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#3704 - 01/24/03 08:02 AM Re: Manufatti sahariani: che fare?
cecilia Offline


Registered: 11/21/02
Posts: 426
Loc: buguggiate
Quote:
Messaggio inizialmente inserito da pyr:
forse avrei potuto spiegare più scientificamente come comportarsi (IMO) se si capita casualmente in un giacimento di amigdale (come sembra sia purtroppo capitato a Stefano...), ma davvero non so se qualcuno in questo forum sia veramente interessato.



Sarebbe molto interessante, nessuno di noi sa cosa dovrebbe fare, puo immaginarlo ma puo anche immaginare sbagliato !



Cecilia

[ 24 Gennaio 2003: Messaggio editato da: cecilia ]
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Il DEF 110 e' mio e non di Robi

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#3705 - 01/24/03 08:22 AM Re: Manufatti sahariani: che fare?
federico Offline
Junior Member

Registered: 06/10/02
Posts: 22
Loc: Genova
Il punto sollevato da Iperpiper, prima del "gioco di ruolo" (più che non Traveller, di questi tempi, con il Signore degli Anelli in proiezione, mi sarebbe venuto in mente Dungeon & Dragons...) è comunque imprescindibile. A costo di correre il rischio di banalizzare, noi, con la nostra pancia bella piena, non possiamo pretendere che chi ha la pancia vuota attribuisca alla cultura un valore analogo al nostro. Io mi comporto come un astronauta ma, di fronte agli scempi spesso (sempre?) perpetrati dai locali, non mi sento di condannarli.

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#3706 - 01/24/03 08:48 AM Re: Manufatti sahariani: che fare?
Marco Fiaschi Offline
Senior

Registered: 12/16/01
Posts: 1135
Loc: carrara
Ciao Pyr mi sei simpatico ma anche tu mi sembri piuttosto nervosetto:
Il gioco di ruolo non è negativo è solo un modo di dire nell'immaginarsi in certe situazioni \:\)
Se posso chiederti una cosa, visto che non tutti hanno la tua conoscenza, ti direi dievitare le sigle tipo SCA o DAIK o IMO che a me non dicono alcunchè mentre, ti posso assicurare, sarei molto interessato a come più scientificamente comportarsi se si capita casualmente in un giacimento di amigdale
In ogni caso mi pare che il tuo apporto al forum sia di grande utilità e mi fa piacere leggerti
;\)
_________________________
Marco, iNeolitico superiore

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#3707 - 01/24/03 09:02 AM Re: Manufatti sahariani: che fare?
Tuareg^ Offline
Member

Registered: 12/11/02
Posts: 47
Loc: Siracusa
Pyr...scusa...leggo solo ora.
Ho pochissimo da aggiungere a quanto già perfettamente detto da Peter circa i giochi di ruolo ed è esattamente l'accezione che volevo dare (in maniera esclusivamente positiva) alla tua ipotesi senza alcun significato "recondito".
La qualificazione di "gioco" dell'ipotesi da te effettuata...(gioco in quanto momento ludico) non deve far pensare a banalizzazioni ma invece solamente a momenti di sviluppo di coesione che sono stati (ritengo dalla lettura dei post) intesi nella stessa identica maniera dagli altri "avventori".
In definitiva, se ti ho dato l'impressione di aver voluto banalizzare quanto da te detto, non ho difficoltà a scusarmi pubblicamente ed aggiungo che, invece, desidero che tali "ipotesi di lavoro" vengano discusse da noi in maniera non polemica ma, esclusivamente, costruttiva in modo da creare (per quanto possibile e rispettosa delle individualità) una sorta di "sensibilità comune" nel rispetto dei posti che amiamo.
Mi resta l'amaro in bocca nel sentire che quella che giudicavo una "ipotesi di lavoro" è stata per te, invece, "vita vissuta" e posso certamente comprendere la rabbia che sicuramante avrai ritratto dall'accaduto anche perchè sono, per altro verso, anche io vicino al mondo della ricerca scientifica a carattere archeologico e al mondo degli scavi dunque capisco perfettamente le aspettative, le delusioni, i patemi che si accompagnano a situazioni come quella de te descritta.
Con sincera "epidermica" simpatia.

[ 24 Gennaio 2003: Messaggio editato da: Tuareg^ ]
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Corradoland

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#3708 - 01/24/03 10:16 AM Re: Manufatti sahariani: che fare?
Anonymous
Unregistered


Made of Discovery

Per PYr

3 risposte :

1 –La prima ipotesi è quella più vicina alla realtà. In tutto il deserto occidentale egiziano, inclusa la parte libica e sudanese è obbligatorio essere accompagnati dalla guida e/o controllore locale. Lo sono pure i geologi stranieri ed altri specialisti, residenti e non , che vi trascorrono diverso tempo per ricerche di vario genere in atto proprio nell'area indicata. Quindi il tuo problema verrebbe automaticamente e correttamente risolto d'ufficio, la denuncia la fa la guida e nessuno tocca niente fino a che non viene Zaki Hawas.

