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#5377 - 11/19/06 10:29 AM Re: Guide e burocrazia nel sahara, limitazione o pianificazione per un futuro migliore
raskebir Offline
Senior

Registered: 12/29/02
Posts: 1414
Loc: Piemonte
Mazzabhu ha delineato chiaramente la situazione, sembrerebbe quasi che l'avesse vissuta in prima persona, eppure so per certo che Mazzabhu non è il nick di Claudio Chiodi...

[ 20 Novembre 2006: Messaggio editato da: raskebir ]
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raskebir
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#5378 - 11/19/06 11:20 AM Re: Guide e burocrazia nel sahara, limitazione o pianificazione per un futuro migliore
amguid Offline
Senior

Registered: 07/13/04
Posts: 218
Loc: Caldonazzo TN
Non è che si stia un pò uscendo dalla traccia? Rapinatori,ladri,ribelli più o meno autentici ce ne sono stati e ce ne saranno e le loro azioni possiamo solo prevenirle o subirle.Non credo affatto che tendano a fare categorie e scegliere in base alla tipologia di viaggiatore,adesivi,atteggiamento!!Colgono l'occasione,valutano rischi e profitti in base al rapporto di forze in loco ecc.Se sono "fatti" o inesperti sono assai più pericolosi e così via.
Il problema nasce con le istituzioni locali che a seguito di rogne,spese,spesso sofferti "confronti" con Paesi occidentali,ben consapevoli di non potere assolutamente controllare enormi aree dei loro territori,scelgono la più facile e praticabile strada dei divieti per certe zone e dell'imposizione di guide o scorte armate per altre;in quest'ultimo caso con la prospettiva anche di guadagnarci qualcosa.Direi che è elementare e aggiungo che l'unico modo è cercare TUTTI di non creare occasioni per cui il meccanismo si espanda sempre più.Ci sono zone "a rischio" da decenni,se uno ci si infila e si caccia nei guai, oltre a sè stesso mette in crisi anche altri viaggiatori.Punto e basta.Ci sono soluzioni?Una sola e temo utopistica:imparare davvero che la propria libertà finisce dove questa và a limitare quella altrui,essere tutti informati e responsabili,rinunciare a certi guadagni (vale per i TO)pur di non rompere determinati equilibri.Poi tutto il resto è accademia perchè qui si può scrivere per anni,ma io ho sempre viaggiato senza TO e farò sempre così salvo se vorrò andare dove guida e gruppo organizzato sono obbligatori (per fortuna il deserto è grande..)Altri saranno soddisfatti di scorrazzare con guide e TO fra le dune di Ksarghilane,e và bene così,altri ancora faranno grandi traversate più tranquilli e assistiti con i TO,vivendo esperienze che altrimenti non farebbero.In ogni circostanza è il modo con cui ci comportiamo,le scelte che facciamo a determinare o meno il rischio che anche il Sahara sia sconciato o meno come già purtroppo accade in troppi luoghi del mondo,e che gente ed autorità dei Paesi da noi visitati ci considerino una risorsa,un pollo da spennare o un problema da gestire.
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#5379 - 11/20/06 08:51 AM Re: Guide e burocrazia nel sahara, limitazione o pianificazione per un futuro migliore
Anonymous
Unregistered


Non credo che si stia uscendo di strada perché un gruppo di francesi ,fra cui blasonati utenti di sito sahariano francofono ha appena riprovato a passare il confine nigeriano, quantunque dichiarato chiuso facendo incazzare i militare libici che li hanno rispediti indietro notificando la cosa a chi di dovere. Esprimendo nella sostanza “ non ci rompete poi ..per andare a cercarli”.

Alla luce di quanto sopra :

La domanda è ora chi sono i fuorilegge? I Tebu? o gli adesivi ?

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#5380 - 11/20/06 11:29 AM Re: Guide e burocrazia nel sahara, limitazione o pianificazione per un futuro migliore
adriano42 Offline
Junior Member

Registered: 10/05/06
Posts: 18
Loc: Italia
Mazzabhu se ironizzi ipotizzando un diario del genere mi sa che tu di Africa vera ne hai vista ben poca. Vai fare un viaggio in Africa Nera da solo e per un paio di mesi e poi vediamo se al rientro la pensi allo stesso modo riguardo al cedere, a volte, alla richiesta cado'.

Ma poi visto che sono solo io a ostinarmi nello scrivere che senza TO è meglio perchè non scrivete quali sono, secondo voi , motivi validi per scegliere di viaggiare a pagamento con i TO piuttosto che senza??

sempre con cordialità saluti

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#5381 - 11/20/06 04:07 PM Re: Guide e burocrazia nel sahara, limitazione o pianificazione per un futuro migliore
mazzabhu Offline
Member

Registered: 10/26/04
Posts: 49
Loc: mondovì
Guarda Adriano, io lo messa giù ironicamente ma non c'è l'ho con te; questo sia ben chiaro.

