Messaggio inizialmente inserito da gipo:
A me l'idea del trekking piace, andare a piedi mi piace più che guidare, però sui muli o asini che siano non è che portiamo indietro granchè, vale come gesto simbolico.Bhe, le carovane di cammelli hanno portato non pochi quintali di sale in giro per il deserto
certo i cammelieri stavano a piedi per lasciare spazio al carico.
E' anche vero che ormai i camion hanno lasciato il posto dei cammelli e cosi anche gli umani non devono piu' andare a piedi.
Se così deve essere, allora questa iniziativa va fatta conoscere con tutti i mezzi possibili (giornali, televisione, etc.) e perchè no anche sponsorizzata per vedere se con tutto questo casino si insinua il dubbio che la conservazione dell'ambiente possa essere anche un affare per chi lì ci vive. A proposito di Tunisia,
avete notato che molte strade principali di città e villaggi sono state ribattezzate 'boulevard de l'environnement'?
Saluti
GipoPenso sia negli anni ottanta che in Tunisia c'e stato un fortissimo movimento politico "ecologista". Le Autorita' hanno capito che se si vuole promuovere il turismo (in grande crescita in quel periodo) non si puo' fare girare i turisti per immondezai.
Il punto chiave e' stato che essendo partito in maniera centrale la sensibilizazione e' stata iniziata in maniera coordinata e istituzionalmente partendo dalle scuole. Per chi lo spirito ecologista poi non lo aveva proprio sono stati dati (non so se sia ancora in corso) dei premi per "la citta' piu' pulita" o qualcosa del genere.
Oltre che a un certo numero di posti di .. come si chiamano adesso operatori ecologici mi pare (ex netturbini)
Ricordo di essere a Tunisi in giro verso le 3 di notte e aver assistito a una vera orda di "spazzini" con ogni mezzo , tratori, biciclette, cariole, badili e scoponi che sono partiti a ripulire con un accanimento non sempre cosi' visibili a quelle latitudini.
L'inquinamento e' misurato come "concentrazione" di un determinato elemento inquinante nell'ambiente.
Cosi' se in Italia se le autorita' preposte controllano un determinato impianto e si verifica che all'uscita del sistema di ventilazione ci sono delle concentrazione troppo alte di solventi, ad esempio, basta mettere un ventilatore piu' grosso e diluire l'inquinante
Su questo principio accumulare tutte le immondizie sparse nel deserto in un unico posto puo' risultare contropoducente
A parte i ragionamenti per assurdi penso che il problema di smaltire quanto raccattato sia grosso.
E' piuttosto triste dirlo ma spesso mi e' capitato che quello che io ritenevo immondizia per molte delle persone che mi circondavano erano "tesori".
Ho stazionato per circa un mese in Benin e nel pacchetto affitto casa era incluso il classico "guardiano".
Costui mi ha gentilmente chiesto il privilegio di poter diventare proprietario della patuniera che producevo, ho cosi potuto esservare che:
-con le bucce di ananas dopo averle bollite venivano mangiate e bevuto l'infuso
- tutti quanto era biodegradabile andava in compost (se non ad uso alimentare)
- tutti i contenitori plastici o di vetro adattati aborracce o per trasporto di liquindi, bottiglie di vetro sono in generale poi vuoto a rendere.
- pezzi di carta o cartone se non piu' adatti per poterci scrivere sopra, imballare o altri piu' nobili usi venivao usati per avvendere il fuoco.
- le lattine venivano usate come contenitori, mentre i coperchi delle "scatolette" trasformati in strisce di metallo per fissare, riparare, tenere insieme, fare tegole e in ultima istanza fuse o ribattute per fare chiodi o altre arnesi.
- il vecchio copertone tagliato per fare calzature, pezzi di basti.
In definitiva della mia "immondizia" tutta rientrava in circolo.
Purtroppo quando il consumismo aggredisce in maniera piu' forte un paese si passa dal concetto di riparare, aggiustare, riutilizzare, riciclare(nel senso di trovare un nuovo utilizzo a qualcosa) pratiche in cui penso gli italiani abbiano primeggiato nel dopoguerra, al concetto cambiare, buttare , comperare, rinnovare, aggiornare. Un modello che purtroppo non condivido ma nel nome del progresso, dell'aumento del PIL viene difeso a spada tratta.
Non so se scusarmi con chi ha avuto la pazienza di leggere uno dei miei soliti pistolotti probabilmente pure pieno di errori grammaticali, un caro saluto.