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#5191 - 10/09/04 12:11 AM
Re: Frontiera Ghat
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Registered: 12/16/01
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Loc: Italia
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Messaggio inizialmente inserito da pyr: ........ Come te lo spieghi, e come me lo può spiegare GFCY???
Sai, mi sta venendo anche in mente che potrei denunciare GCFY per diffamazione, visto quello che afferma e che siamo su internet!!! Ehi, calma... non confondiamo contendenti con spettatori...! Penso che qualche spiegazione potrebbe arrischiarla GFCLY. ...o no? Per quanto riguarda la denuncia, non so se potresti, ma lo scopo della "discussione" era quello di comprendere e chiarire eventuali incomprensioni o informazioni o deduzioni errate, quindi... P.S.) rinnovo la mia convinzione: In ogni caso, conosco pochi problemi che (fra persone civili) non si possano chiarire con una serena discussione.Sono certo che non ci lascierete delusi... e adesso mi faccio discretamente da parte...
_________________________
Lone Land (the Lone Rover)
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#5192 - 10/09/04 12:16 AM
Re: Frontiera Ghat
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Utente temporaneamente sospeso
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Posts: 1014
Loc: Segrate (MI)
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M.4 inizio:
>"Gli anni passano , la facenda si ingarbuglia sempre più , gli incontri bilaterali si moltiplicano,e si accumulano carte e scartoffie, traduzioni di documentazione presentata dalle autorità libiche, il tutto gira alla verifica di chi ha fatto il furbo, se vi è stato il furbo o meno , su quale base sono stati rilasciati i visti , chi ha aiutato, chi ha insabbiato, chi ha fatto, o non ha fatto il proprio dovere ,si verificano tesi, spiegazioni, insomma si arriva penosamente e finalmente al verdetto finale :..."<
Hai, qui stai proprio perdendo i colpi! Farnetichi affannosamente dicendo: chi...?, e chi...?, ecc.
Ma dai, non prendiamoci in giro, la risposta la conosci perfettamente: fu la conseguenza dei missili libici su Lampedusa, del sequestro dell'Achille Lauro, Sigonella, con annessi e connessi (solo per citare gli eventi più eclatanti!), e di tutto quello che (purtroppo!) ne conseguì! Come tutti sanno, in quegli anni i rapporti Italia-Libia si erano deteriorati a tal punto che quasi tutti gli italiani che si trovavano in Libia per lavoro o per affari, rientrarono precipitosamente in Italia, ecc., ecc.
Altroché Missioni Italiane bloccate per dieci anni per causa nostra...!!!
>"Glli sponsor devono pagare la multa prevista..."<
Bella roba: i libici non fecero altro che sequestrare semplicemente i passaporti ai dipendenti ed agli addetti della FIAT/IVECO allora in Libia: fu solo per questo che venne precipitosamente pagato "il riscatto"!
>"Per quanto riguarda i calchi, mi sembra strano che non ne sai niente,..."<
Non ho detto questo, ma semplicemente che io coi calchi non ho assolutamente avuto nulla a che fare: io mi occupavo solo dei rilievi fotografici; sulla questione dei calchi io ero nettamente contrario, puoi ben immaginare! So solo che i C. mi dissero (molto tardivamente, poco prima della partenza) che avevano ottenuto un'autorizzazione a eseguirli da parte del solito consigliere libico in base ad una dichiarazione scritta della Ciba, che fra l'altro mi mostrarono, dove si affermava che il loro nuovo procedimento non poteva in alcun modo recare danno ai graffiti (in effetti la cosa mi sembrò molto sorprendente: come faceva la Ciba ad affermare ciò, dato che, per loro stessa ammissione, era la prima volta che sperimentavano "in loco" questo metodo???). Finì che io non potevo certo impedire ai C. di fare quello che loro dichiaravano esser stati autorizzati (solo dopo saltò fuori che l'autorizzazione era una balla, o per lo meno, non proveniva dall'antiquity), e quando i C. & Co. facevano i calchi, io me ne "scappavo" a cercare graffiti. Comunque, se vuoi altre o più precise informazioni riguardo ai calchi, devi rivolgerti direttamente ai Castiglioni!
>"...cmq sappi che eseguirli senza preventiva autorizzazione..."<
Idem c.s.: ma adesso mi sta venendo un atroce dubbio: fosti forse tu a telefonarmi all'epoca "calda" dei fatti, qualificandoti come "funzionario della Farnesina addetto alle relazioni con la Libia", che mi disse imperiosamente di "restituire immediatamente i graffiti (nel senso che lui, poveretto, intendeva dire gli "originali", con la roccia di supporto compresa, non i semplici calchi...!) rubati alla Libia!
