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#4992 - 09/27/04 03:41 PM
Re: Cartografia Egitto-Sudan leggendo Almasy
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Senior
Registered: 05/04/02
Posts: 279
Loc: Treviso
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Perchè non vedo il filmato? (Win Xp Pro, Adsl)
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Ciao, Alessio
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#4993 - 09/27/04 04:29 PM
Re: Cartografia Egitto-Sudan leggendo Almasy
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Member
Registered: 01/08/03
Posts: 64
Loc: bolzano
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...la ford è a due passi da noi, bella, fin troppo bella ! Non ricordo di aver visto una sagoma con delle linee così dolci e moderne tra i libri e le pubblicazioni che abbiamo letto a casa e che in copia ci siamo portati dietro. Mi tuffo nel Land e comincio a rovistare in cerca del materiale; la prima cosa che trovo è "Schwiemmer in der Wuste", sfoglio il libro alla ricerca di una o più foto che ritraggono Almasy, ma la macchina non è quella ! Quindi ne la Ford T ne la Ford A.... Il tempo di effettuare queste considerazioni e veniamo circondati da 4 fuoristrada Mercedes tedeschi apparsi dal nulla insieme alla Ford; contemporaneamente una specie di carro-attrezzi che ha percorso, anche lui come noi, l'asfalto a sud di Dahkla si ferma proprio qui, sul ciglio della strada dove siamo parcheggiati tutti quanti noi e saluta i componenti del team tedesco. Cominciano a frullarci per la testa strani pensieri: dovevamo essere soli, anzi solissimi ed invece di colpo ci troviamo a dover rispondere alle domande dei tedeschi, che ancora impolverati e di ritorno da 10 giorni trascorsi nel gilf kebir ci chiedono spiegazioni circa le nostre intenzioni di viaggio e, soprattutto, ci ammoniscono sul fatto che tutta la zona è oggetto di studi e di ricerche. Vista la piega della situazione, vengo chiamato in causa per via della lingua, ancora con i libri in mano; ora non mi rimane che sfoderare il mio miglior tedesco per rassicurare i teutonici e per fare in modo di evitare che, una volta raggiunta Dakhla e ancora sospettosi nei ns. confronti, potessero dare notizia della nostra presenza nel gilf al comando militare facendo avviando le ricerche del ns. gruppo. Comincio a spiegare il perchè ci troviamo lì, il ns. interesse per la leggenda di zarzura, per le vicende di almasy, per la grotta dei tuffatori della quale siamo alla disperata ricerca; saltano fuori carte, libri, fotocopie, gps e tutto il materiale che ci siamo portati dietro, perfino una mia corrispondenza con l'ambasciatore italiano al cairo. Il mio interlocutore comincia ad interessarsi a noi e a tranquillizzarsi; mettendo mano alle carte e ai punti di rotta che ci siamo imposti e che abbiamo riportato sulla mappa e nel gps ci conforta della bontà della scelta dell'itinerario fornendoci ulteriori importanti utili "rivelazioni". Chiede informazioni anche sulle scorte di acqua e gasolio di cui disponiamo. Le nostre macchine sono ben allestite, e se ne compiace. Lo ringrazio, e per farlo stare ulteriormente tranquillo gli do un mio biglietto da misita, gesto da lui molto apprezzato. Ma loro che ci fanno lì ? ...e la Ford ? Ci spiegano che hanno appena finito di girare un documentario sulla vita e le esplorazioni di Almasy, che la Ford utilizzata nel corso delle riprese con l'attore ancora a bordo l'hanno presa da un museo del Cairo e che il carro-attrezzi che gli ha raggiunti ha il compito ora di riportarla al cairo. Da un'altra macchina saltano fuori il regista e due cineoperatori e l'incontro diventa amichevole e cordiale; noi siamo ancora a dir poco allucinati ma se la vicenda finisce a "pacche sulla schiena" per noi è tutto di guadagnato. Al culmine dell'euforia ricordo che stefano ed io abbiamo buttato il naso in una delle mercedes 350 G, la più carica di plotter, gps e quant'altro, chiedendo addirittura di poterci interfacciare per scaricare i punti presenti nei loro archivi !!! Stavamo chiedendo troppo, molte informazioni importanti ci erano gia state concesse, era tempo per noi di congedarci. Incuriosito per il film, chiesi ulteriori ragguagli sui tempi di produzione ed i canali di distribuzione. Non conoscendo l'esatta tempistica, il mio interlocutore mi disse di scrivegli al nostro rientro in italia dall'egitto, a tale scopo anche lui mi diede un suo biglietto da visita: Prof. Rudolph Kuper Barth Institut Colonia - Germania
...to be contenued
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#4995 - 09/27/04 05:54 PM
Re: Cartografia Egitto-Sudan leggendo Almasy
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Senior
Registered: 12/29/02
Posts: 1414
Loc: Piemonte
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pyr, stefano, tex: in paradiso (per chi ci crede) esiste sicuramente un luogo incantevole chiamato Zerzura e riservato a quanti hanno lavorato per il piacere degli appassionati di queste vicende. Risultato splendido. Non potremo mai ringraziarvi abbastanza.
