GFCLY,
molte cose che dici sono corrette, ma io cercavo di semplificare la questione, e, come si sa, la semplificazione comporta quasi sempre delle inesattezze!
>Secondo fattore : presenza PROBABILE di “ atelier” così come vengono definite in gergo specifico quelle che altro non sono che vere e proprie preistoriche officine per la lavorazione della pietra . nel caso delle amigdale sono tra l’altro facilmente riconoscibili per l’alto numero di materiale di scarto, solo schegge perché ricavate, contrariamente ad altri utensili mediante percussione diretta e sbrozzatura.<
Questo non capita nei giacimenti di amigdale degli erg: i siti di produzione e di lavorazione sono situati generalmente presso gli affioramenti di quarzite dove veniva prelevato il materiale grezzo.
>Prima che della patina la datazione delle amigdale, non tutte necessariamente bifacciali, anche se questa è effettivamente la loro peculiarità , è data da una classificazione tipologica che ne colloca il periodo di riferimento con sufficiente esattezza .(sempre cmq nel paleolico inferiore)altrimenti non parliamo di amigdale am di altro manufatto anche se forma di mandorla.
La natura, il livello e gradi di formazione, ecc. da sola non può offrire un sistema sicuro per determinarne l’età, ma va abbinata da altre prove quali esami ERS e di termoluminescenza. Se ne vuoi sapere di più sulla materia da noi – un punto di riferimento è Mauro Cremaschi, se no vi sono gli autorevoli testi di William Watson.<
Dissento profondamente! Qui si parla di amigdale sahariane non in stratigrafia: tutti i testi che conosco (mi manca comunque Watson; riguardo a Cremaschi non ho mai visto un suo testo sulle amigdale!) sono concordi nel ritenere che la datazione delle stesse in base alla sola tipologia è altamente imprecisa e solo presunta, dato che non è possibile la datazione al 14C, e dato che le stesse non si trovano generalmente associate a contesti facilmente databili.
>Infine per quanto concerne la naturale predilezione degli erg, la cosa è ancora più semplice .Gli erg come e in quanto pianori erano preferiti per la loro limitata elevatezza rispetto ad altri livelli, sia per motivi di controllo che di protezione. Lo si fa ancora oggi. Per I suoli sabbiosi il discorso e più complesso bisogna prima vederne l’origine , se antecedentemente erano tali e altri fattori troppo peculiari.<
Spiegazione troppo semplice, ma purtroppo richiederebbe una risposta troppo complessa e anche forse un po' tediosa. Ricordati che la deflazione in 0,5 My ha modificato radicalmente l'ambiente degli erg e che gran parte degli erg manco esistevano 0,5 My fa!
>Quanto sopra non per rettificare o altro , ma per evidenziare maggiormente che quando si ha la ventura di trovare parecchi bifacciali vicini – ed è raro – e ci si chiede “ Che fare “ questo è proprio il caso di lasciarli stare dove sono e di informare chi di dovere, meglio avere a che fare anche con lo Zahi o la comunità scientifica, che passare per stupratore della ricerca sempre scientifica e/o della preistoria.<
Qui siamo perfettamente d'accordo!!!