No, in effetti, non può essere possibile: quel funzionario era evidentemente uno sprovveduto che non sapeva quello che stava dicendo...!
Fine del M.4
Continua..., ma il bello deve ancora venire: restate in linea!
[ 10 Ottobre 2004: Messaggio editato da: pyr ]
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#5193 - 10/09/04 02:26 AM
Re: Frontiera Ghat
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Loc: Segrate (MI)
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x lone,
ovviamente scherzavo, ma purtroppo mi hai sconfessato: però magari lui mi prendeva sul serio!
Però non si può mai dire: chissà.
Sai, non so se puoi metterti, come si suol dire..., nei miei panni...
Immagina uno che gli viene nefastamente in mente di proporre ai fratelli Castiglioni (ovviamente per il solo ed unico motivo delle sponsorizzazioni!) questa stramaledetta spedizione, pensando sinceramente che documentare l'arte rupestre libica poco nota fosse un fatto comunque assolutamente positivo.
Ma che un bel giorno, qualche anno dopo, gli telefona improvvisamente un funzionario della Farnesina dicendo: "A Tripoli hanno preso in ostaggio dieci italiani per colpa sua, persone che non c'entrano niente con quello che lei ha fatto: per rilasciarli vogliono che lei (ovvero "io", ma chissà perché, non i Castiglioni!) vada subito in Libia e si consegni immediatamente alle autorità preposte!".
Sinceramente ci pensai un po' su, ma non mi rifiutai di andarci: mi sarebbe sembrato di sottostare a una orribile "ritorsione" di infausta reminescenza hitleriana.
La conseguenza fu: dieci italiani del tutto ignari della vicenda furono forzatamente trattenuti in Libia, non capendo assolutamente cosa stesse succedendo. Io, non riuscendo più a dormire di notte, sborsai sotto tale ignominoso e allucinante ricatto 150M. (dell'epoca!) ad un improbabile "Comitato popolare libico", copertura di non so quale personaggio libico!
E per di più dovrei sorbirmi gli insulti di un "golaprofonda" come GFCY: questo non avverrà mai!!!
Scusa lo sfogo...
[ 09 Ottobre 2004: Messaggio editato da: pyr ]
[ 10 Ottobre 2004: Messaggio editato da: pyr ]
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#5194 - 10/09/04 04:40 AM
Re: Frontiera Ghat
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Utente temporaneamente sospeso
Registered: 01/20/03
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Loc: Segrate (MI)
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M.5:
>"1) Sui Dawuada..."<
Ancora??? Ma sei proprio ostinato! Ho capito perfettamente che secondo te hai contribuito alla salvezza di questa povera etnia, dedita a nefandezze quali matrimoni tra consanguinei e palle varie, e che li hai delocalizzati in un nirvana dove vivono felici e contenti nelle loro fantastiche "villette": ma permetti o no che io non sia assolutamente d'accordo con la tua vaneggiante ottica? Vorrai mica che qui ti descriva cos'è successo in casi molto simili, la cui odissea conosco personalmente: tipo i nubiani del lago Nasser, i boscimani, gli aborigeni australiani, ecc., ecc.!
