una pressione superiore all'interno non e' possibile avere infiltrazioni. Le vecchie Land militari avevano delle fantastiche cuffie sulle bocce dello sterzo (in cuoio!) che mantenevano in modo stupendo le bocce stesse evitando che acqua, sabbia o altro le contaminasse (perche' nessun costruttore ha pensato di riproporle, magari non in cuoio che devo dire ha delle ottime caratteristiche di resistenza ad abrasione etc) Morale della favola se volete giocare a sfasciacarrozze tuffatevi nei guadi e sguazzate sulle spiagge se e' una necessita' (vedi Islanda) :rolleyes: pensateci due volte a quello che fate e cercate se possibile di esplorare precedentemente magari a piedi i guadi piu' impegnativi. Probabilmente c'e da scrivere un libro su come affrontare i guadi e delle insidie dei fondi viscidi o delle correnti veloci che scavano sotto le ruote ... ma questa e' un altra storia. PS qualche soluzione per il trattamento dopobagno ?
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#5779 - 04/27/02 05:02 PM
Re: td5 e acqua ( Guadi, problemi e soluzioni )
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Registered: 12/16/01
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Loc: Italia
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Messaggio inizialmente inserito da Administrator: ........... qualche soluzione per il trattamento dopobagno ? Personalmente (solo se ho esagerato :p ) mi limito a controllare gli oli (che peraltro, come già ho avuto modo di dire) sostituisco spesso. :rolleyes: Una bella ingrassata a crociere ed alberi di trasmissione. (sto parlando di immersioni in acqua relativamente pulita. In caso di "bagni di fango" il tutto va preceduto da una pulitura a pressione... per la gioia dei vicini di casa!)
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Lone Land (the Lone Rover)
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#5780 - 04/27/02 05:13 PM
Re: td5 e acqua ( Guadi, problemi e soluzioni )
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Registered: 03/20/02
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Loc: currently in Bolivia
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più che trattamento dopobagno io partirei dal trattamento pre-bagno...una bella passata di olio bruciato dovunque,sotto il rottame...cosa ovviamente da evitare in escursioni su sabbia o anche su terra asciutta(otterrebbe l'effetto della carta moschicida...),e poi una strigliata post bagno,solo se si tratta di acque fangose(o fango vero e proprio),ma mai a pressione forte...a meno che non la si fa un mese dopo l'uso,quando ormai il fango non lo levi manco a martellate..
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#5782 - 04/27/02 05:39 PM
Re: td5 e acqua ( Guadi, problemi e soluzioni )
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Registered: 03/20/02
Posts: 86
Loc: currently in Bolivia
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Si,è vero...due volte all'anno porto la jeep ai bagni di fanghi termali a Salsomaggiore... e sono così convinto dei loro effetti benefici che poi non la lavo più!!!
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#5783 - 04/27/02 07:53 PM
Re: td5 e acqua ( Guadi, problemi e soluzioni )
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Posts: 1021
Loc: Switzerland
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In effetti la questione delle infiltrazione di acqua in zone lubrificate è di notevole importanza..personalmente direi che la soluzione migliore ed economica sia quella di prolungare i tubi di sfiato di differenziali etc sin a livello del cofano facendo terminare i tubicini con una "U" capovolta. Per essere più sicuri si potrebbe installare una valvolina che si apra quando si sviluppa pressione e rimanga altrimenti chiusa. i paraoli esterni dei mozzi (per quanto mi riguarda perchè davanti ho le indipendenti) e quelli dell'albero di trasmissione sono comunque dotati di un labbro esterno che -se in buono stato- garantisce una tenuta adeguata. altra dosa sono le bocce dotate nei toy di un feltro e di una guarnizione in gomma che devono essere sempre in buono stato, trafilaggi di olio aprono la strada ad infiltrazione di acqua.. e per aggiungere una cosa..la scatola guida.. occhio al paraolio doppio da dove esce il perno!.. ma ridendo e scherzando io invece sono assillato da un problema.. magari è una belinata direte voi, dopo anni di fanghi (Salsomaggiore non mi piace molto..io il mitsu lo porto ad Abano ) il telaio, dentro gli scatolati, s'è riempito di terra almeno per metà, cioè fino a dove sono presenti fori vari e mi da noia, inoltre ogni volta che rivado in acqua immagino che lì dentro ci rimanga umido per un totale di tempo..[ruggine] per non parlare dei vari accumuli di terra all'interno dei parafanghi etc etc bye massi
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To the traveler the night can conceal both the wonder and the devil (From the ancient sumerian Instructions of Šuruppag)
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#5786 - 04/29/02 06:53 AM
Re: td5 e acqua ( Guadi, problemi e soluzioni )
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Registered: 12/16/01
Posts: 5729
Loc: Italia
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Messaggio inizialmente inserito da Administrator: IDEA ! .......Perche' non schiumare il telaio? L'idea sembra potenzialmente interessante! Chi ha esperienze con tali prodotti si faccia avanti!
