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#4157 - 02/11/03 10:16 PM
Stress e stili di vita. Ovvero.. il divanetto dello psicanalista
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Loc: Treviso
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Stamattina, nel corso di uno scambio di messaggi con un'amica del forum, mi sono reso conto che i toni si erano inaspriti, che da uno scambio di idee pacato eravamo passati, nel volgere di un paio di messaggi, a leggerci tra le righe. Trovando significati ed intenzioni che forse non c'erano. E senza alcuna intenzionalità. Colpa dello stress, della tensione che ci attanaglia? Non so. Noi ci siamo chiariti, ma il dubbio permane. Una pubblicità ben nota ai non più giovanissimi parlava di "logorio della vita moderna". Ed ecco che arrivo al punto. Un punto, ed un dubbio, che credo di poter condividere con chi ha esperienza di modi di vivere diversi, in cui il tempo non è pù tiranno, la produttività si misura con altri metri, i figli crescono senza Game Boy ma con le stelle negli occhi. Ovvio, sto semplificando, la medaglia ha anche un rovescio, più di un rovescio. Ma voi, vi domandate mai se il nostro modo di passare attraverso la vita è quello giusto? Spogliamoci per un attimo da convenzioni, consumismo, ecc. Guardiamo come vive, oltre la materialità, un'altra - ampia - parte del mondo. E' vero, noi possiamo scegliere, altri no. Ma facciamo la scelta giusta, giorno per giorno? Fatemi compagnia e, se avete una ricetta, datemene una copia. Stop. Altrimenti intaso il sever. Buonanotte, stasera si va a dormire presto.
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Ciao, Alessio
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#4158 - 02/12/03 01:38 AM
Re: Stress e stili di vita. Ovvero.. il divanetto dello psicanalista
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Senior
Registered: 12/09/01
Posts: 2329
Loc: Canada
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La ricetta va cercata in prima persona modificando il proprio modo di pensare e vivere. Certo con gli stimoli di televisione media etc non e' facile. Nessuno puo' illumninarti, tante religioni hanno provato a dare risposte (spesso succhiando i soldi dei discepoli). Lo stress e la ricerca di qualcosa di superiore ha aiutato molti a creare illusione e a bruciare le pensioni a tanta gente. La mia soluzione e' stata emigrare, ma non e' che cambiando paese automaticamente cambia la tua testa devi avere gia' la testa cambiata, atrimenti ti porti dietro i problemi. Il mio primo pensiero era andato all'Africa, ma quali prospettive di vita si danno ai propi figli, si vive al contatto con la natura si vive in un modo molto "naturale" ma a parte i problemi di integrazione e sicurezza i propi figli saranno dei disadattati, non accettati nell'ambiente locale e senza la possibilita' di rientrare nella societa' del "primo mondo". Spesso la gente si lamenta della vita che fa, dei problemi , dei conti ma non vuole cambiare niente, richiederebbe troppo sforzo mentale pensare ad un modo diverso di vivere e si preferisce non cambiare niente e continuare a compatirsi.
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#4159 - 02/12/03 09:59 AM
Re: Stress e stili di vita. Ovvero.. il divanetto dello psicanalista
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Senior
Registered: 01/10/02
Posts: 1021
Loc: Switzerland
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orbene, ecco il mio turno sul divanetto. In parte concordo con Alvise, ma non quando vede i media come freni allo stimolo; attraverso i media, (pure questo lo è in pratica) entriamo in contatto con cose che approviamo o meno. se i media non ci fossero sarebbe più difficle avere informazioni su ciò che ci circonda. I media filtrano le informazioni, le modificano, ma con un po di "esperienza" riesci a filtrare a tua volta.. Iperpiper secondo me centra il problema dicendo "è giusto il nostro modo di attraversare le vita?" Perchè credo che la vita si possa vivere coerentemente e saggiamente anche in un ambiente imperfetto, la società nella quale viviamo è quella che abbiamo ereditato, che ci porta delle comodità ma anche dei rischi. Come individuare i rischi è questione forse di esperienza, forse la ricetta non c'è.. o forse la ricetta è proprio rendersi veramente conto di ciò che abbiamo attorno, di cosa serve e di cosa no. Io non ho figli e non guardo la tv, credo che la difficoltà sarebbe quella di spiegare ad un figlio (che non ha esperienza propria) perchè non c'è la tv /perche non passare la giornata davanti al gameboy, quando tutti gli altri ce l'hanno /lo fanno. Ma questo è poi un discorso incasinato, perchè c'è anche chi convincerebbe i figli della