>"2) Quello che tu dici sull’autorizzazione , accoglienza, risulta anche a me essere la versione ufficiale avanzata diciamo dalla parte della “ difesa” ma risulta pure anche che nessuno l’ha confermata o è stato in grado di farlo. Uno dei tanti bandoli della matassa sta qui. Che io sappia non risultano foto di questo incontro . Nessuno , intendo cittadino libico nell’area da Ghat a Serdeles ha potuto dire qualcosa o mostrare anche una foto , normalmente i queste occasioni se ne scattano parecchie,..."<
Allora andiamo sui dettagli: ti spiegavo che persino a Djanet erano al corrente della spedizione, se no certamente non ci avrebbero fatto percorrere la "pista proibita" verso Ghat, e che i militari algerini ci accompagnarono fino a Tin Alkoum, dove gli algerini perfettamente al corrente della missione (ovviamente per via dell'ufficio pubbliche relazioni della Fiat) in un batter d'occhio svolsero tutte le formalità di uscita. Arrivammo quindi alla frontiera libica, (dove c'è la collina, di fronte al Tassili): ci stavano evidentemente aspettando; chiamarono subito Ghat e poco dopo arrivò una ricca e variegata "delegazione" (sai bene come funzionano queste cose lì...). Erano circa 20 persone (ma, ripensandoci, forse di più), composta essenzialmente da 1: militari+polizia; 2: intelligence; 3: secret police; 4: notabili di Ghat. Tra questi ultimi c'era, se ho capito bene, il sindaco di Ghat, il mio amico Kikiden (che immagino tu conosca: puoi verificare la veridicità rivolgendoti direttamente a lui a Ghat: fece anche delle foto!) in compagnia di suo figlio che era (mi sembra) un colonnello. Ci fecero un sacco di feste e ci scortarono a Ghat, dove ci rilasciarono i famigerati "permessi" con tanto di fototessera (permessi che, purtroppo, mostrammo sbadatamente, ed erroneamente, all'uscita dalla Libia sulla costa, e che di conseguenza ci vennero allora ritirati: ma sai bene che col senno di poi...; certo non li avrai tra i tuoi "microfilm", perché i libici si guardano bene di mostrarli!). Un ampio ed esauriente reportage fotografico dell'evento, ce l'hanno sicuramente i C. (ma che preferirei non chiedere: non ho più degli ottimi rapporti con loro!). Da parte mia, la sceneggiata mi sembrò così inutile e buffoncesca che personalmente non me la sentii di scattare nessuna foto! Comunque sapendo perfettamente gli scopi della spedizione, la secret p. ci scortò con due Toyota pick-up prima al campo della Conicos, dove facemmo il campo, e il giorno dopo fino alla deviazione per il Mathendush, dopo il passo di Bab el-Macnusa. Ovvio che nessuno nominò mai qualsivoglia necessità di guida: avevano capito benissimo che non ne avevamo alcun bisogno! Da lì entrammo nella zona di studio, dopo un paio di giorni incontrammo nel M. una guarnigione militare che faceva un'esercitazione nell'area (credo siano gli stessi che hanno mitragliato un sacco di graffiti...): parlavano solo arabo, ma anche loro erano al corrente della nostra ricerca. Furono molto cortesi, parlaro per radio (non so se con Serdeles, Sebha o Tripoli) segnalando l'incontro e, ricevuta la debita risposta che ovviamente confermava la leciticità dell nostra ricerca, ci accompagnarono a visitare un sito che avevano scoperto solo loro (o almeno, così ci sembrò di capire...).
Beh, ti basta o devo ancora continuare...? Lo so che tra i tuoi microfilm non c'è tutto questo: bella scoperta!!!
>"...3t d’altronde non l’ho aperto io e come vedi mi limito a dire cose solo note..."<
Note a chi??? Guarda che il "3t" l'hai aperto proprio tu, quando hai scritto in questo forum, e cioé:
<"Ciao Peter ho i 5 minuti eccoti quindi quattro righe sull'episodio richiesto con la formula : S.R.N.G. Nel nov./dicemb. 1982 una spedizione di due Iveco non ufficiale patrocinata dalla Fiat, L'Espresso, Ciba Geigy e Enervit Protein penetrò in Libia senza invito -Come vedi l'invito non è solo cosa di oggi - inoltrandosi nei 250 km dell'area del Bergiug /Mathendusc nel sud della Libia tagliando per l'Erg Ubari uscendone indisturbata per altra via .
La cosa fu possibile proprio grazie all'uso dei primi satellitari e di imponenti mezzi tecnici/finaziari. la missione rilevò, muovendosi autonomamente, gran parte dei siti rupestri, eseguendone oltre 250 calchi con una particolare resina fornita dalla Ciba spalmata sui graffiti che portarono via facilmente in Italia senza alcun permesso .
Rientrati in Italia, la missione fu sbandierata come un grande successo,sia per la difficoltà sia per la novità assoluta e con i calchi fu organizzata una mostra al festival dei due mondi di Spoletto l'anno successivo anche quì con dovizia di fondi.
Oltre ad anticipare e vanificare il lavoro delle regolari missioni archeologiche libiche ed estere la spedizione entrava dalla finestra quandi vi era una porta.Andare nella zona non era poi così difficile. quanto puttosto una questione di disponibiltà di tempo e mezzi. Io stesso all'epoca andavo con altri residenti da Tripoli nel Mathendusc con una 4L usando l'asfalto e piste fino al campo base situato dove vi sono i gatti mammoni scoperti e studiati dal Frobenius e dal Barth. Poi si girava a piedi con il mitico Gharnafuda, amenokal della zona. Ma la cosa più imbarazzante fu il circolare di mezzi per oltre un mese senza essere notati e controllati che venne preso molto a male dalle varie autorità chiamate in causa, dai militari ai controllori delle Antichità,ecc.. con il risultato che molti persero il posto e la stessa ricerca di Fabrizio Mori,che non si sa per quale motivo venne sospettato,forse perchè si trovava in zona quasi comtemporaneamente anche se non ci incontrammo con i castiglioni, infatti ero insieme a lui e alla Lupacciolu, fu sospesa per oltre dieci anni. Il danno d'immagine fu notevole, i libici pretesero e ottenero la restituzione dei calchi e multe salate furono pagate dagli sponsor. E' da allora che scattarano i primi divieti per tutti.Quandi si dice che la zona è un museo, anche se a cielo aperto,non si capisce perchè debba essere intesa e gestita diversamente da un nomale museo europeo . Ovviamente del fatto ne approffitarono missioni di altri paesi, oggi saldamente presenti sul posto con ampie concessioni di scavo.
