......per aver protetto dagli sconsiderati furti e devastazioni il museo archeologico di Baghdad.

.....chi non ha "storia" dietro di sè, non ne conosce il valore.
Bah.

Si ma, ricordi il nostro dopoguerra? Dopo che gli Americani ci hanno liberato??
Paoul Ghetti Museum??
A me sembra che gli Iracheni siano così poco abituati alla libertà che non sanno (ancora) godersela...

Non si possono mettere a sparare per fermare il saccheggio :o, non siamo nel 45, è un paese arabo e non sono arabi, speriamo che ricostituiscano presto una polizia locale insieme a squadre di intervento per acqua, energia elettrica comunicazioni etc. etc.

Attenzione: non tutto (direi quasi niente!) quello che ci raccontano in prima battuta e' esatto.
Pare che ci siano testimonianze di una partenza dal museo di 3 camion carichi di oggetti da mettere in salvo. Lo stesso avvenne nel 1991....

Dopo di che stasera ho visto testimonianze filmate di un imam che mostrava un locale della sua moschea dove i saccheggiatori, pentiti, hanno portato il maltolto...
Non i pezzi del museo, cose varie tipo scarpe, coperte ecc.

Dopo tutto un popolo oppresso per 34 anni da una dittatura sanguinaria che privilegiava una casta (gli amici e i sostenitori di Saddam) e affamava il resto della gente non puo' svegliarsi dalla sera alla mattina intriso di democrazia e buoni propositi.
Qui', una volta tanto, non e' Bush il problema, ma e' il passato recente di questi poveretti..

Aggiungerei anche:
Grazie anche per non aver protetto il Ministero per il petrolio, dimostrando così al mondo intero che non avete fatto la guerra per quello.

Hai veramente ragione PSQT:

.....chi non ha "storia" dietro di sè, non ne conosce il valore.

[ 14 Aprile 2003: Messaggio editato da: Marco Fiaschi ]

...Marco, Marco....
sarà anche vero che



ma ammetterai che chi di storia ne ha troppa finisce per farsi parare il c@@@ (avremmo degli 80 o dei UAZ?) da quegli stessi rozzi cowboy che tanto disprezza...

Ed il fatto che abbiano pensato prioritariamente alle infrastrutture ed ai ministeri mi pare faccia parte del loro pragmatismo... (e poi se noi non abbiamo mandato i Carabinieri per gestire l'ordine pubblico la colpa non sarà mica loro, no?).

Ciao.
Alberico.

PS da venerdì sono a tua disposizione per (accesi) dibattiti...

Premesso che non hanno pensato alle infranstrutture e ai ministeri ma solo al Ministero per il Petrolio, credo che il fatto che ci abbiano salvato il ..... come dice tu lo abbiamo ripagato abbastanza con l'acquisto di Coca Cola e tanti altri prodotti che hanno invaso il nostro mercato europeo tanto ambito, (per non parlare poi di quello orientale).

Comunque, (e poi ne discuteremo a voce :)) vorrei chiarire solo alcune cose:
1) se il modello di mondo che lascio ai miei figli è quello americano basato esclusivamente sul profitto e sulla forza ebbene:
io sono antiamericano.

2) Se essere dalla parte di che ritiene giusto firmare il trattato di Kyoto sulle emissioni nocive nell'atmosfera vuol dire essere antiamericano, ebbene:
io sono antiamericano.

3) Se invece pensare di stare dalla parte del diritto internazionale, dalla parte di coloro che hanno aderito al tribunale internazionale per i crimini di guerra vuol dire essere antiamericano, ebbene:
io sono antiamericano.

4) Se il desiderare il rispetto delle risoluzioni dell'ONU comreso quella che impone ad Israele il ritiro dai territori occupati, vuol dire essere antiamericano, ebbene:
io sono antiamericano e, se volete
contento di esserlo.

Ma, in ogni caso, sempre pronto a cambiare opinione qualora cambiasse la loro politica

Caro Marco.... pur partendo da posizioni differenti....."siamo" antiamericani....
....et fier d'etre.
In fondo si può vivere anche con la Mirinda....