indispensabilità del gameboy, creando una corrente di pensiero nelle nuove generazioni, che si scontrerebbe con mio figlio.. e allora? convivenza o battaglia? gameboy si o no? cercare di riportare sulla retta via (quale?) l'altro bambino o ignorare il suo passare la giornata davanti al gameboy? Inoltre, riallacciandosi al discorso del tuo scambio con l'altra user di sek, nel tempo le posizioni si estremizzano, non c'è più GAmeboy 1/2 ora Vs Gameboy 1 ora, c'è o tutto il giorno o niente (io colla tv) e allora? ci si aspetta sempre l'estremizzazione dall'altra parte, per un nostro modo di fare che non credo dipenda dallo stress, ma piuttosto forse dall'intenzione di creare un guscio che ci difenda da altre posizioni potenzialmente pericolose. ok, basta, finita l'ora
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#4160 - 02/12/03 10:14 AM
Re: Stress e stili di vita. Ovvero.. il divanetto dello psicanalista
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Member
Registered: 10/10/02
Posts: 281
Loc: Sondrio
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personalmente a mio modesto parere questi sono i limiti di internet.... non si vede la faccia di chi scrive... non si sente la voce... in quanto assiduo frequentatore e moderatore del forum http://www.quellidellelica.com posso dirvi che ho spesso polemizzato aspramente con dei forumisti con i quali giorni prima andavo d'amore e d'accordo... spesso polemiche su problemi stupidi... spesso su settori del forum dove non si parlava di moto ma di opinioni varie... concetti su come si intende la vita... le donne.. la politica.. alcuni dicono che sui forum bisognerebbe essere sempre policamente corretti... altri no... altri mediano... pare che spesso una faccina sorridente faccia la differenza... boh? alcuni riversano nei forum aspettative esistenziali... alcuni lo ritengono un mero servizio informativo... alcuni lo usano solo come bar virtuale... secondo me si litiga quando si riversano opinioni e rancori su fatti non strettamente legati al forum... per esempio la politica e l'amore.. quando si parla di politica e di amore (donne) si litiga sempre...
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#4161 - 02/12/03 10:28 AM
Re: Stress e stili di vita. Ovvero.. il divanetto dello psicanalista
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Registered: 11/21/02
Posts: 426
Loc: buguggiate
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Messaggio inizialmente inserito da massi[+]: orbene, ecco il mio turno sul divanetto.
Io non ho figli e non guardo la tv, credo che la difficoltà sarebbe quella di spiegare ad un figlio (che non ha esperienza propria) perchè non c'è la tv /perche non passare la giornata davanti al gameboy, quando tutti gli altri ce l'hanno /lo fanno.......Ti posso rispondere per la mia piccola esperienza di mamma. Non serve piu' di tanto spiegare il perche' o il percome ai bimbi poiche' e' il modo in cui crescono che fa la grossa differenza. Prima o poi tutti i bambini chiedono di vedere la Tv tutto il giorno, ma se in casa non si e' mai fatto niente di simile, il bambino non aspettera' nemmeno la tua risposta.....uscira' a giocare in giardino. Certo che se in casa c'e' l'abitudine di rimbambirsi davanti alla TV.......!!!! Io invece credo che pur difficile che sia si puo' vivere diversamente, ma quando hai dei figli non puoi vivere completamente fuori dal mondo in cui sei. Allora o cambi paese o i tuoi figli cresceranno come dei disadattati. Oppure puoi ridimensionare le abitudini senza cambiarle radicalmente. La scelta di Paola e Alvise e' ammirevole e sicuramente le difficolta' che hanno incontrato sono state moltissime, ma era il loro desiderio e hanno avuto il grande coraggio di partire. Noi ,avendo vissuto all'estero parecchio tempo e avendo fatto 13 traslochi, abbiamo desiderio di starcene qui, dove la vita e' frenetica e il lavoro ti porta alla pazzia, con la vista delle montagne e il lago sotto casa. Scelta giusta o sbagliata ? Alla fine ne siamo felici anche se un po' nevrastenici ! Ceci
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Il DEF 110 e' mio e non di Robi
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#4163 - 02/12/03 10:47 AM
Re: Stress e stili di vita. Ovvero.. il divanetto dello psicanalista
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Registered: 01/31/03
Posts: 45
Loc: italia
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Mare, lago, montagne, deserti... dipende da ciò che si cerca e ciò che si desidera, il resto non conta. Nella vita bisogna fare delle scelte, se fai quella giusta che piace a te puoi vivere bene. Lo stress? Cos'è? E' semplicemente una cosa che sta dentro di noi... ma non esiste!!! Pensateci.