Essendo residente a Tripoli ho seguito tutta la storia dalla A alla Z, collaborando con le parti in causa e recandomi più volte con i libici per controllare i danni subiti dall'applicazione della resina. Spero ti basti, non vorrei che saltasse fuori qualcun altro a dire."<
e, addirittura, qualificandoci col bizzarro e inusuale termine di "pesci furbi":
<"...perdipiù riprone in un certo modo il famoso caso Castiglioni,fatto che bloccò all'epoca, non solo la sua, ma tutta l'attività di ricerca italiana per quasi un decennio nel sahara libico , fu proprio occasionata dai classici " pesci furbi" con tanto di sbandieramento, forse a loro volta abbagliati da "gratuiti" resoconti di viaggio tanto per riempire la carta,che si concluse con una umiliante restituzione del maltolto -ero presente- e pesanti multe inflitte anche agli sponsor . Come vedi la storia insegna ben poco, da quì il mio costante invito a vagliare sempre al meglio fonte e professionalità dell'informazione, una rondine non fa primavera.... ciao e buona Sabbia per l'Algeria .bybybGFCLY "<
Sinceramente, credo che tu abbia il tuo cervello completamente scollegato dalla tastiera del tuo computer. Se non è così non saprei cosa pensare...
>"Illegale lo è stata in quanto gli unici , autorizzati a rilasciare autorizzazione a scavi , surwey, ecc, allora come oggi su suolo libico è il Dipartimento Antichità a sua volta dopo essersi raccordato con altri dicasteri e ovviamente le autorità militari. ."<
Ma se sono stati proprio loro ad averci rilasciato le necessarie autorizzazioni!
>"Anche da noi, d'altronde si fa così e illegale è chi non si adegua alle vigenti disposizioni, quindi siamo lontano dal farneticare , essere pazzo a fare finta di esserlo come dici. Anche se sulla pazzia molti allora si chiesero chi fossero quanti combinarono quel casino) Sicuramente vi è stata molta leggerezza e molta disinformazione quando è stata preparata la missione, intendo la preparazione amministrativa con i suoi aspetti legale non quella tecnica e ciò è una ulteriore conferma del punto che prima tenuto a precisare e sulla quale si è basata la conclusione,defintiva, nessun ricatto bensì disattenzione delle normative . Se poi vuoi dire altro , te ne pigli la paternità ."<
Un'altro attimo di tuo smarrimento decisamente farneticante!
Il cosiddetto "casino" conseguente alla spedizione, e sono certo che anche tu in fondo lo sai bene, lo fabbricarono "ad arte" i libici stessi, semplicemente perché in quel momento gli conveniva farlo! Dell'arte rupestre del Messak allora i libici non ne sapevano assolutamente nulla, manco che esistesse, e non gliene fregava proprio nulla...
>"La missione Castiglioni avvenne a dicembre, quella annuale di Mori a febbraio ricordo bene che le nostre abituale guide tuaregh che risiedevano a Serdeles ci dissero quando arrivammo che erano da poco passati due camion di altri archeologi senza dar peso alla cosa , neppure Mori presto attenzione al fatto.Inoltre erano allora tempi particolari e a girare in deserto , come dice un mio collega erano in pochi come le dita di una mano monca."<
Grazie per avrci chiamato "altri archeologi"!
Ma non mi avevi detto che nel Mathendush ci andavate abitualmente a fare le allegre scampagnate di fine settimana, tanto era per voi così facile arrivarci? Ma voi eravate davvero fra quelli delle "dita di una mano monca", o forse mi sbaglio?
Continua...con nuove rivelazioni!
