A Gand,Belgio, durante una conferenza di alcuni anni or sono sulla storia del Sudan e delle ricerche storiche condotte su di esso ricordo che un relatore affrontò questo tema sul mistero della morte del Belzoni e la smontò.

Partiva, se ben rammento, principalmente da una lettera di un agente di commercio arabo inviata a Gordon Laing dove si diceva che il Belzoni era stato assassinato dai locali insospettiti per il fatto che ovunque passasse pigliava disegni e tracciava mappe.

Il relatore dimostrò, sulla base di altre testimonianze e confronti su altri testi invece che non vi era invece nessuna connessione con questo fatto e spiegò che il Belzoni, nonostante fosse una specie di gigante, mori semplicemente di paludismo, durante una tappa di trasferimento e sepolto li per li . La carovana al suo decesso si disperse in quanto risulta che il Belzoni aveva con se parecchio denaro e oggetti valore. La documentazione su cui si basava era in lingua francese e proveniva da atti consolari del console francese con il Ministero di Parigi. L'agente arabo in questione era noto infatti per la sua inaffidabilità.

Concluse che Il tutto il mistero che girava circondava tale scomparsa faceva anche parte dell'alone di mistero che all'epoca girava attorno all'Africa e che gli stessi ricercatori occidentali del tempo spesso contribuivano o ad alimentare spesso a fini propri per ottenere fondi per ulteriori ricerche , promettendo nuove scoperte. In sostanza poche novità rispetto ad oggi .

Cmq dato che vado giù chiederò a un padre comboniano che studia il paese se altro o conferma questa tesi.

BYBYBY GFCLY.