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Lone Land (the Lone Rover)
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#5787 - 04/29/02 09:00 AM
Re: td5 e acqua ( Guadi, problemi e soluzioni )
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Member
Registered: 01/10/02
Posts: 1172
Loc: Torino
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Beh, che dire a proposito... Esistono delle "schiume" adatte all'uso con scatolati metallici e lamierati (le usavo per coibentazioni sonore industriali ma parecchi anni fa! e non ricordo il fornitore acc...) pero' era una cosa non proprio semplice da fare... non dovevano esserci parti zincate ad es., alla fine non era proprio "impermeabile"! e aumentava abbastanza il peso del pannello schiumato siete sicuri che valga la pena? Ciao AG
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#5788 - 04/29/02 09:25 AM
Re: td5 e acqua ( Guadi, problemi e soluzioni )
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Registered: 01/10/02
Posts: 1021
Loc: Switzerland
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l'idea della schiuma non è tanto male..in edilizia esistono pannelli sandwich "caricati" con schiume per le coperture che resistono abbastanza bene anche con i bordi (dove si affaccia la schiuma) esposti alle intemperie.. la Bayer produce ottime schiume ma costano care se non ricordo male ma hanno una enorme pressione espansiva il che, se da una parte tende a far "saltare" i controsoffitti :D, dall'altra garantisce un'ottima penetrazione nei cavicoli.
ne varrà la pena??
mah, massi :rolleyes:
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#5789 - 04/30/02 01:56 AM
Re: td5 e acqua ( Guadi, problemi e soluzioni )
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Registered: 12/09/01
Posts: 2329
Loc: Canada
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Purtroppo attualmente sono fuori dall'italia ma qui (Canada) trovi bombole da 900 grammi che sono sufficienti a rimpire sicuramente tutto un longherone a circa diecimila lire Esistono in due versioni a espansione x3 che si gonfiano veramente tanto e servono per spazi piu' aperti o a bassa espansione che si usano ad esempio tra telaio della finestra e muro. Queste hanno una bassa espanzione per evitare di deformare il telaio. Sicuramente la parte a contatto con l'aria non ha problemi di impermeabilita' dato che crea una pellicola impermeabile appunto. Se pero' tagli sa schiuma vedi che l'interno non e' come il polistirolo espanso ma assomigli piu' a una spugna. Penso che anche in italia siano reperibili a meno che le normi antiinquinamento le abbiano abolite .... Quelle che sono molto piu' care sono invece le schiume da spruzzare. Vengono venute in due contenitori che vengono miscelati da una speciale pistola. Una volta miscelate reagiscono. La pistola (usa e getta) ha una valvolina rotante che permette di spruzzare la schiuma su superfici. Una soluzione ottima per isolare acusticamente e termicamente i vecchi land In questo caso il kit costa sulle 50 mila e produce una quantita' di schiuma di circa 6cm per una estensione di un metro quadro. Purtroppo in italia questi prodotti probabilmente vengono usati solo in maniera professionale nell'edilizia (coibentazioni intercapedini ) quindi con miscelatori ed iniettori specifici e non si reperiscono in bombolette usa e getta
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#5790 - 04/30/02 05:40 PM
Re: td5 e acqua ( Guadi, problemi e soluzioni )
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Registered: 02/07/02
Posts: 747
Loc: roma
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dunque, vengo a sentire che si parla di schiume ecc. sebbene io in questo campo non sono un esperto, ho mio padre, che lavora inedilizia, e mi ha fatto una capa tanto ( ) su schiume & co. dunque, mi sento di dirvi che mettere in uno scatolato metallico del polistirolo espanso è meglio non farlo, in quanto le contro indicazioni sono tre : è difficile da sagomare il polistirolo, si "sfalda" molto facilmente, e poi cosa più importante, il polistirolo espanso non è assolutamente impermeabile, cioè, mi spieco meglio, se una cassetta (di un pescatore) di polistirolo, cade in mare, per i primi 10 minuti galleggia, poi inizia ad assorbire acqua facendo effetto spugna, e nel nostro caso avrebbe l'effetto contrarioa quello desiderato, perchè, va bene che il guado dura poco, ma al terzo guado, o dopo un po' di lavate, ci verremmo a trasportare diversi litri d'acuqa a nostra insaputa. una valida soluizone al polistirolo è il polistirene estruso, che ha un processo di lavorazione completamente diverso da quello del polistirolo espanso. è facilissimo da tagliare, è impermeabile completamente, non si sfalda affatto, e costa poco più del polistirolo. oggi giorno in edilizia si usa pressochè solo questo tipo di isolante, a meno che non si debba ricoprire una grossa cubatura, e allora per problemi di costo, si usa in polistirolo. di polistirene ne esistono di tutti i tipi e colori, dipende da quello che uno vuole spendere. per quanto riguarda le schiume, sono sicuramente la soluzione + pratica, e alla fine non costano poi troppo, quelle di poliuretano espanso costano sui 10 €, quelle da 1 kg. probabilmente da un ferramente normale si troveranno quelle da mezzo kg a 13/15 mila lire, scusatemi per sta cosa lire euro, ma non mi sono ancora troppo abituato. per quanto riguarda il fatto che la superficie esterna di queste ultime sia impermeabile, mentre se le si taglia no, non mi sento in grado di mettere la mano sul fuoco, comunque mi informo e testo, e poi scriverò il risultato. gigi
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