[ 10 Ottobre 2004: Messaggio editato da: pyr ]
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#5195 - 10/11/04 12:26 AM
Re: Frontiera Ghat
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Utente temporaneamente sospeso
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Loc: Segrate (MI)
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M.6:
>"...L’arte parietale come certamente sai non va toccato in nessun modo , anche il paraloid usato a volte per la protezione delle pitture oggi da molti non è più ammesso . La presenza degli ispettori durante tutta missione è anche dovuto a questo controllo."<
Non mi sembri proprio ben documentato in materia! Allora, senza entrare in dettagli, la questione sta + o - in questi termini:
1) è necessario premettere, come ben sai, che il ripasso col gesso era in quegli anni pratica perfettamente accettata, come faceva d'altronde anche, fra gli altri, Mori & Co. (per non dire di peggio!).
2) la discussione se era etico o no ripassare col gesso i graffiti e di non interagire con i graffiti in alcun modo, fu a suo tempo sollevata da un articolo di Bednarik pubblicato su RAR. Dopo la sua condanna di tale pratica, sorse un'aspra discussione, ancora oggi aperta e apparentemente ancora senza soluzione: gli studiosi d'a.r. del nord Europa (cioé Svezia, Norvegia, ecc.) gli documentarono con molti validi esempi, che se non avessero da sempre ripassato col gesso (e anche con vernice!) le loro incisioni, esse si sarebbero rapidamente deteriorate a causa di fattori climatici e altro (pioggia+vento, ghiaccio, licheni, ecc.). B. fece rapidamente marcia indietro, e nel nord Europa tutti i graffiti sono ripassati col gesso, se non addirittura verniciati!
>"Per quanto concerna la Missione Castiglione, non aveva il GPS è vero, ma il satellitare si.
Leggo da l?espresso n. 14 del 10 aprile 1983 a firma G. maria Pace ( ci sono le foto con i calchi sei quello con la barba?) :
.. per orientarsi i F.C. G.Negro L. Balbo, e il collaudatore Prado si sono tenuti in costante collegamento con il satellite per la navigazione , i cui segnali hanno consentito di stabilire con precisione le cordinate dei luoghi………. Poi parla dello foto dell’area riprese del Columiba in possesso della spedizione, delle riprese radar .. i cui raggi permettono di penetrare la coltre terrestre, riporta che … lo stesso Frobenius chiese a Mussolini il permesso di andare nel bergiug, come vedi le regole le esistevano e le rispettavano già da tempo , parla poi di 150 calchi e 6000 dia , non so forse il Pa ce si è sbagliato , specie quando parla dell’antigelo I:P senza il quale i camion sarebbero stati bloccati, si vede forse che non ha molta dimestichezza con la tecnica , resta il fatto che satellitare e GPS sono … la stessa cosa migliorati nel corso degli anni , mi hanno appena regalato in Kuwait un orologio con GPS incorporato. Sulle istruzione la spiegazione sul sua funzione è segnata come satellite orientering.. L’articolo è uno dei tanti altri sono ancora più espliciti sull’importanza rivesta dall’uso del satellitare nella missione."<
No, "quello con la barba" è il Balbo: ti ho già spiegato che coi calchi non c'entro!
Se poi prendi per buone le montature di un giornalista...
Sai benissimo che il sistema navstar allora non consentiva alcuna navigazione, perché ti dava due o tre punti al giorno con un ritardo di almeno 30'! Il suo utilizzo, come è specificato nel libro, era limitato al posizionamento di alcuni siti di a.r. In quanto ai 150 calchi, ti sembra veramente plausibile che i C. fossero in grado di fare più di 7 calchi al giorno? Tu dici che c'eri a Spoleto (io no!): tutti i calchi che i C. hanno fatto, erano esposti, ti sembravano fossero 150???
Scusa, ma adesso sono un po' stufo, e non voglio proseguire con questa vana diatriba.
Però avrei una bella ciliegina da mettere sulla torta.
Mi puoi forse spiegare perché, se la triste faccenda venne sottoposta al tempo alle più alte autorità politiche, le stesse identiche autorità politiche (leggi: Andreotti) ci onorarono con un "Diploma di Medaglia d'oro ai Benemeriti della Scuola della Cultura e dell'Arte" (sic!)???
O forse non ne eri a conoscenza???
Ti saluto per l'ultima volta: assolutamente non intendo avere più polemiche con te.
Se vuoi puoi farmi le tue scuse formali, se invece preferisci proseguire ostinatamente nella tua diffamazione, mi riservo di procedere per vie legali, dato che siamo su un sito pubblico.
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#5196 - 10/11/04 12:44 AM
Re: Frontiera Ghat
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Di seguito il link denominato \"decreto\" Direi che non è il caso di dare lavoro agli avvocati, si tratta solo di venire a capo di una questione che ha dei lati confusi. Ammiro GFCLY che porta avanti un lavoro con zelo e pyr che affronta con grande trasposto una questione occorsa in primis. Ricordiamoci che si tratta sempre di (non per sminuire) calchi...