x pyr: come hai fatto a prevedere "l'insano progetto" di Stefano? te l'hanno suggerito i fantasmi di Bzema?
x tex: dalle notizie apprese finalmente riesco a capire di che tipi di auto parla Almasy, in effetti non le definisce mai con precisione, ad un certo punto parla dell'utilizzo di una nuova "automobilina", evidentemente Ford Y, che se la cava molto meglio delle più pesanti Ford (evidentemante A o AA) utilizzate fino ad allora, leggo dalle note che la Y pesava meno di 700 Kg contro i quasi 1100 della A, a veicolo vuoto fa percentualmente molta differenza che però scende a pieno carico con persone, rifornimenti ed equipaggiamenti, forse le migliori prestazioni erano dovute non solo alla maggiore leggerezza?
Ho visto anche l'equipaggiamento con ruote da 23 cm, (9"), oggetto all'inizio di questo 3ad di un simpatico quiz di pyr, erano evidentemente le "big foot" dell'epoca.
Finalmente ho anche capito chi è Kuper, attendiamo il seguito per sapere se il documentario è poi stato prodotto ed è disponibile.
x stefano, tex: incontrando la Ford non avete pensato a quel film, non ne ricordo il titolo, in cui nel Pacifico aerei da caccia modernissimi si trovano, trasportati nel tempo, in mezzo ad una battaglia navale della 2a guerra mondiale? Grazie a tutti.
[ 27 Settembre 2004: Messaggio editato da: raskebir ]
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raskebir L.R.Def 90 200 TDI "Jamais Contente" L.R.Def 110 Puma "Desert Queen" Toy L.C.125 Autom.
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#4996 - 09/27/04 06:23 PM
Re: Cartografia Egitto-Sudan leggendo Almasy
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Utente temporaneamente sospeso
Registered: 01/20/03
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Loc: Segrate (MI)
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da raskebir:
"x pyr: come hai fatto a prevedere "l'insano progetto" di Stefano? te l'hanno suggerito i fantasmi di Bzema?"
S. mi aveva chiesto poco prima che tipo di Ford era, ma non sono stato in grado di dirglielo. Però mi sono anch'io ricordato che nella spedizione con von der Esch alla ricerca di Cambise, A. parlava di questa nuova Ford...
Comunque, ma credo di averlo già detto, quando abbiamo seguito sul plateau del Gilf con due Toyota Hi-Lux le tracce delle "pesanti" Ford A di Bagnold (a due ruote motrici), ad un certo punto le tracce entravano in un wadi sabbioso e chiaramente lo attraversavano senza tentennamenti; noi ci siamo insabbiati entrambi pesantemente. Chissà se B. aveva almeno le "Baloon Tyres"?!?
"Finalmente ho anche capito chi è Kuper, ma il documentario è poi stato prodotto? è disponibile?"
E' proprio quello che mi chiedo anch'io! In effetti K. mi aveva fatto avere un VHS col suo documentario su A., ma l'auto era chiaramente una Ford A (anzi mi avevano anche detto che era una delle tre Ford A protagoniste del famigerato "Paziente inglese". E allora che è questa "Ford Y"???
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#4997 - 09/27/04 06:43 PM
Re: Cartografia Egitto-Sudan leggendo Almasy
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Utente temporaneamente sospeso
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Posts: 1014
Loc: Segrate (MI)
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...comunque non vorrei sembrare l'ultimo degli arrivati: anche B., seppure in casi straordinari, si fermava!
Anni fa, ho trovato i resti di un'antico dramma: in un suo campo c'erano quello che restava di un'imponente riparazione ad una delle sue Ford A. C'erano la capotte completa (accessorio che B. riteneva del tutto superfluo), 4 gomme "Baloon" della Firestone (ormai pietrificate), una batteria Ford che il tempo aveva spaccato in due, un semiasse, un (bellissimo!) cacciavite, un'astina dell'olio (questo mi è sembrato molto strano: se la sono forse dimenticata?) ed un bottiglione di ceramica.
Quando incontrai B. glielo dissi e si ricordava perfettamente dicendomi: "Sì, era l Ford che aveva rotto il semiasse sul plateau del Gilf, ma dopo un anno siamo tornati coi ricambi e alla fine l'abbiamo riportata a casa...". Mica semplice: per ripararla l'avevano fatta scendere in folle dal plateau per lo "Steep Camel Pass", che solo a guardarlo fa venire i brividi alla schiena... Gli chiesi cosa contenesse la fiasca di ceramica, e inaspettatamente mi ha risposto: "Sai, faceva molto freddo... Per scaldarci facevamo una miscela di Rum e di salsa Worchester... Era il modo migliore!".