Ritengo però che "donare" 300 Euro ad un beduino (non in senso dispregiativo)per una cena, non faccia che accrescere in lui appetiti ben superiori e non è un cadò come lo chiami tu (tra l'altro si scrive cadeau) ma un estorsione.

Un regalo è una biro ad un bimbo, 1000 oughian ad un doganiere....e quant'altro possa accadere ed a tutti è acaduto in Africa. Funziona così e lo sappiamo.

Quello che proprio non mi va giù è che lo riporti come una nota di merito: "sai ho smollato 300 Euro ad ribelle per la sua causa" Vorrei tanto per cominciare capire perchè è ribelle e quale sia la sua causa, visto che il Niger non sarà il paradiso in terra ma è una repubblica presidenziale con libere elezioni. Per farti un paragone molto capibile da chiunque, sarebbe come se tu avessi dato 300 Euro alla 'ndrangheta per accamparti in aspromonte. Sono banditi, non ribelli.

L'unica cosa che hai fatto tu, è far capire a quelle persone che possono chiedere soldi a chi passa di li, con le buone (come nel tuo caso) o con le cattive (come a chiodi). Io non me ne vanterei, anzi, avrei scritto sul forum del fattaccio: attenzione gente che se passate di li ci sono i ribelli/banditi che chiedono la tangente!!!!

Io non sarei stato "ben felice di darglieli" come srivi tu: sarei stato tristemente costretto.


Capitolo TO. La penso come te meglio pochi che tanti, ma penso anche che sia meglio pochi che soli; Tra i miei scopi di un viaggio in africa c'è di riportare a casa me, la famiglia e possibilmente la macchina.
Ciò nonostante non capisco perchè tu ti accanisca così con chi viaggia con Catt1 o altri. Saranno ben fatti loro no? e a te che problemi ti danno? Vorrai mica dirmi che sei incazzato perchè hanno asfaltato fino a Ksar Ghilane per i TO. Vorrai mica dirmi che hanno interdetto il turismo in quella zona del Niger a causa dei TO. Se la pensi così anche se hai fatto molti viaggi in Africa Nera sei rimasto ingenuo. Dal mio punto di vista puoi averne fatti anche mille di viaggi in Africa ma questo non necessariamente ti rende migliore di me o di altri, e sinceramente mi sembra una frase campata li tanto per dare spessore alla tua risposta.

Io avevo già espresso il mio dissenso dal recarsi in luoghi potenzialmente pericolosi. Te se vuoi andare vacci, Chiodi se vuole andarci ci vada. Alla stessa maniera, chi vuole andare in gruppi di 50 mezzi, deve essere libero di farlo, e non merita il tuo disprezzo.

In effetti parli di libertà di viaggiare, ma vorresti e ti piacerebbe limitare la libertà di chi non viaggia come te........o mi sbaglio?

e guarda che non sto difendendo i TO


Tutto ciò l'hoi scritto costruttivamente, e non per fare polemica con te, che ritengo da come scrivi veramente appassionato di Africa ed anzi, da un certo punto di vista ammiro il tuo coraggio per i viaggi in solitaria.


Ciao

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#5382 - 11/20/06 06:57 PM Re: Guide e burocrazia nel sahara, limitazione o pianificazione per un futuro migliore
adriano42 Offline
Junior Member

Registered: 10/05/06
Posts: 18
Loc: Italia
Mazzabhu leggo con piacere il tuo modo pacato di scrivere, chiarisco subito che il mio era un tono ironico di raccontare che in pratica ci hanno rapinato di 300 euro e ti dico di piu' allora ce ne avevano chiesti molti di piu' ma fra te', fuoco e diplomazia gliene dammo solo 300.
In effetti ultimamente con le ultime vicende accadute (caso chiodi) mi si è un po' avvelenato il dente con i TO, ma sai a volte l'eccesso di passione crea strane reazioni, ancora non mando giu' il fatto che anche la zona di Bilma è off limits.
La liberta' di viaggiare è di tutti ed è giusto che sia cosi' ma quando per colpa di qualcuno in certe zone non va piu' nessuno un po' mi rode. Concludo confermado che mi piace viaggiare da solo, solo per modo di dire perchè poi la quantita' di persone (locali e altri viaggiatori) con cui divido i miei viaggi "in solitaria" è superiore a quella di quando viaggio in gruppi (mini) gia' organizzati dall'Italia.

sempre con cordialita' saluti

p.s. il nome adriano è il soppranome che mi danno gli amici per la somiglianza al molleggiato cmq mi chiamo josef

[ 20 Novembre 2006: Messaggio editato da: adriano42 ]

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#5383 - 11/20/06 09:19 PM Re: Guide e burocrazia nel sahara, limitazione o pianificazione per un futuro migliore
Administrator Offline


Senior

Registered: 12/09/01
Posts: 2329
Loc: Canada
Un pensiero che mi vien in mente.