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#5197 - 10/11/04 01:31 PM
Re: Frontiera Ghat
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Un' aut aut ? Se vuoi o ritieni di adire le vie legali io non ci posso fare niente se non altro rimarcare che fanno bene quelli che non danno nessuna info e contributo al Forum .
Cmq ho fatto stampare e leggere tutto il tread a un collega dell'ufficio legale il quale per ora mi conforta nel riportarmi di non vedere appigli nei miei confronti , fino a che non accuso , ne esprimo , attribuisco fatti o accuse circostanziate a carico di terzi coinvolti nella vicenda .Il mio tono è per altro civilissimo . Non vi èun aggettivo di più . parola di leguleo. Se poi sbaglia sono , me la vedo con lui.
Una accusa precisa e suscettibile SI di querela per diffamazione l'ha però individuata subito :
E quella frase (agli atti d'uffcio , inutile cancellare) in cui asserisci che Mori and Co. usava ripassare i calchi col gesso. Sono io a testimoniare che non l'ha mai fatto ne ho visto alcuno della missione farlo e vciò per le missioni in cui sono state presente diverse., accusare Mori significa chiamare in causa L' Università la Sapienza . Poi tutti gli altri discorsi su si e no sul gesso li fai tu non io , io so solo che è in Libia il farlo è VIETATO punto e basta. La vicenda si è svolta in Libia , che c'entra il Nord ? Ti ricordo infine che di questa Co faceva parte anche la Barich , ? Mi sembra ti averlo già detto .
Hai fatto bene a ricordare che il tread è stato iniziato sulla formula SRNG e sempre in forza SRNG io ti rispondo .
D _ Ritieni che la Fiat che aveva partecipazione ….. non informare i libici stessi ?
R _Ritengo personalmente come hanno ritenuto in tanti e tantissimi da ambedue le parti che non stato informati i chi di dovere e competenza. E seconda la prassi che regola le ricerche internazionali.. Questo è quanto ritengo , di qua ad affermare che qualcuno o meno aveva l'autorizzazione o non ci core molto e mica sono fe..anche se come ti ho detto ho letto molto , specie le traduzioni da parte libica. .
D- ..Vengo a conoscenza che è stato fatto un doppio lavoro…., R_ Non sul punto intendo soddisfare la tua curiosità, Diolè ? E da lui che prende avvia in un certo qual senso tutta la ricerca arceho nell'area questo intendevo dire che se tu dici di saperla lunga sull'arte parietale, ce ne sono tanti altri me compreso.
D: Business …. mi sfugge il grosso vantaggio.. R. Se a te sfugge, strano per uno che asserisce sapere tutto sull'arte parietale , lascio la paraola a chi può dire meglio di me, professori e archeologi . Io ti posso parlare di quelli commerciali, mai sentito parlare di restauro , se vuoi , o se lo vuole il Forum si può fare un 3t su, per illustrare le opportunità in campo .
D_ Pomposamente ricevuti… R_ Mi spiace mai visto niente in merito. E si che con tutto quello che allora è stato fatto per dare risalto mediatico alla missione, qualcosa dovrebbe essere uscito in qualche articolo ".
D. I calchi io non ne sapevo niente ecc. R: Sul merito dei calchi io non dico ne imputo niente a tuo carico, sia chiaro questo e neppure sulla missione dico solo che tale Pace ha detto che sono 150 e io che sono serviti sono serviti due viaggi con un pick up Toyota per portarli al castello, dove alcuni sono esposti, altri risultano essere nei depositi di questo . Non so se sono stato chiaro, o meno ma della cosa calchi me ne importa nulla come pure dei presunti danni della Ciba o della Fiat. Ti dico solo che sulla Fiat li vedevo spesso sia i meccanici, sia i responsabili quelli giù e quelli che venivano per l'occasione e spesso si era costretti a parlare della vicenda., questo si , non mi risulta che siano partiti quelli erano sono rimasti tranne ovviamente i turn over , mediatamente ogni tre ani, ricordo della questione dei passaporti cmq non è mia intenzione FARE altra pubblicità ne ai Castiglioni ne alla vicenda.
D-I rapporti si erano deteriorati …. Lampedusa Sigonella, A lauro ... R. La vicenda non contributi certo a migliorare le cose., di qui a fare accostamenti o commenti …, anzi ..
