Nel dicembre 2002 il PAM, (programma alimentare dell'ONU) indicava che nel 2003 l'Etiopia avrebbe attraversato un grave periodo di siccità.

"nell'appello formulato a dicembre e poi all'inizio dal quest'anno il PAM [...]si poteva leggere che l'assenza di piogge ha compromesso i raccolti nel paese africano, che conta la stessa popolazione dell'Italia ma è cinque volte più esteso, con puntigliosa precisone di cifre si specificava che sarebbero occorse 1.441.142 tonnellate di aiuti alimentari e 75.109.559 dollari per soccorrere gli affamati"(1)

"[...]Lutz Mükke (giornalista freelance tedesco) è partito per l'Etiopia, l'ha girata in lungo e in largo"(1) e scrive:
"Secondo il documento del PAM, nella sola provincia di JigJiga, 264.000 somali rischiano di morire di fame. Si parla di mucche e cammelli stremati.. eppure qui non si scorge nulla di tutto questo, nonostante la siccità migliaia di bovini,cammelli,capre e pecore percorrono le poste che si snodano nella torrida calura del territorio semidesertico. centinaia di animali in buone condizioni che si radunano intorno all'abbeveratoio ben colmo. Contadini e nomadi arrivati da zone che si trovano fino a due giornate di marcia, riferiscono che non c'è nessuna vera emergenza. Non basta, tutti i principali abbeveratoi sono pieni d'acqua"
Nel mirino di alcuni testimoni intervistati ci sono proprio i funzionari del PAM che:
"viaggiano sulle auto più grosse, intascano gli stipendi più generosi e solo pochissimi hanno una vaga idea di come vivano i nomadi"(2)
secondo Lutz Mükke:
"parte degli aiuti umanitari, perlopiù tonnellate di cereali, vengono utilizzati come mangime per animali oppure rivenduti." (2)
"[...]e il mais che arriva dalle eccedenze dei pasi occidentali soprattutto dal Canada (tanto che in Etiopia si dice 'speriamo che piova in Canada') dagli USA e dall'Europa non si può seminare perchè è sterile"[...] "I cereali degli aiuti umanitari non sono in grado di germinare. Le ragioni sono molte. Alcune varietà non sono semplicemente adatte alla semina, altre provengono da scorte così vecchie che hanno perso la capacità di germinare; altre ancora hanno subito un trattamento termico"(2)

"Tra gli intervistati c'è anche Klaus Feldner un agronomo tedesco che dirige per conto della Società di cooperazione tecnica il progetto "Sicurezza Alimentare Integrata" nel Gondar meridionale. Una regione secondo i dati diffusi dall'ONU gravemente colpita dalla carestia."(1)
Feldner dice: "Dopo aver studiato le cifre e le statistiche della catastrofe annunciata [...] Certo, ci sono un paio di distretti in cui la situazione è considerata più grave di una semplice insicurezza alimentare. Ma nei sette anni che ho passato qui non mi è mai capitato di vedere uno solo di quei distretti non rientrare nella statistica indipendntemente dall'esito dei raccolti"(2)
"Il funzionario formula un'accusa precisa:"(1)" se non ci fossero le catastrofi alimentari il PAM non potrebbe più sostenere finanziariamente la sua enorme organizzazione. Riceve una quota di denaro per ogni tonnellata di derrate distribuita E' per questo che ha forte interesse a ingigantire la crisi".(2)

"secondo il reporter tedesco i primi a trarre vantaggio dai 14 milioni di tonnellate di cereali importati dal 1984 a oggi in Etiopia sono stati i leader politici locali"(1)
"nella zona del Tigrè (da dove viene l'elite di partito al governo), ad esempio viene dirottato il 30% degli aiuti anche se la popolazione rappresenta solo il 10% del totale e il fabbisogno sia stato classificato come medio"(2)

"lo stato mantiene la proprietà di tutti i terreni e questo inibisce gli investimenti[...]inoltre ogni agricoltore coltiva appena un ettaro di terra e a quanto pare questo sistema non viene cambiato perchè garantisce la conservazione del potere della classe dirigente, la quale ha impegnato enormi risorse nell'assurda Guerra contro l'Eritrea"(1)

"[...]inoltre, ultimo , ma non meno importante elemento[...] è la lotta al terrorismo: quella che per decenni è apparsa una maledizione (il confine colla Somalia) è diventata dall'11 settembre una benedizione perchè l'Etipia ha stretto un'alleanza di efrro con gli USA [...]per contrastare possibili infiltrazioni di terroristi"(1)

"il mensile dei missionari del PIME non ha avuto alcun problema a criticare il governo cristiano di Addis Abeba"(1)
Caffulli dice:"capita così che in nome della causa dell'emergenza sanitaria, della sicurezza internazionale e della lotta al terrorismo, la comunità internazionale chiuda gli occhi sulla situazione reale di un paese ricco ridotto allo stremo dalla classe politica"(3)
e aggiunge in una intervista:"fame e carestia esistono perchè il governo non ha attuato politiche di sviluppo, c'è il sospetto che si sia usato l'allarmismo sulla fame come arma politica. Attenzione, non è che il problema non esista. Ma potrebbe essere risolto se finalmente si cominciasse ad investire nell'agricoltura invece di tamponare la situazione con tonnellate di aiuti umanitari[...]"(1)

"ma c'è pure chi contesta -l'articolo di die Zeit (n.d.r)- è Antonio Raimondi, presidente del VIS (volontariato internazionale per lo sviluppo)" spiega che la situazione è devvero preoccupante e l'aver visto diverse aree rigogliose non vuole dire che la situazione sia tranquilla, anche se è piovuto fino ad agosto non saranno disponibili i frutti delle coltivazioni.poi spiega:" noi a Dilla abbiamo una fattoria che mediamente ci permette di produrre 600q.li di granoturco da distribuire ai poveri. Ebben, quest'anno ne abbiamo potuto produrre solo 75[...]"(1)
Piero Ghidde, missionario del PIME dice:" A vercelli un ettaro di terreno produce 75 qli d riso, in Africa solo 4, in Italia una mucc da latte produce 30Kg al giorno, in Africa solo 1. Ciò avviene non solo perchè non esiste ricchezza ma perchè essa non viene corretamente gestita, ciè manca formazione: Un settore nel quale i governi non vogliono deliberatamente investre, facendolo invece in armamenti: il 35% delle spese sono destinate all'esercito, il 2% a scuola e sanità". (1)

Che uso farà ora l'Etiopia degli "87 milioni di dollari"1) che gli americani hanno ditribuito in cambio dell'appoggio alla lotta a bin Laden?

(1) Andrea Tornielli:Etiopia, la fame è un affare, sta in Il Giornale del 24/05/2003
(2) Lutz Mükke:il grande affare della fame sta in Die Zeit 4/04
(3) Giuseppe Caffulli:Carestia e malapolitica sta in Mondo e missione 2/2003

bye, massi