Walter
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#4164 - 02/12/03 11:17 AM
Re: Stress e stili di vita. Ovvero.. il divanetto dello psicanalista
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Registered: 12/16/01
Posts: 1135
Loc: carrara
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Messaggio inizialmente inserito da agadez1901:
Lo stress? Cos'è? E' semplicemente una cosa che sta dentro di noi... ma non esiste!!!
L'avessi saputo prima, quando lavoravo in banca, e andavo avanti a gocce di tranquillante. Ora fortunatamente le cose sono cambiate, faccio qualche cosa che mi piace e mi gratifica anche, anzi, molto sul piano personale. Durante i miei viaggi con altre persone ho spesso la sensazione di trovare grandi amici con i quali parlare e trasmettere loro, quando già non esista, la passione per i deserti. Certo non sempre è facile, spesso ci rifugiamo (e la natura laggiù aiuta) in analisi interiori oppure solo voglia di contemplazione. Per rispondere poi alla domanda di Ceci Scelta giusta o sbagliata ?credo che non esista la formula perfetta e che nessuno possa e debba giudicare le altrui scelte. Troppi sono i fattori individuali che portano a determinate decisioni non ultimi quelli economici. Mi ricordo una vecchia discussione sul forum di due anni fa sui motivi per i quali si va nel deserto: ce ne erano di tutti i tipi io, ora come allora, mi accontento di salire su di una duna quando possibile con mia moglie altrimenti da solo , e osservando il sole scendere oltre l'orizzonte mi lascio trasportare dai miei pensieri. Forse sarà un placebo ma vi posso assicurare che funziona benissimo come scorta contro lo stress una volta tornati a casa.
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Marco, iNeolitico superiore
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#4165 - 02/12/03 12:02 PM
Re: Stress e stili di vita. Ovvero.. il divanetto dello psicanalista
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Senior
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Posts: 747
Loc: roma
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beh, io da reduce bambino (fresco) posso aggiungere qualcosa. anche io ho canbiato spesso città, col risultato di dover sempre ricambiare scuola e amici. i miei si sono sempre opposti a elementi "rinco@@nitrici" ma quando a 12 anni sono arrivato a roma, mi sono trovato che tutti in classe avevano almeno il nintendo o il master system, perciò dopo numerose "pregate" in camera dei miei, senza esito positivo, a 13 anni mi sono comprato da solo il game boy. praticamente ho perso un anno della mia vita incollato a quel (ora lo ho capito) dannato display. inoltre voglio dire un'altra cosa va bene, che la tv fa male e porta a non pensare, mami ricordo ancora come fosse ieri, quando noi non avevamo la tv e alle elementari, tutti i compagni parlavano solamente di: hai visto ieri che bello olly e bengy (e giù di lì) secondo mè è possibile vivere in un mondo migliore, (per quanto possibile) l'ultima cosa: concordo pienamente ocn (non ricordi chi lìha detto) che internet, crea spesso incomprensioni, grazie proprio alla mancanza del video e soprattutto del sonoro.
ps, queste ovvamente sono solo miei pensieri ed esperienze personali, non è assolutamente detto che sia uguale per tutti, anche a seconda della città in cui si vive. io anche stavo pensando seriamente di andare a vivere in africa, ma poi ci sono sempre mille però
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#4167 - 02/12/03 02:49 PM
Re: Stress e stili di vita. Ovvero.. il divanetto dello psicanalista
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Loc: Campogalliano
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....la vita mi attraversa perchè ancora non ho imparato Io ad attraversarla, o meglio: sono caduto tante volte negli stessi errori, ho passato anni rincorrendo il successo, alla fine (e per fortuna la vita che ho davanti è ancora lunga) ho passato un periodo lasciandomi traspostare dagli eventi. In questo periodo ho vissuto un po all'ombra è vero ma alla fine ho raggiunto un equilibrio tutto sommato buono. Oggi cavalco il più delle volte l'onda e difficilmente cado se qualcuno mi fa lo sgambetto... però io non faccio più sgambetti. Sia chiaro non sono diventato buono perchè i buoni di cuore li conosco e non mi basterebbe vivere due volte per raggiungerli. Una cosa l'ho capita se vuoi mettere ordine nei rapporti con il resto del mondo devi prepararti ad essere sempre a posto con te stesso, perchè gli altri sono il tuo specchio e riflettono su di te l'immagine che proietti.
dottore... quando posso tornare?