D- I libici non fecero altro che .. fu per questo che fu pagato il ricatto., sborsai 150M R_ Un consiglio , sei tu a rischiare la denuncia con simili affermazioni , ti rendi conto di quello che metti bianco su nero. ?
D. che i libici non ne sapessero niente di arte rupesrtte ! R. io non uso nessuna aggettivo, quindi ti dirò semplicemente in che mondo vivi i ? Hai chiaro cosa scrivi !
Administrator ti faccio notare che
QUI IL RISCHIO LO FA CORRERE A TUTTI ,INTENDO IL FORUM . D. Il funzionario della Farnesina che telefono .. R. Non sono io , ne so chi fosse, Quello che riporta è una conferma di come fu vista la cosa anche al MAE., tieni presente che sono tanti i funzionari interessati od informati della vicenda e molti sono stati i turn over fra in quanto la vicenda è durata , dall'inizio al suo epilogo come detto circa nove anni.
D.- Avevano capito che non ne avevamo bisogno , di guide … R.Questa affermazione, oggi e alla luce dei fatti è ancora più determinante di come tutto fu affrontato senza la dovuta e regolare prassi.
D. Ma non aveva detto che ci andavate a fare le scampagnate, R. Si confermo e ho la documentazione probante, per un periodo ci sono andato con una R4 di serie tre marce, ma questo fa parte della mia esperienza personale , non avendo 4x4 vietati mi arrangiavo cmq bene e con soddisfazione , quella che non ho più avuto , in seguito spingendo l'acceleratore dei 4x4 potenti o meno che fossero.
D grazie chiamato altri archeologi R. Hai il vizio di mettermi in bocca quello che non dico, Sono le guide ad aver detto “ di altri archeologi,” poveretti come ben sa non sanno distinguere, per loro eravamo tutti archeologi, anche , il sottoscritto un funzionario commerciale. Forse un troppo esperto di arte rupestre o gola p. come preferssci.
D- Fummo scortati per un bel po' R_ Ci sono passato (per Tim Alkoum ) da e per e per vari motivi sempre accompagnato fai militari Alora era così anche oggi per chi è autorizzato .
D Kikiden ? R : Si chiama Kikidé lo conosco bene lui è la sua famiglia , non lo vedo da 4 anni ,ma lo conosce meglio Mori.!! Non risulta essere stato sindaco e non ci ha mai fatto vedere nessuna foto sull'incontro da te illustrato, tante foto con tanti archeo e visitatori di tutti i tipi si!.
D. Se poi prendo per buono le dichiarazioni di un giornalista…... R. Qualcuno gliela ha pure date le info che riporta . O vuoi essere contraddetto e denunciato a tuo turno.. Poi ci sono tutti gli altri editorialisti che scrissero + o - le stesse cose. Non ci sono microfilm ci sono giornali che si possono ancora reperire Io non ho microfilm , mi riferivo al cartaceo e contengono atti d'ufficio, non la descrizione del viaggi che è ben altra cosa non so se sono stato chiaro.
D. I calchi che erano Spoleto ti sembravano centocinquanta. R. NO certo ma chi mi /ci dice che erano stati esposti tutti?
D.Ciliegina ? R- Be una ciliegina ci voleva, specialmente se ha metterla è stata , come dici tu l''On Andreotti che notoriamente col mondo arabo ha dimostrato di saper dialogare e.. risolvere molti contenziosi.
D. Ti spiegavo.. R. A me non devi spigare nulla . La vicenda è chiusa come si è chiusa , io non c'entro ne esprimo un commento in merito, neppure con la formula SRNG. D. Scuse? R. Se mi spieghi dove vedi che sono stato offensivo , al contrario tu , indicami dove nulla osta da parte mia a trasmetterle. però voglio proprio sapere di che e cosa mi devo scusare.
D. Dawaua vaneggianit ottiche .. ? R. Sbaglio o parliamo di Dawada o non di altro , come al solito e ti ripeto o si va fuoripista o mi metti in bocca cose che non ho detto , ma non ti preoccupare non adirò le vie legali. Quindi ribadisco che non ho contribuito a salvarli o altro ma ho solo raccontato la loro storia basendomi su fatti ed esperienza personale vissuta e il conforto di autorevoli pareri Satin per citarne uno. Se tu la pensi diversamente , c'è sempre tempo per scrivere un altro articolo .
