non sapevo dove collocare l'argomento e o pensato di ricrearne uno,ho tralasciato l'ultimo aggettivo....speriamo serva alla moderazione....

comportamenti

azioni

e a riflettere sulle piccole cose di tutti i giorni (in viaggio)

ho linkato per il tempo di caricamento immagini...

[ 26 Gennaio 2003: Messaggio editato da: adolfo ]

Sono senza parole!
Chi puo' essere cosi' imbecille da aggiungere dei disegnini idioti a siti archeologici di pitture e graffiti ?
Quale barbara soddisfazione si puo' trarre dall'aver semplicemente rovinato un pezzo di storia ?

Posso capire (ma non giustificare) quello che si porta via la pietra o il reperto: lo fa per se stesso, per guardarselo a casa o per farlo vedere ai suoi amici.
Posso capire (ma decisamente condannare) il vandalo che ha scavato la roccia per asportare la testa della giraffa..

Ma colui o colei che ha aggiunto una skifezza frutto della propria mente malata a delle immagini e vestigia del passato e' un caso da neurodeliri! E' verosimile che ne abbia anche prodotto qualche immagine fotografica, magari per vantarsi della bravata con qualcuno neuroscosso come lui.

Veramente non c'e' limite al peggio...

pienamente d'accordo con ciò che disse Peter.
una cosa solo vorrei aggiungere:
non bisogna mica andare in africa per vedere robe del genere: basta che esci di casa (o forse anche nell'ascensore si trovano) per trovare scritte di tutti i generi su muri, sulle strade, anche sulle auto, ma anche su alberi (che non ha mai visto un albero con un cuore tatuato...)
il 100 per cento, sono tutt persone come dice Peter neuroaervoassistiti (o qualcosa del genere)
per dire: io ci sono stato, oppure ti amo qualcuno che non fregharà mai a nessuno.
ni realtà non ho mai visto in vita mia (sebbene corta) ma ricca di viaggi culturali un sito archelogico o una qualsiasi cosa di interesse particolare non danneggiata da atti vandalici(anche se sarebbe meglio definirli in un altro modo che ora non mi viene in mente)

Ebbene, anche se apparentemente il fenomeno della deturpazione delle "vestigia" del passato con scritte e graffiti è forse il fenomeno più impressionante per il neofita dell'arte antica, esso non è per nulla un fenomeno recente. Tutt'altro!

Potremmo dire che la deturpazione delle incisioni e dei monumenti è vecchia circa quanto gli stessi!

Chiunque può vedere nello stesso Matendoush o nel Tassili incisioni alle quali sono state sovrapposte altre incisioni o che sono state affiancate da altre riproduzioni dello stesso soggetto (in genere più piccole) e praticamente coeve con l'incisione "principale".

...un innato desiderio di qualche essere umano di "passare alla storia anche lui" ?
...un momento di relax di un cacciatore soddisfato?
...sicuramente i "vandali" antichi non potevano essere tacciati di ignoranza! Non credo proprio che essi avessero la consapevolezza della necessità di rispettare l'arte (francamente non so nemmeno se avessero la consapevolezza dell'arte).

Altri esempi più illustri (e più recenti) possono essere citati!

Se qualcuno di voi si è recato a Capo Sunion in Grecia ha potuto sicuramente ammirare le splendide vestigia del tempio di Poseidone (collocato in uno scenario veramente mozzafiato)!
...sembra che questo magnifico scenario fosse particolarmente caro a Lord Byron il quale amava trascorrervi pomeriggi di contemplazione.
Il Lord poeta ha quindi ritenuto doveroso segnalare la propria approvazione del luogo incidendo VISTOSAMENTE il proprio nome su una delle colonne meglio conservate!
Difficile tacciare di ignoranza e insensibilità Lord Byron! ...e allora?

Quando non si tratta di veri e propri fenomeni iconoclastici (teste dei colossi egiziani staccate alla fine del regno, distruzione delle figure umane avvenute durante la dominazione araba, distruzione delle statue di Buddha in Afganistan, ecc) si tratta un istinto dell'uomo che compare di fronte ad un disegno o ad un'immagine! Una specie di infantile istinto di emulazione o di distruzione del passato.
...qualcosa di simile al bambino che scarabocchierebbe i quadri di un museo se gli metteste un pennarello in mano.
Questo trova giustificazione SOLAMENTE nell'ignoranza (pastori che distruggono pian piano gli affreschi bizantini o beduini che riproducono i fuoristrada dei turisti su una parete di roccia, così come avevano fatto i loro antenati con i carri dei Garamanti...)!

...è l'ignoranza è la vera nemica della storia!

Grat grat :rolleyes: .... vedi Lone... proprio mentre ti leggevo pensavo esattamente al tempio di Poseidone a Capo Sounion e a Lord Byron sulla cui sensibilità d'animo (era lì per combattere per l'indipendenza di uno stato non suo) e sulla cui cultura credo nessuno possa opporre moltissimo....pensavo anche "al falò delle vanità" di Savonarola di chiara "ispirazione" iconoclasta....ed allora non so se possiamo liquidare esclusivamente con la sussistenza di una condizione di ignoranza l'accadere di fenomeni come quelli stigmatizzati.
Credo, piuttosto, che la spiegazione sia di tipo "composito" e...quindi....più complessa e (per ulteriore conseguenza) la soluzione da proporre affinchè tutto ciò non accada è certamente più difficile da trovare proprio perchè si dovrebbero analizzare una molteplicità di cause scatenanti.
Chi lo fa per ignoranza...chi lo fa per "fanciullesco" protagonismo...chi lo fa per il gusto della distruzione...chi lo fa semplicemente perchè "odia" quel Paese che lo ospita perchè un poliziotto gli ha fatto una multa 10 km prima....chi lo fa semplicemente perchè è l'unica azione "adrenalinica" che ha potuto vantare fino a quel momento nella sua stupida vita... e chissà ancora quante altre ragioni ci possono o ci potrebbero essere.
Studiare serve per limitare (e certamente non è poco) quella parte del fenomeno di diretta derivazione "inculturale" ma non risolverà il problema che è sempre esistito e che sempre esisterà.
Per molti...più semplicemente...(potrebbe la mia affermazione essere impopolare)....ci vorrebbe, forse, una serie di frustate sulla pubblica piazza con funzione "pedagogica"

Ho letto piu' volte il commento di Lone e adesso anche quello di Corrado.
Riconosco che entrambi avete portato ottime e pertinenti argomentazioni.
Quello che mi fa un po' paura e' che, nella mia ignoranza, dopo avervi letto non vedo l'uscita del tunnel, la soluzione del problema.

Praticamente, non essendo possibile individuare una causa a questi stupri della storia non e' dunque possibile impedire o limitare il loro accadimento.

La conclusione e' che ci dobbiamo tenere i vandali

Bella civilta'

...una consolazione può essere il fatto che alcuni di quegli atti di vandalismo (pochi per la verità) sono a loro volta destinati a diventare a loro volta "arte" e/o "storia"!
...vedi il graffito di Lord Byron a Capo Sounion, o la maggior parte dei graffiti dell'Akakus!

Grazie



Credo tu abbia messo il dito sulla piaga


Dai che anche se siamo "fuori zona" vi passo lo stesso una bottiglia...ma non vi fate vedere dai prof. sennò ci sbattono fuori... ... e poi una sigaretta nei corridoi

[ 26 Gennaio 2003: Messaggio editato da: Tuareg ]