Gusti tipicamente inglesi...!
[ 27 Settembre 2004: Messaggio editato da: pyr ]
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#4998 - 09/27/04 07:22 PM
Re: Cartografia Egitto-Sudan leggendo Almasy
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Utente temporaneamente sospeso
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Posts: 1014
Loc: Segrate (MI)
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P.S.: Se interessasse a qualcuno, posso mandare la foto del cacciavite, dell'astina dell'olio e della fiasca di ceramica (vuota, purtroppo!).
O preferite la foto della pipa di Rupert, che perse quella famosa volta in cui la sua Ford "The Leading Lady" si insabbiò profondamente sull'Aqaba Pass.
O la foto della "Killer Fly" di Almasy...?
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#4999 - 09/27/04 07:46 PM
Re: Cartografia Egitto-Sudan leggendo Almasy
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Loc: bolzano
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...circa il documentario, sò per certo che è stato trasmesso sullo ZDF, la televisione tedesca, e che poco tempo fa è stato messo in replica sul satellite dalla televisione Arte, ma me lo sono lasciato sfuggire...! Così però mi costringete a spiegarvi perchè una volta rientrati in italia non ci siamo messi più in contatto con kuper per sapere il come e il quando del film......
di mezzo c'è un fattaccio: a oltre 50 km. di distanza dal monumento a kemal el din una delle tre macchine facenti parte del gruppo inaspettatamente svalica una collina senza stare sulle tracce di chi la precedeva e, in men che non si dica, con la radio con scarso segnale, si stacca e si perde. Si avviano le ricerche, le altre due macchine tornano indietro nell'ultimo punto dove il gruppo era ancora compatto e cercano di seguire le tracce del disperso il quale, nel suo personale gps e ad insaputa di tutti, aveva caricato come punto successivo solo il monumento di kemal el din tralasciando altri 5 punti di rotta intermedi ( allora non c'era ozi e i punti si caricavano a mano !!!). Nel frattempo le sue tracce si mischiavano ad altre, vecchie e recenti, togliendoci ogni sicurezza di essere noi ancora alle sue spalle. Col passare delle ore del disperso nessuna traccia. Ricordo che abbiamo effettuato un percorso circolare completo della durata di 3 ore fino ad arrivare a ritrovarci al punto di partenza delle ricerche senza successo. L'unica possibilità di trovarlo era a kemal el din, ma era l'ultimo possibile tentativo rimastoci. Nel frattempo del prezioso gasolio era stato speso nelle ricerche per le due macchine inseguitrici e ci si trovava praticamente in assoluto nel punto più distante da Mut. L'incazzatura per l'infausto evento che minacciava di far saltare tutto il viaggio certo non aiutava a migliorare le cose. Il caso volle che Kuper ci aveva informato che nelle immediate vicinanze della posizione in cui ci ritrovammo separati esisteva un campo tendato, attrezzato di tutto punto, ma attualmente non frequentato per via della stagione avanzata e dove in deposito erano stati stivati alcuni barili di gasolio per azionare tutti i macchinari e i gruppi di continuità presenti. Ci disse: "in caso di bisogno, quello sarà il vostro unico riferimento in tutto il gilf kebir". Se volevamo cercare wadi sura e poi risalre il gilf x aqaba pass e puntare il silika, non avevamo altra scelta : o passare x il campo e caricare gasolio o lasciare perdere. Quel campo "miracoloso" era veramente a un "tiro di schioppo", potevamo secondo voi evitare di entrarci ??? Lo raggiungemmo in breve, le bianche tende si vedevano già in lontananza e trovammo pure i ghiotti fusti di gasolio. Su uno, sotto un piccolo sasso sopra al coperchio del fusto, c'era una busta ed una lettera scritta e firmata da kuper con la quale ringraziava l'organizzazione del campo per avergli messo a disposizione 100 litri di gasolio, con promessa di sdebitarsi quanto prima. Fu per noi un gioco da ragazzi correggere sulla lettera i 100 litri con "200", ... e così utilissimi 50 litri a testa finirono rispettivamente nei serbatoi dei nostri land, dando fondo al fusto, e consentendoci di procedere con maggior sollievo nelle ricerche del disperso in direzione di kemal el din! Con ancora la coscenza sporca...ditemi voi come avremmo potuto contattare kuper al nostro ritorno in italia chiedendogli ulteriori favori e notizie sul film ??!! Non ce la siamo proprio sentita !
...e adesso, mi raccomando, fate la spia, bastardi !
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#5000 - 09/27/04 07:47 PM
Re: Cartografia Egitto-Sudan leggendo Almasy
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per iperpiper: "impossibile" che non vedi il filmato conn XP... Deseleziona momentaneamente il firewall oppure clicca con il desto sulla foto e seleziona 'salva oggetto cn nome'. Non abbiamo ancora citato il Long Range Desert Group Piccolo promemoria: Appendice Cosi vedete Kuper e Kropeling
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