Cmq io chiudo , non per paura della tua denuncia ma per paura che qualcuno ti denunci. (in questo seguo il consiglio di qualcuno che ti vuole bene e mi ha pregato in tal senso, da parte mia non ho nulla, e lo dichiaro, contro PYR )
Bybyby GFCLY
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#5198 - 10/11/04 02:11 PM
Re: Frontiera Ghat
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Anche io concordo con Stefano che non è il caso di dare lavoro agli avvolt... ehm avvocati. Lo spitito con il quale avevo accolto con entusiasmo l'apertura di questo simpatico "match" era quello di aiutare entrambe le parti a chiarirsi. Mi appare sempre più chiaro che di incomprensioni ce ne sono tante. Io credo che sia interesse di entrambi cercare di chiarirsi reciprocamente i fatti, visto che EVIDENTEMENTE ci sono fatti sui quali le informazioni sono discordanti (autorizzazioni, permessi, attività svolte...ecc.). Inutile (secondo me) dilungarsi sulle "opinioni", che sono chiaramente diverse e difficilmente avvicinabili (per ora). Siccome ritengo che siate entrambi persone intelligenti e civili, sarete certamente entrambi molto interessati ad appurare la "verità" sui fatti, anche se questo dovesse costarvi la necessità di correggere le vostre convinzioni attuali. Sono certo che concorderete con me che questa è la cosa giusta da fare. ...le denunce lasciatele a chi è a corto di argomenti. In fondo siete entrambi qui (intendo qui a discutere) spontaneamente, e questo è un gesto di civiltà apprezzabile ed apprezzato.
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#5199 - 10/11/04 05:45 PM
Re: Frontiera Ghat
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Registered: 01/20/03
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Loc: Segrate (MI)
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>"Una accusa precisa e suscettibile SI di querela per diffamazione l’ha però individuata subito :
E quella frase (agli atti d’uffcio , inutile cancellare) in cui asserisci che Mori and Co. usava ripassare i calchi col gesso. Sono io a testimoniare che non l’ha mai fatto ne ho visto alcuno della missione farlo e vciò per le missioni in cui sono state presente diverse., accusare Mori significa chiamare in causa L’ Università la Sapienza . Poi tutti gli altri discorsi su si e no sul gesso li fai tu non io , io so solo che è in Libia il farlo è VIETATO punto e basta."<
Ti accontento subito:
"Tadrart Acacus": graffiti ripassati col gesso: fig. 25, 26, 30, 31, 41, 47. Testo a pag. 211: "Nei casi in cui l'incisione più importante, dal punto di vista cronologico ed estetico, era confusa da una quantità di incisioni sovrapposte o non si rendeva evidente a causa del tono scuro della sua patina, si è proceduto in un secondo tempo a riempirne il solco con gesso liquido, anche perché le dimensioni talvolta imponenti del disegno rendevano poco agevole l'uso di altre tecniche."
E non ho voglia né tempo di cercare tra gli articoli di Mori, dove si trovano molti altri esempi di ripasso col gesso!!!
>"La vicenda si è svolta in Libia , che c’entra il Nord ?"<
Forse non hai capito bene che dal punto di vista della ricerca scientifica il ripasso, o la protezione, col gesso dei graffiti (ovviamente al Nord come al Sud...) è ritenuto un ottimo mezzo di protezione degli stessi dagli elementi esterni ed atmosferici.
>"Ti ricordo infine che di questa Co faceva parte anche la Barich , ? Mi sembra ti averlo già detto ."<
E allora? Non capisco che vuoi dire...!
Gli altri punti mi sembrano siano già stati discussi e dibattuti sufficentemente: non ho né la né il tempo di proseguire in questa discussione.
P.S.: Ovviamente anch'io non ho nulla contro di te; la discussione è stata fatta per cercare di stabilire la verità, anche se, mi sembra, senza risultato!
Che la pace ti accompagni...
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#5200 - 10/11/04 07:12 PM
Re: Frontiera Ghat
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PYR: ...P.S.: Ovviamente anch'io non ho nulla contro di te; la discussione è stata fatta per cercare di stabilire la verità, anche se, mi sembra, senza risultato!... GFCLY: ...Cmq io chiudo , non per paura della tua denuncia ma per paura che qualcuno ti denunci. (in questo seguo il consiglio di qualcuno che ti vuole bene e mi ha pregato in tal senso, da parte mia non ho nulla, e lo dichiaro, contro PYR )... Mi sembra una buona conclusione, comunque è il momento di una pausa, la faccenda è calda e i ragionamenti si fanno meglio "col senno di poi". Gli argomenti sono tanti e purtroppo tutti interpretabili, sarebbe interessante consultare anche altre fonti (Castiglioni) che potrebbero portare utili contributi. Entrambi avete citato molti documenti, tutti molto interessanti, riguardo alla cultura libica. Peccato che non si possano unire le energie per creare delle sinergie, ma non è detto...
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