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Roberto Plances
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#4168 - 02/12/03 02:51 PM
Re: Stress e stili di vita. Ovvero.. il divanetto dello psicanalista
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Loc: Sondrio
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io sono cresciuto con mia madre divorziata (insegnante)... e passavo molto tempo da solo a casa... anche se potevo guardare la TV preferivo giocare con i LEGO o correre nel bosco con l'arco e le frecce... in inverno sciavo tutti i giorni... però: - oggi pochi bambini vivono in montagna o nella natura - oggi pochi bambini posso uscire con sicurezza da soli.. sono costretti a rimanere in casa... in città si vive male... - i LEGO di una volta sono gli attuali computer.. conosco ragazzini che sono quasi degli hacker... - una volta alla TV non c'erano molti programmi per bambini... si attendeva con impazienza i pochi cartoni....oggi ci sono 10 ore al giorno di programmi per loro... secondo me alla fine dei conti l'isolamento è controproducente... non si possono isolare i figli... tanto vanno a scuola e vedono gli altri... è necessaria una ottima educazione... e poi puoi vedere tutta la TV che vuoi... se sei preparato ti viene il vomito a vedere la DE FILIPPI & c. putroppo oggi ci sono dei genitori che sono i primi ad essere degli imbecilli che credono che la TV sia il verbo... quindi perchè stupirsi...
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#4169 - 02/12/03 03:56 PM
Re: Stress e stili di vita. Ovvero.. il divanetto dello psicanalista
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Forse abbiamo troppo, ecco il vero male della nostra società, un tempo ci si accontentava con poco, bastava un pezzo di pane inzuppato in un bicchiere di vino per farci felici. Si passano le serate accanto al camino e gli anziani ci raccontavano le favole. Ora il mondo è cambiato, le favole non esistono più, nemmeno i camini non ci sono più, ora c'è il computer, bello e comodo, ma pur sempre distaccato e freddo.
Cornelio
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#4170 - 02/12/03 09:10 PM
Re: Stress e stili di vita. Ovvero.. il divanetto dello psicanalista
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Posts: 109
Loc: Bari Italia
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CASPITA RAGAZZI Che bell'argomento!!!! La cosa più bella nel leggere i post nei forum,è che in 50 cm di foglio virtuale puoi leggere una diecina di pensieri diversi,e riesci a capire di quanti e quali doni l'uomo ne ha privilegio!!! Mi è piaciuta Cecilia e con lei divido il fatto di essere genitore di un ragazzo di 17 anni......e Dio solo sa quale matassa imbrogliata sia la psiche di un ragazzo che in questa epoca deve affrontare la vita!! Le informazioni;la necessità di stare al passo con i pari età;la tecnologia che li travolge;la difficoltà di comunicare;il bisogno di apparire;la difficoltà di essere in quanto ragazzo;il difficile inserimento nella colletività!!!!!!!!!!!!! Nel decennio che precede questo,le cose(in tutti i sensi)erano molto meno e la necessità di comunicare era essenzialmente interpersonale. Molto le cose sono cambiate,e come possiamo noi pretendere che loro debbano seguire i nostri ritmi ormai diversi?? Ecco che a questo punto si innesta a perfezione il discorso di Cecilia,che,in quanto madre,ha potuto sentire direttamente sulla sua pelle.Bisogna capire che le loro esigenze sono lontane anni luce dalle nostre.Il salto generazionale è abissale!! La diferenza(una delle tante)la fa la famiglia. Se in famiglia si parla,si legge,si ascolta buona musica,si ama viaggiare,si soffre mal d'Africa,anche i figli non potranno che assimilare questo stato di fatto. Mio figlio ad esempio non rinuncerebbe per nulla al mondo ad un bel viaggio in Africa o in Medioriente,mentre so di amici che sono disperati perchè i figli non si sognerebero più di seguirli. Credo che un mix di tutto ciò,unita ad una buona armonia familiare,non possa far che bene ai propri figli,e bada bene ,mio figlio gioca al play station,guarda la tv,così come fanno tutti i ragazzi,ma guarda i programmi doc,rifiutando categoricamente la spazzatura. Segue le notizie che poi si cerca di commentare. Ed anche per quanto riguarda lo stress;io personalmente ho rifiutato lavori stressanti per non rinunciare al mio equilibrio interiore;amo le filosofie orientali,che,naturalmente,sto trasmettendo a mio figlio,ma senza imposizione.......... Ma CACCHIO...........se vado avanti così......non c'è più spazio per nessuno!!!! Scusatemi......chiudo qui...CIAO....JACK
