L'argomento mi incuriosisce.
Io ho esperienza di hovercraft non pilotati da me, carichi di macchine, che attraversano la manica regolarmente (o almeno lo facevano negli '80).
La velocità era costante ed indipendente dalle condizioni del tempo, ma il "confort" assolutamente no!
Le onde sono assimilabili a dune, direi. Le dimensioni delle onde, al peggio incontrato, potevano essere di 8-10 m di altezza, confronto ad un mezzo di cui non ricordo le dimensioni, ma che teneva almeno un centinaio di macchine e forse 200 persone. Nonostante ciò i "vuoti" fra un'onda e l'altra erano sufficienti a causare paurose oscillazioni (le macchine venivano sempre legate ed erano assai distanti), paragonabili a quelle di una imbarcazione.

Sulle dunette tunisine ci andrei molto cauto, e certo non a 100 Km/h.........

Ciao a tutti

ciao Adriano,stai parlando del gigantesco hover della manica,è il più grande tra i civili con 56,50 m.(militare russo 57,00 m.)e dato che la sua velocità era di oltre 60 nodi(110/120 kmh) riusciva a mantenerla anche in condizioni di mare avverse,come la Manica,e con onde fino a 6 metri,per questo il viaggio non era "tranquillo".Questo hover il "Qeen Elizabet"(nn so se ho scritto bene)ha fatto storia specialmente per il tempo di traversata che ancore oggi non teme confronti.
Però forse hai ragioni, sulle dunette si salta edè li il bello ,sarebbe come dire a Voi ,amanti delle piste sahariane di fare una autostrada in mezzo al deserto,e l'avventura ?
Ti saluto e grazie della risposta.

Penso che il chot sia il posto ideale per verificare la velocita' massima del tuo mezzo

Su dune grandi il mezzo possa andare piu' che bene, mentre su qeulle piccole come i catini introno a ksar ghilane non so hai sufficente controllo sulla diresione del mezzo per paragone vedo la scalata della duna come il tentativo di salire su un panettone con una saponetta continui a scivolare a destra e sinistra finendo inesorabilmente in un catino di dune, il fatto positivo che il peso e' relativante basso quindi tirarsi fuori dagli impacci puo' essere piu semplice.

Ultima nota e' di stare all'occhio a quando si passa la cresta della duna, dietro puo' essere molto ripida e se la si prende di costa potresti ribaltarti anche se l'hovercraft dovrebbe avere un baricentro piuttosto basso (hai un rolbar ?)

Ultima nota, non so come sia effetuata la tenuta d'aria del cuscino, penso una sorta di camera d'aria, il problema qui puo' essere di tagliarla sui cespugli spinosi, Se la "camera d'aria" e' tenuta sotto pressione dalla stessa aria del cuscinetto qualche buchetto non penso ti possa far preoccupare.

Tieni presente che le spine di acacia possono facilmente forare un copertone

aspettiamo qualche foto del mezzo in azione

Voi conoscete la zona meglio di me,farò di tutto per provarci .Le gonnelle del cuscino sono in tessuto di naylon rivestito in neoprene ,ha dato ottime doti di resistenza sull'asfalto ,li sarà da vedere.
mario