Penso che sia innegabile che la presenza turistica faccia tristemente "degradare" una specifica zona turistica (almeno questo e' il mio pensiero)

Premesso cio' se consideriamo una specifica area e ci sono 300 persone che vogliono visitarla quale pensate sia la meno distruttiva ?

- Un gruppo guidato
- Autonomi viaggiatori

Il mio sospetto che autonomi viaggiatori se in numero uguali ad un gruppo organizzato (magari su un pulman) abbiano un impatto (negativo) ben maggiore (statisticamente)

Quindi con questo ragionamento l'utilizzo di viaggi organizzate e' meno distruttivo che il turismo autonomo.

Quindi a mio avviso se una determinata area puo' non degradare la visita di 1 pulman al giorno , la stessa area subira' una simile sorte con 10 equipaggi autonomi.

QUindi il mio pensiero e' che un meccanismo di limitazione del traffico in determinate aree puo' salvaguardarle.

Una cosa simile succede in alcune aree particolarmente delicate nei parchi nazionali Canadesi. C'e un numero chiuso di veicoli che possono transitare ogni giorno, ci si prenota e se c'e un apertura puoi andare, seno' aspetti un altro giorno.

rimane intatta la liberta' di andare , ma devi magare pazientare un po per poter realizzare il tuo sogno. Questo pero' garantisce una qualita' del tuo viaggio e la preservazione del patrimonio

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#5384 - 11/20/06 10:23 PM Re: Guide e burocrazia nel sahara, limitazione o pianificazione per un futuro migliore
Catt1 Offline
Member

Registered: 12/05/02
Posts: 83
Loc: Parco Adda Sud
Per Adriano 42
Hai scritto:
"Vogliamo parlare delle famose "Cattonate" degli anni novanta? gruppi con piu' di 50 fuoristrada!! li ho visti arrivare a Ksar ghilane ei laghi in libia ecc. uno spettacolo deprimente! donne ingioiellate con scarponi da trekking himalayano che scendevano da RangeRover ultimo modello, accamcampamenti con tavolate infinite con gente che urlava e teneva radio accese fino a tardi nei campeggi! montagne di rifiuti bruciati e parzialmente seppelliti (in modo da far venire tutto fuori al primo vento di sabbia)"

Capisco che nell'ambito di una discussione, peraltro interessante, si venga invogliati a spingere un po' la mano.
Un po' di faziosità, se si crede in quello che si pensa, si dice e si scrive è d'obbligo, ma vorrei informarti che purtroppo non è e non è mai stato così.
Dico purtroppo perchè se portassi in giro orde di imbecilli come quelli da te descritti non dovrei neppure essere qui a scrivere queste righe. Donne ingioiellate e Range Rover ultimo modello non ne ho mai viste, ma non ho mai controllato che scarpe indossassero, forse è vero che avessero scarponcini da trekking, ma non mi sembra una gran colpa.
E' vero che una tavolata per 100 persone è lunga ed è anche vero che a fine cena cantiamo intorno al fuoco ed è anche vero che la mattina il gruppo viene svegliato dalla musica diffusa con un altoparlante, ma questo avviene in pieno deserto e quando siamo soli.
A Ksar Ghilane, per esempio, abbiamo sempre e solo mangiato nei ristoranti dei campeggi. Può anche darsi che durante la cena (nei ristoranti) si sia cantato, riso, ci si sia divertiti, come si fa tra amici quando si va all'osteria, ci si trova per una piacevole serata in compagnia. Questa è una situazione che ricorre spesso con Latitudini.
Io non penso che un viaggio africano debba essere sinonimo di tristezza e rassegnazione e le persone che vengono con me la pensano allo stesso modo.
Pensa che ad ogni viaggio portiamo le parole di una canzone ("Osurdato nammurate", per esempio) e ogni sera, dopo cena, ci esercitiamo a cantarla, si stona, si ride e si ricanta. E' vero, non siamo tristi, nè ci sentiamo sulle spalle tutti i mali del mondo, però abbiamo raccolto 35 milioni di Lire e abbiamo scavato un pozzo in Algeria per permettere la creazione di un centro veterinario.
Ridiamo in allegria, però abbiamo permesso ad una donna algerina di andare in ospedale in Francia.
Spesso ci prendiamo in giro quando ci si insabbia o scherziamo con il cb, ma quando 2 nostri amici si sono fatti male a Waw en Namous in 45 minuti li abbiamo caricati su un elicottero con medico e infermieri e 3 ore dopo erano in una clinica privata a Tripoli.
La storia dei rifiuti è una delle tante leggende metropolitane nate sui nostri viaggi. Abbiamo particolare cura e sensibilità, tant'è che ogni iscritto ad un viaggio riceve delle istruzioni precise (che ho già pubblicato qualche anno fa su questo sito) dove si invita a non portare vetro e scatole, ma solo materiale bruciabile, piatti e bicchieri in plastica dura da lavare e non bruciare. Scaviamo buche profonde e ci assicuriamo che tutto bruci utilizzando anche un po' di gasolio.
Ti dirò, caro Adriano, che forse non è neppure per coscienza ecologica, ma per mera utilità, infatti i miei viaggi ripercorrono spesso gli stessi itinerari e dal momento che questi sono seguiti con road book dettagliati, anche le zone dei campi sono sempre le stesse.
L'immondizia lasciata a marzo ce la troveremmo ad ottobre o viceversa. L'immordizia dà fastidio a tutti anche a quelli che urlano dopo cena, soprattutto se sono una manica di fighetti all'ultima moda.
Sai dicono pure che nei nostri viaggi si pratichi lo scambio di coppie e ti devo dire che, ancora purtroppo, non è vero.
Come ti ho scritto in apertura, capisco abbastanza la tua foga nello scrivere, ma sono certo che tu non abbia mai visto quello che scrivi.
Comunque fai bene a sostenere le tue convinzioni, se sono motivate e vissute, ti prego però di limitarti ai fatti reali, per onestà verso la tua coscienza, per cortesia verso il mio lavoro e per rispetto verso chi legge questo forum. Cattone