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#4171 - 02/12/03 11:26 PM
Re: Stress e stili di vita. Ovvero.. il divanetto dello psicanalista
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Loc: Siracusa
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Già...a volte si ha l'impressione che qualcuno venga al forum come un gladiatore scendeva nell'arena...quasi come lo stressato che va a fare a cazzotti allo stadio la domenica. D'accordo che questo fa parte dei limiti che la comunicazione via internet impone...ma a volte mi sembra si esageri veramente. Si certamente....è colpa dello stress o del "logorio della vita moderna" e credo che Jack (come molti altri) abbiano centrato il punto: 1) Impossibile estranearsi dal contesto sociale perchè sarebbe una decisione che pagherebbero i figli e non sarebbe corretto decidere per loro; 2) Cercare (come famiglia) di dare insegnamenti per far si che i figli sappiano "scalettare" gli stimoli e sappiano trovarne di diversi rispetto a quelli "imposti" dai media e dai loro amici. Anche noi, come diceva Cecilia, abbiamo ad un certo punto traslocato dall'appartamento in città per andare ad abitare in una casa al mare che ci riesce a dare relax da un lato e tutta una serie di stimoli che prima non avevamo dall'altro. I miei figli...invece di rimbambirsi davanti alla TV....stanno tutta la giornata fuori ad arrampicarsi sugli alberi, sbucciarsi le ginocchia e a parlare con noi del nostro prox viaggio invece di giocare alla play station. Tale evenienza ci fa sentire genitori per ora soddisfatti che hanno figli per nulla disadattati ma che invece (contrariamente a quanto normalmente si pensi) fanno quasi da "opinion leader" nei confronti di altri coetanei che abbandonano "l'innaturale game boy" per condividere, con loro, plein air...arrampicate...legnate e colpi di spada.... Inutile dire che...figli a parte...tale scelta ha ben influito anche su di noi nel senso che (per chi mi conosce....stranissimo a dirsi) sono riuscito ad impormi un limite al lavoro ed allo stress proprio quando mi sono reso conto che mi stavo sentendo come infilato in un vortice dal quale non credevo di poter uscire; vortice ove la carriera, l'apparire, il riuscire a tutti i costi erano diventati quasi il libro sacro da consultare ad ogni piè sospinto. Costa (anche in termini economici) ma tutto si può limitare...anche lo stress...ed in questo senso concordo...lo stress è solo un nostro personalissimo abito mentale che fa male a noi e a coloro che vengono a contatto con le nostre personalissime paranoie di idioti rampanti....ed a questo non possiamo pensarci solamente qualche giorno che passiamo su una duna nel Sahara o su una barca a vela di notte mentre timoniamo da soli nel pozzetto deserto sotto un milione di stelle....sarebbe riduttivo...sarebbe una vera pena... Take it easy. PS: Complimenti ad Iperpiper che è riuscito a porre quest'argomento (credo caro a molti) in maniera da obbligarci alla riflessione e senza quella acredine che a volte porta allo scontro. [ 12 Febbraio 2003: Messaggio editato da: Tuareg ]
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#4172 - 02/13/03 10:26 AM
Re: Stress e stili di vita. Ovvero.. il divanetto dello psicanalista
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di solito era un classico sentire la seguente frase dagli anziani.. "ai miei tempi era veramente dura" adesso invece io sento io miei nonni e anche i miei genitori ammettere.. "non è una vita facile per voi... avete più possibilità ma tantissime incertezze sul vostro futuro... una volta quando si aveva un lavoro e una famiglia si era sicuri, avevi delle basi inattaccabili.. ora invece tutto è complicato e stressante... fate fatica perfino a fare vita di coppia che dovrebbe essere la cosa più naturale del mondo... siete tutti incazzati e stressati" NDR: ho 32 e sono single...
