Ciao Robo

Mi permetto di dire la mia sull'argomento.
Non succede solo a te, e puoi stare sicuro che le tue angosce sono condivise.
Hai semplicemente scoperto che la vita che vivi "qui e adesso" non e' che una tra infinite possibilita', e che non necessariamente e' la migliore. Hai scoperto che c'e' un' "altra vita" che ti piacerebbe di piu', ma la cosa che piu' di tutte ti sta facendo impazzire e genera conflitti e' che sai che questa vita e' a portata di mano, e che il viverla o meno e' semplicemente questione di prendere una decisione.
Una decisione gravida di implicazioni ed impatti, ma una decisione che di per se' non costa nulla se non la volonta' di attuarla.
E' difficile, lo so.
Sia che si tratti di Africa, sia che si tratti di altro.
Raramente un compromesso e' accettabile, ma molto spesso ci tocca subirlo.
Mi auguro che tu sappia trovare la tua strada.
Ciao

Valter

Non è così facile, nè semplice.
Da una parte sono assolutamente felice di svegliarmi ogni mattina nella mia casa accanto ai miei affetti, ai quali peraltro non saprei rinunciare per nessun motivo.
Dall'altra mi rendo conto che tutto il mio essere è proteso verso ciò che ho vissuto negli ultimi 10 anni e, particolarmente, in quest'ultimo.
Ma non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca, ne sono consapevole.
Solo, credevo sicuramente con ingenuità, che questa incredibile esperienza mi avrebbe portato a fare di questa quotidianità italiana un qualche cosa che comunque avrebbe continuato ad avere a che fare con l'Africa...Mi sono sbagliato.
Probabilmente è stato un sogno, mettiamola così: prima o poi mi sveglierò.

Robo

Caro Robo, codesti tuoi sentimenti sono condivisi, penso, da molti di noi africaner; pensa te che io che parto per soli 15 gg all'anno, quando torno sono nelle tue stesse condizioni e mi ci vuole quasi un mesetto per "reinserirmi" psicologicamente nella normalità della vita quotidiana...
Tu hai la grande fortuna di poter fare esperienze come quella che hai appena concluso (cioè un anno a zonzo per l'Africa) e ti assicuro che è una fortuna non da poco... Penso che molti di noi (io di sicuro) ti invidiano per questo ma, nello stesso tempo, questo tipo di esperienze ti costringono a riflessioni che noi semplici "turisti occasionali" facciamo in modo meno "serio" o meno "possibilista".
Anch'io, quando torno, mi ritrovo sempre a pensare < ma che cavolo ci faccio qui?! Voglio tornare laggiù... Voglio un'altra vita... Una vita....vera, reale. E non questa pseudo-esistenza fatta di lavori squallidi, televisione stupida, pochezza spirituale, superficialità consumistica, assurdità politiche, degrado culturale, ecc...ecc...>.
Sono pensieri pericolosi, perchè ti costringono a pensare a cosa vuoi davvero, a cosa stai facendo realmente della tua esistenza... E spesso scopri che le risposte non sono quelle che ti piacerebbe e allora... non sai più cosa fare, cosa pensare, cosa desiderare...
Però, forse, per noi "occasionali" è più semplice farci riassorbire dalla quotidianeità: la nostra minore "esposizione" all'altro tipo di vita ci rende più facile dimenticare quei pensieri pericolosi, far finta che siano tutte "stupidaggini" o di sapere già quale sia la strada giusta da seguire...
(come dice anche Guccini...)
Ma nella realtà...

Questo mondo così diverso che scopriamo nei nostri viaggi è meraviglioso e ci apre tante porte, dentro di noi, ma alcune di queste... forse, stavano bene anche chiuse...!

Ciao Robo...te ne offro non una ma 10 di birre....ma inizia a raccontarci qualche cosa che ti è successa...così come si addice ad un bar...tra un sorso ed un'altro !

Ti capisco eccome Robo!
Io passo TUTTO il periodo che intercorre fra i miei viaggi a ...programmare e sognare i miei viaggi!
...a volte addirittura inizio a pensare al successivo durante un viaggio stesso!
...e si tratta di viaggi moooolto più brevi dei tuoi (ultimi)!

Mi ha sempre fatto paura quest'idea dell'"anno sabbatico". So che non sarei mai più capace di riadattarmi!

Il vero problema è ...un insieme di problemi!
-Il lavoro (che non ti entusiasma...);
-La routine quotidiana con gente "che non vede più in là del proprio naso";
-La mancanza della saggezza e della calma nei confronti della vita che trasuda da tutti i pori delle persone dei paesi che tanto amiamo;
-....potrei continuare a lungo.

Non credo che ti risveglierai Robo!
Spero invece che te ne faccia una ragione e che tu trovi il tuo giusto equilibrio!

...bevo alla tua salute!
...e anche alla mia!