[ 21 Novembre 2006: Messaggio editato da: Catt1 ]

[ 21 Novembre 2006: Messaggio editato da: Catt1 ]

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#5385 - 11/21/06 04:04 PM Re: Guide e burocrazia nel sahara, limitazione o pianificazione per un futuro migliore
giovanni Offline
Senior

Registered: 12/17/01
Posts: 353
Loc: Italia
Non volevo intervenire sull'argomento per via del fatto che molti organizzatori di viaggi sono amici miei e con alcuni ho anche condiviso qualche viaggio prima che iniziassero la loro attivita' lavorativa. Io viaggio in modo autonomo e non ho mai partecipato a viaggi come "pagante" e penso che difficilmente lo faro' ma cio' non toglie che rispetto chi fa questo lavoro (T.o.) come rispetto chiunque altro si alzi la mattina per andare a lavorare e non a rubare. Poi ognuno è libero di partire per andare dove vuole e con chi vuole pagare quote di partecipazione o no. I tempi cambiano e dobbiamo essere tutti consapevoli che è pura utopia nel 2006 pensare di essere noi i soli a potere girovagare per un deserto o per una aspra montagna o per un mare aperto....cosi come sono finiti i tempi di quando si girava il Sahara senza limitazioni e non credo che a breve si torni "all'antica". La Libia insegna, ormai sono gia' diversi anni che si viaggia con guida e poliziotto, l'Algeria pare abbia confermato definitivamente questa linea, la Tunisia segue a ruota e chissa come (speriamo piu' tardi possibile) si organizzeranno gli altri stati Sahariani che hanno un movimento turistico.
Per Roberto Cattone:
ma la storia delle voci sullo scambio di coppie è vera?? o hai scritto in modo ironico? se è vero che hanno messo in giro queste voci c'è davvero da ridere...le pensano tutte..Roberto ricorda il motto
"molti nemici molto onore"


saluti giovanni

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#5386 - 11/21/06 04:05 PM Re: Guide e burocrazia nel sahara, limitazione o pianificazione per un futuro migliore
ugo r. Offline
Senior

Registered: 02/20/05
Posts: 917
Loc: rimini
Purtroppo non ho seguito l'evoluzione di questo 3d in quanto ero in Tunisia.... con Cattone ! e fra poche settimane sarò in Libia.... sempre con Cattone. Eppure non ho una moglie che si ingioiella ( figuriamoci che non lo fa neppure alle cene del Rotary ! ) ma che si sente attratta dal deserto senza alcun timore ( e che quindi non ostacola in alcun modo la mia passione ). Forse perchè in questi viaggi ( che può confrontare con altri fatti negli anni passati da soli ) si sente molto più tranquilla con, ad esempio, medico e meccanico al seguito. Un po' meno di avventura ? forse, ma con grande coscienza.
Eppoi ci sarebbe molto altro da dire......
_________________________
Ciao Ugo ZC 40

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