[ 21 Aprile 2003: Messaggio editato da: Tuareg ]

Non mi sembra cosi' semplice ne' cosi' semplificabile.
Non ha senso essere antiqualcosa o proqualcosa quando questo qualcosa e' un affaire cosi' complesso come la maggior potenza economica mondiale. Posso ammetterlo come sfogo, come momento irrazionale di scoramento, ma non come lucido ragionamento.

Gli Stati Uniti hanno un primato economico e dunque militare (l'esercito costa un sacco di soldi) da difendere e quando sei in quella situazione hai un punto di vista sicuramente opposto a chiunque altro, a qualunque altra nazione. Sotto questo aspetto sono, siamo, tutti anti americani, perche' tutti quanti non vedono (vediamo) l'ora di metterla in quel posto, agli americani.

E guardate che di tentativi seri ce ne sono in giro: pensate all'EURO. Nato il 1o Gennaio del 1999, valeva inizialmente 0,80 dollari, poi scesi per due anni fino a 0,60 dollari e adesso stabilmente attestato a 1,07 cioe' ad un valore MAGGIORE di quello del dollaro. Cosa dimostra l'EURO ? Dimostra che una parte della vecchia Europa e' riuscita a mettere in piedi un meccanismo economico che il mercato globale, quello creato dagli Stati Uniti, ha giudicato piu' solido ed affidabile del dollaro stesso. Qualcuno di voi si ricorda degli eurodollari ? Qualcuno si e' accordo che sono spariti ?

Sapete che se dietro all'EURO ci fosse una federazione di stati, modello Svizzera per intenderci, e dunque una unica nazione, saremmo gia' ora un mercato piu' grande, forte e ricco di quello degli stati uniti ? Saremmo NOI i piu' forti economicamente al mondo ?
...e sapete anche che da quando e' iniziata, ogni presidente degli Stati Uniti, nessuno escluso, si e' sempre dato da fare per creare ostacoli all'unione politica europea ?

Essere antiamericani e' tempo sprecato. Cerchiamo invece di essere pro-europei, per una europa veramente unita anche dal punto di vista politico.
Quando lo saremo, e non ho dubbi sul fatto che prima o poi ce la faremo, la USA Travel con i suoi viaggi in giro per il mondo a sedare attivita' terroristiche o simili, dovra' chiudere i battenti o essere ridimensionata di un bel po'....

Sottoscrivo TOTALMENTE il post di Marco, tirando un sospiro di sollievo al pensiero che certi valori sono ancora vivi.
Sottoscrivo però (....perche "però"???) anche il pensiero di Peter, in quanto, alla fine, se le cose andassero (ma quì ho qualche dubbio sul fatto che "vecchie" volpi quali inglesi, francesi e tedeschi si possano "appecoronare" a stati federali) come Peter auspica, forse la bilancia tornerebbe a pendere dalla parte della "vecchia Europa".
Ma chi mi dice che se proprio la cara "vecchia Europa" riprendesse il sopravvento sul resto del mondo, non rinascerebbero i vecchi vizi del colonialismo ecc. ecc.?
Mi ricordo di aver studiato (parecchio tempo fà) che Spagnoli in America, Portoghesi in Africa, Inglesi un pò dappertutto, Francesi sappiamo dove, Olandesi, Belgi e .......perchè no, a modo nostro (vedi maresciallo Graziani a Kufra e in Etiopia) anche noi mammoni Italiani, ne hanno combinate di tutti i colori in nome del progresso (???) o dei presunti "equilibri" tra blocchi.
Sarà la vecchiaia che avanza ma mi viene voglia di sperare che l'economia globale si prenda una bella "tranvata" così da far passare la voglia di andare in giro per il mondo a rompere i c@@@@@ni ai soliti poveri cristi.
Fine del pensierino pasquale.
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

[ 21 Aprile 2003: Messaggio editato da: PSQT ]