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#4173 - 02/13/03 11:59 AM
Re: Stress e stili di vita. Ovvero.. il divanetto dello psicanalista
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... si sente anche spesso dire "una volta era meglio" ed il mio parere di padano (solo nel senso di abitante nella painura padana) è di meglio una volta c'era solo il prosciutto ed il grana E' verissimo oggi il nostro modo di vivere, o meglio per la maggior parte di noi, non ci facilità nei rapporti con gli altri. Questo naturalmente anche nei rapporti di coppia. Siamo molto più individualisti, siamo molto più indipendenti dalla "famiglia" ho almeno siamo convinti di poterlo essere. Il nostro IO è diventato un grande EGO, non ci piace condividere con gli altri i nostri dubbi e le nostre incertezze. Infatti, penso che, anche qualche tempo fa la vita avesse i suoi problemi, ma a differenza di allora oggi siamo tanto intenti al nostro Io che non abbiamo più sostegno negli altri. Poì qualcuno di noi più illuminato riesce a trovare la strada... e allora io lo invidio
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#4174 - 02/13/03 12:55 PM
Re: Stress e stili di vita. Ovvero.. il divanetto dello psicanalista
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ecco il mio turno sul lettino, hey Jack, di tanto in tanto ci si reincontra eh?? dunque, Io sono single, dunque mi direte che della vita famigliare non capirò molto ma: noto che il modo più diffuso per sfuggire alle dannazioni della vita "urbana" sia farsi la casetta in canadà, o perlomeno nella prima oasi verdeggiante edificabile. Ma perchè? Io vivo in centro e nonostante il traffico e lo smog che mi leverà quelche anno di vita non mi ci trovo poi tanto male, la città mi da lavoro, conoscenze, anche spunti di riflessione.. insomma, la città non è una persona fastidiosa è soltanto un LUOGO, come altri, colle sue caratteristiche, la sua storia, le sue curiosità.. molte persone abitano una città senza neppure sapere qual'è il quartiere più vecchio, quando è stat costruita la casa ove abitano, perchè il loro quartiere ha quell'impianto formale. La città è un agglomerato di esseri ed attività, un falansterio forse, con parti comuni dove le persone si incontrano e zone dove ci si isola. Credo che anche la vita "urbana" richieda dei codici comportamentali, ovviamente diversi da quelli che promulghiamo per il viaggio, ma che comunque sono necessari. Personalmente credo che buona parte del "mal di vivere" urbano sia generato dalla comune abitudine di non osservare questi codici, credendo che l'ambito stesso sia in grado di assorbire tutto: rumore, smog, spazzatura, abusi edilizi.. In questo ambito urbano, il Gameboy come la tv, in molti lo avete evidenziato, sembrano emergere come alternative alla vita all'aria aperta: si teme il "fuori casa" delinquenza, incidenti stradali etc etc trovando l'isolamento anche nel proprio appartamento. Ma il cercare di evitare il contatto con l'ambiente porta le persone a non saper interagire con questo, non saperlo sfruttare, quanti sanno che mostre ci sono oggi nella loro città? cosa è programmato nei teatri locali?, ci sono manifestazioni? musica? un concorso di poesia? Se non conosciamo l'ambiente finiamo per temerlo come -giustamente-l'ignoto. E queste sono cose (credo) difficili da trasmettere ad un figlio, io per esempio per mia testa di ca@@o [che ancor oggi mi contraddistingue] sono sempre stato refrattario a quello che volevano trasmettermi i miei, soprattutto a 15 anni e giù di li, credo sia una cosa normale.. e le mie idee (compresa la passione per l'africa) sono nate da me, da quello che avevo attorno, in primis la città. bye, massi
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#4175 - 02/13/03 01:16 PM
Re: Stress e stili di vita. Ovvero.. il divanetto dello psicanalista
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Loc: buguggiate
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Messaggio inizialmente inserito da massi[+]: ....queste sono cose (credo) difficili da trasmettere ad un figlio, io per esempio sono sempre stato refrattario a quello che volevano trasmettermi i miei, soprattutto a 15 anni e giù di li, credo sia una cosa normale.. e le mie idee (compresa la passione per l'africa) sono nate da me, da quello che avevo attorno, in primis la città. bye, massi I tuoi genitori, anche se non li hai ascoltati, non ti hanno solo insegnato a camminare, ti hanno insegnato a camminare da solo e non te ne sei nemmeno accorto ! Ceci
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#4176 - 02/13/03 02:03 PM
Re: Stress e stili di vita. Ovvero.. il divanetto dello psicanalista
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Loc: carrara
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Quello che ha scritto Cecilia è veramente giusto, è difficile giudicare con serenità quello che hanno saputo trasmetterci i nostri genitori, nel bene e nel male. Credo che molto dipenda dall'età di ciascuno di noi. Gia! l'età......!!!! Ecco una cosa che manca nel nostro profilo: credo proprio che sia importante per poter giudicare. Chi ha una certa età (io 55) sa bene che il divario generazionale porta a forti incomprensioni ed i giovani stessi non intendono fare tesoro delle esperienze dei loro "vecchi" preferendo, forse giustamente o forse no, provare di persona. Noi (io) vorremmo invece che prendesero per oro colato tutto quello che diciamo loro, magari circa il Gameboy o la Tv ma a volte è una battaglia persa che continuiamo però a combattere. Non ho avuto genitori che mi hanno trasmesso l'amore per l'Africa: ai loro tempi non era permesso sognare certe cose. Mi hanno trasmesso però l'amore per i libri sui quali è poi nato il mio desiderio di viaggiare e conoscere popoli e paesi. Spero di riuscire a trasmettere ai miei figli lo stesso amore e se il più piccolo di nove anni (che già si vanta a scuola del proprio padre che viaggia in Africa) ha già letto tutti i 4 libri di Harry Potter che volete che vi dica?....... Sono Contento.