Ciao Robo,
arrivo solo ora ma una bella birretta in tua compagnia, e degli altri, la bevo molto volentieri.
Certo che il ritorno non è facile e sentirsi in una situazione come quella di "color che son sospesi" tra il giù e il quassù non è semplice però....
Però la vita è una e con questa bisogna fare i conti.
Allora che fare? Probabilmente cercare di trarre da ogni momento il meglio possibile, godendo nella situazione che stai vivendo ora quello che ti mancava quando eri lontano e viceversa; c'è sempre qualcosa con il quale possiamo scaldarci il cuore.

Occorre riuscire a diversificare i piaceri e le emozioni, senza puntare tutto su un numero secco ma averne diversi con i quali poter "giocare".

Hai vissuto molta Africa e molta altra ne vivrai; a molte persone hai trasmesso emozioni e voglia di andare giù, di conoscere e scoprire posti e persone.....l'Africa è nel tuo DNA.
Sei "appena" tornato e non hai bisogno di smettere di sognare; probabilmente solo di fare decantare le cose per vedere il tutto con il giusto distacco, magari non ti sei sbagliato e non ti devi svegliare. Forse ci sono cose che puoi fare, certamente potrai continuare a vivere l'Africa e la sabbia.

Ma che divolo stò facendo?! il filosofo dispensatore consigli?!?!
Peter che cosa hai messo in questa birra?

Un saluto Robo e buona sabbia, comunque e a prescindere

Pippi

Passo di qua per farvi un saluto e per offrire qualche cosa ....
Per me un crodino sono in quaresima fino a Pasqua
Un virus mi ha devastato il pc e quel poco che è rimasto intatto l'ho distrutto io a calci e sberle ( virtuali ! )

x Robo : non so se hai risposto al mio mess privato , comunque ti ho dato il numero di cell se hai bisogno di altre info...

Ciao Nik

Ciao Robo.
Anche io sono stato lontano per tanto tempo. Cinque anni, interrotti solo mensilmente dal weekend "a casa". Quindi tutto sommato nemmeno un distacco così drammatico. Eppure, quando sono ritornato, ho trovato il vuoto. Non un vuoto di affetti, o di cose, un vuoto esistenziale: mancava un progetto che mi permettesse di proiettare me stesso nel futuro della nuova realtà. E ricordo benissimo lo sgomento di pensare che io ero il vero problema, e che nulla sarebbe stato come prima perchè ero io irreversibilmente cambiato. Poi, pian piano, con pazienza ho potuto riassegnare un significato alle cose di tutti i giorni, e quindi a ritrovarci me stesso. Ancora adesso ogni tanto se manca il progetto, oppure cambia, o per un po' almeno non è così palese, mi assale lo sgomento, e allora sfodero tutta la pazienza che ho, per appoggiarmi alla quotidianità fino a quando non si delinea un nuovo progetto, smettendo per un momento di farmi più domande di quelle a cui potrei dare risposta.
L'Africa, ma soprattutto le sue genti hanno da sempre per me un fascino, dovuto alla loro pazienza "obbligatoria", senza la quale non sarebbe possibile stare là senza soffrire. La pazienza di accontentarsi e fare con quel che c'è, pur sapendo che poco più in là c'è molto di più. E anche la pazienza di aspettare che sia domani per vedere se c'è qualcosa di più, accettando di essere quotidianamente intrappolati nell'oggi. Accettandolo così bene che non sembrano nemmeno intrappolati, anzi, sembra che essi abbiano intrappolato il tempo e non viceversa. Li ammiro, e non so se ne sarei capace.

Adesso tu sei qua, e (paradossalmente?) anche tu devi avere pazienza e fare con quel che c'è, pur sapendo che poco più in là c'è molto di più.......

E comunque togli la sabbia da dentro al cellulare così la prossima volta che vengo a CN si combina per davvero.

Ciao a tutti

Adriano

PER ROBO
Hai ancora ferie o te le sei bruciate per i prossimi 10 anni?
Io il 10 aprile parto con 40 auto per attraversare il Murzuk in orizzontale da ovest ad est e avrei bisogno di una mano. Puoi venire?
Naturalmente senza spendere nulla.
Cattone

Goooooooooood Morning Sahara!

Buon giorno a tutti!

Un augurio speciale a Robo, per il quale la maldicenza sull'anno bisestile si sta rivelando fin troppo azzeccata... ;(
Caro Robo, anch'io come tanti vivo momenti piu' o meno lunghi di saudade per l'Africa e volendo potrei anche mollare tutto e andarci, pero' non ho la forza economica per farlo e sono cotretto a rassegnarmi a lavorare nell'93% del periodo annuale per sperare di godermi il 7% rimanente come dico io, cioe' viaggiando.
Eh si, la pazienza non c'e' solo in Africa e non serve solo a fronteggiare fame, poverta' e oppressione. La pazienza ci deve essere anche qui, dove stiamo infinitamente meglio ma dove paghiamo caro questo nostro star meglio.

Alviseeee..... un cafferone macchiaro per stamane!!...


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