Belzoni,muore a Gwato in Nigeria poco lontano da Benin City il 3 Dic.1823.
La sua tomba viene scelta accuratamente dai suoi accompagnatori e dalla piccola comunita'inglesse che lo ha assistito e aiutato nel tentativo di realizzare un'altra delle sue imprese leggendarie:essere il primo europeo ad arrivare nella mitica e ricchissima Timbouctou!
E' sotto un grandioso albero,rispettato da tutti i locali,perche' considerato sacro,che viene preparata la fossa,profonda piu' di 2 metri.
Una salve di moschetti saluta il grande Padovano,mentre viene deposto per l'ultimo viaggio.
La causa presunta della morte è un'atroce dissenteria che lo ha privato delle forze vitali in pochi giorni,Lui che aveva trasportato il colosso di Ramses dalla valle dei Re in Inghilterra e che ora troneggia nell'ingresso del British Museum a Londra.
C'è cmq il sospetto che la causa della sua morte sia forse dovuta ad un avvelenamento ad opera di oscuri personaggi che lo hanno aiutato durante i preparativi della spedizione lungo il fiume Niger alla volta della misteriosa Timb.
Nel 1860 circa da quelle parti passa Sir Richard Francis Burton che sta' facendo ricerche nell'Africa Occidentale e,fervente ammiratore del Belzoni,
traccia alcuni schizzi del luogo,del prodigioso albero e dei dintorni,raccomandandosi nei suoi scritti che se mai viaggiatori europei,passino da quelle parti, di pulire il luogo e di tenere sveglio il ricordo.
E' MAI POSSIBILE CHE NESSUNO ABBIA MAI PENSATO DI ORGANIZZARE UNA SPEDIZIONE ALLA VOLTA DI QUESTO POSTO,PERLOMENO PER DOCUMENTARE IL LUOGO E PER FARE UNA RICERCA DI QUELLO CHE POTREBBE ESSERE RIMASTO DELLA TOMBA???
Sarebbe interessante sapere cosa ne pensano a Padova.
Come socio della Royal Geagraphical Society,posso avere accesso agli archivi dove sono conservati gli scritti di Burton.
Chiudere l' ultimo capitolo della vita del grande Padovano con una documentazione la piu' approfondita possibile mi sembrerebbe doveroso.
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alex
FRGS