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#4177 - 02/13/03 03:28 PM
Re: Stress e stili di vita. Ovvero.. il divanetto dello psicanalista
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non sono sicuro che l'età sia sempre discriminante, o significativa per ?giudicare?. Il rapporto tra genitore e figli o tra vecchi e giovani è sempre lo stesso. E' cambiato l'oggetto del contendere ma le posizioni sono le stesse, mio padre prima di essere genitore è stato figlio, e mio nonno avrà avuto il sua bel da fare . I giovani non fanno tesoro delle esperienze dei vecchi? è vero interi popoli vivono per questo la stessa vita da decine (forse centinaia) di anni ma non è forse vero che i vecchi a volte non hanno fatto tesoro delle loro esperienze da giovani? [ 13 Febbraio 2003: Messaggio editato da: Planberto ]
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Roberto Plances
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#4178 - 02/13/03 06:21 PM
Re: Stress e stili di vita. Ovvero.. il divanetto dello psicanalista
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Senior
Registered: 02/07/02
Posts: 747
Loc: roma
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è tempo della seconda seduta..... certamente in città si vive bene, come dice massi+, spesso con comodità che nella casetta in montagna ci si sogna.... io, sicuramente sbaglianod sono abituato a non prendere come sicuro quello che mi si dice (fosse anche mio padre) preferisco sbatterci il naso contro, così sono sicuro che un domani non lo rifarò, se invece ascoltassi il "chicchessia" sarei sempre indeciso, che se l'avrei fatto magari.....
occhei, non so scrivere in italiano.... chiedo scusa a tutti.....
anche a me la passione dell'africa non è dovuta ai miei genitori (che non mi capiscono, quando sogno di andare in algeria o chissàddove) però mi hanno sicuramente dato moltissimo....
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#4179 - 02/13/03 07:01 PM
Re: Stress e stili di vita. Ovvero.. il divanetto dello psicanalista
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Senior
Registered: 01/10/02
Posts: 1021
Loc: Switzerland
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mah no, Ceci, non voglio dire che non mi abbiano trasmesso alcunchè, voglio dire che arriva un'età nella quale è normale rifiutare a priori.. non voglio dire che sia giusto.. è ricorrente. Proprio negli anni nei quali un figlio forse inizia ad interagire maggiormente coi genitori nelle varie situazioni.. Poi scopro che a 32 anni la mia vita è in pianura, ho smesso di combattere i mulini a vento, voglio bene a mamma e papà, non mi arrabbio se la pensano all'antica, mi piace se mio papà mi racconta "..di quando da bambino..", amo la mia città, sono soddisfatto del mio lavoro, sono rapito dalla cultura mediorientale.. ma non riesco a capire da dove arrivino queste cose.. è come se mi fossi svegliato dopo un periodo di sonno, durante il quale mi accorgo di aver subito degli strattoni dalla società, dalle istituzioni, anche da qualche amico.. però mi pare di riuscire (dico mi pare) a dare una dimensione alle cose. Poi prendo anche degli abbagli.. comunque..
bye, massi
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#4180 - 02/14/03 09:31 AM
Re: Stress e stili di vita. Ovvero.. il divanetto dello psicanalista
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Senior
Registered: 09/02/02
Posts: 591
Loc: Ticino
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Non amo discutere questo tipo di argomenti su di un forum ... preferisco di gran lunga il contatto personale ... magari davanti al fuoco ... è comunque innegabile che il tema ci tocca tutti da vicino e prendo quindi l'occasione qui di fare una piccola riflessione ad "alta voce": credo di aver imparato che la risposta alle questioni esistenziali e da cercare dentro di noi (indipendentemente dal contesto dove si vive), ma mi sono anche accorto come la vita "stressante" che conduciamo crea una sorta di "rumore di fondo" che spesso ci impedisce di sentire quella vocina che da dentro ci suggerisce qual'è la cosa giusta da fare per noi stessi .... Un tale diceva: Spesso la vita e quella cosa che ci accade mentre siamo occupati a fare qualcos'altro ... :rolleyes: Mauro
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Everybody who lives dies, but NOT everybody who dies has lived !
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#4181 - 02/14/03 09:39 PM
Re: Stress e stili di vita. Ovvero.. il divanetto dello psicanalista
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Senior
Registered: 02/15/02
Posts: 832
Loc: Siracusa
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OTTIMO MAURO !!
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Corradoland
Del Paradiso adoro il clima....dell'Inferno....la compagnia !!
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#4183 - 02/16/03 06:52 PM
Re: Stress e stili di vita. Ovvero.. il divanetto dello psicanalista
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Member
Registered: 04/02/02
Posts: 109
Loc: Bari Italia
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BEN DETTO MAURO Guardarsi dentro ci permette di essere molto meno miopi guardandoci poi attorno!! Devo dire che grazie a varie opportunità sono riuscito a fare questo e credo di aver raggiunto un certo equilibrio che mi permette di essere sereno dentro e quindi di essere sereno con il mondo che mi circonda. Ma devo dire che tutto ciò mi è stato possibile farlo fino a quando ero esente da responsabilità.Perchè per far ciò si ha bisogno di tempo,di mente sgombra da problemi vari,ma con una famiglia il tempo diminuisce in maniera inversamente proporzionale alle preoccupazioni. Ho cercato di trovare le opportunità anche con questo regime di vita,ma ora la moglie o il figlio o il bisogno di sbrigare le cose futili e materiali,me ne hanno impedito la possibilità!!! E a tutto questo va aggiunta la fortuna di fare un lavoro che mi appaga tantissimo e di essere attorniato da altrettanta brava gente! Ecco quindi il bisogno,quando è possibile,di partire per mete che ti offrono la possibilità di guardarti dentro di sposarti con le energie e la natura!!! CIAO A TUTTI.......JACK
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#4184 - 02/22/03 01:28 PM
Re: Stress e stili di vita. Ovvero.. il divanetto dello psicanalista
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Member
Registered: 01/19/03
Posts: 1119
Loc: Vimercate,MI
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Mah ? La mia storia e' diversa da quelle che ho letto: sono "single di ritorno" (leggi: divorziato), rimasto molto presto senza i genitori e quindi spinto precocemente al fronte ad arrangiarsi da solo. Come tale ho fatto una montagna di ka..ate e anche qualche cosa buona, cercando pero' da tutti gli episodi di trarre vantaggio e costruirmi l'esperienza. Non ho figli e non posso portare contributi sulla loro educazione. Posso dire che la mia educazione non e' passata per tivvu' o giochi elettronici ma piuttosto per quel magma esplosivo che era la Milano degli anni '70, dove al posto della playstation c'erano le manifestazioni del sabato dove la gente si picchiava sul serio. Nel kasino sono riuscito a mantenermi saldo e indipendente (non ero un "compagno" e nessuno mi ha dato mai del fascista) e da quando ho potuto ho sempre coltivato l'amore per la natura: prima il mare, con all'attivo 24 anni di immersioni subacquee in tutta Italia e in tante parti del mondo, poi il deserto, affrontato prima con una moto poco adatta ( R1100GS ) poi con una automobile adattissima ( ). Ho cercato di viaggiare anche al di fuori di questi temi, vedendo tra le altre cose gli USA 'classici' (NY, California) e quelli meno popolari ( Ohio ). Uso la tivvu' per tenermi informato, guardo i tiggi (piu' di uno) e le trasmissioni di informazione ( Report, Tg2 Dossier, Terra! ecc). Lavoro per alimentare la mia passione per il deserto, quando torno (come stanotte) da un viaggio ritrovo con piacere il mio lettone extra king size, al lavoro c'e' molto stress ma anche tanto divertimento e tante persone valide che mi onoro di frequentare (non leggono SeK). Vivo a 1km dal mio ufficio in una piccola frazione in mezzo al verde: non sopporterei piu' la citta, caro Massi[+], a causa del traffico e delle code. Fino a pochi anni fa mi sarei volentieri trasferito nei caraibi, a Turks & Caycos, a fare l'istruttore di Diving per i turisti americani lavorando 4 mesi all'anno e viaggiando per gli altri 8. Oggi non sarei cosi' sicuro di ricominciare, quantunque veda benissimo i problemi che questa societa' ti costringe ad affrontare. Concludo con la risposta alla domanda iniziale: questo non e' certamente il modo migliore di attraversare la vita, pero' e' il MIO modo, mi piace perche' e' sempre variato e credo che non saprei vivere senza questo modo di essere, forse neppure la parte malata d'Africa che e' in me' esisterebbe.
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Peter Komanns RR 3.5Efi "Lizzy" Def 110 Td5 "Margot" alias "Maggie" BMW R1100RT "Waltraub"
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