2- Sei effettivamente solo per un motivo o per l'altro – Le disposizioni ti impongono di segnalare analogamente il rinvenimento al dipartimento più vicino, Dhakla o Kharga in questo caso e poi tuta la storia finisce al Zaki esattamente come sopra e come hai descritto.

3 – Documenti il tutto, nascondi la spada e rientri a casa, contatti chi ti pare, CNN , Enti, Universtià nazionali od estere, oltre a un mare di guai e niente soldi la storia finisce comunque e sempre da Zaki . Nessuno ti acquisterebbe niente, tantomeno nessun contratto scritto e se ti danno qualche spicciolo ti utilizzano per troncarti poi definitivamente lasciando in pasto e questa volta dalla parte del torto sempre al….. Zaki!
La spada è in Egitto no ?, pensi che “qualcuno” ti darebbe una mano qui da noi ? Boh!!

Come vedi il risultato non cambia, in quanto non hai titolo ne sei inserito in un circuito che può e vuole o è in grado perlomeno di supportarti nella tua aspirazione al riconoscimento dovuto, anche se casuale. Non fraintendermi, e correggimi se sbaglio, sei piccolo piccolo di fronte a colossi che tali sono in virtù di prerogative e diritti acquisiti nel tempo pressocchè impossibile da modificare, se non in peggio; d'altronde ti sei posto la domanda e ti sei dato da solo la risposta e dimostri pure di conoscere l'ambiente visto come parli dello SCA. Quest'ultimo però non è diverso da qualsiasi analogo ambiente nostrano dove non avresti migliore fortuna, stanne pur certo per me è paradiso in confronto ad altri di mia conoscenza.

Perché questo, perché a me, quantunque inserito ufficiosamente e ufficialmente da anni in tale ambiente è capitato proprio dalle parti che tu indichi di scoprire qualcosa di meno importante della spada grazie soprattutto alla mia curiosità ed esperienza di guida in 4x4. Facevo però parte in quella occasione di una équipe italoegiziana e così un grazie l'ho avuto solo da parte egiziana i quali mi richiedono spesso dimostrando riconoscenza. Per la Italica parte….. stanno ancora scannandosi fra loro e fra i “ tanti altri “ che si sono aggiunti o che vogliono andare sul posto a scavare pure loro. Non mi fare dire altro, se non che ho incontrato, pure io due anni fa lo Zaki a Bahariyah - non è come tu dici, sicuramente e perlomeno ti menzionerebbe o ti aiuterebbe in qualche tua richiesta o necessità . D'altronde Zaki fa bene il suo mestiere , sia per il suo paese che per l'Africa che, ti posso assicurare ha validi archeologici e studiosi fino ad ora oscurati proprio perché fino ad ora privi di una personalità forte come la sua che è riuscita a tirarli in parte fuori da una “ gestione “ spesso totalmente in mano occidentale, asini autoctoni compresi – mi riferisco a quello di Bahariyah che ha scoperto le mummie- Se avesse più fondi farebbe di più ma la ricerca si sa è povera… perlomeno per certuni. Quanto sopra non per motivi personali o campanilistici come potrebbe apparire e neppure per deformazione mentale visto il lavoro che faccio che è proprio la promozione dell'informazione, ma perché l'informazione sia, ove possibile più completa , meno generica e più illuminate sulla globalità degli tanti aspetti di cui è composta. Un compito del Forum potrebbe essere appunto quello di creare un sistema e/o procedura o altro che garantisca il diritto sacrosanto che hai intelligentemente evidenziato, una specie di marchio o “made of discovery” .
BybybGfcly \:\)

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#3709 - 01/24/03 11:08 AM Re: Manufatti sahariani: che fare?
cecilia Offline


Registered: 11/21/02
Posts: 426
Loc: buguggiate
Quote:
Messaggio inizialmente inserito da GFCLY:
Made of Discovery

Un compito del Forum potrebbe essere appunto quello di creare un sistema e/o procedura o altro che garantisca il diritto sacrosanto che hai intelligentemente evidenziato, una specie di marchio o “made of discovery” .
BybybGfcly \:\)
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Il DEF 110 e' mio e non di Robi

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#3710 - 01/24/03 11:17 AM Re: Manufatti sahariani: che fare?
kalahari Offline
Member

Registered: 06/09/02
Posts: 87
Loc: torino
Tuareg wrote

....vedo che la malattia comune la curiamo con le stesse medicine !!! ...e magari anche con W.Smith....che fa venire la malattia di arrivare a Le Cap in due mesi passando rigorosamente per il delta dell'Okavango...

QUANDO SI PARTE?
_________________________
L200 - Mosi-oa-Tunya (il fumo che tuona)

“Il tempo in Africa sta per terminare ma, anche se un po’ mi rattrista, mi consola sapere di avere imparato a ritornarci…….”

dal diario del Kalahari di Simo "pulce" (l'altra passeggera del L200)

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#3711 - 01/24/03 12:07 PM Re: Manufatti sahariani: che fare?
Tuareg^ Offline
Member

Registered: 12/11/02
Posts: 47
Loc: Siracusa
Magari Kalahari...ma chi li ha 2 o 3 mesi d tempo...
:rolleyes:
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Corradoland

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#3712 - 01/24/03 12:36 PM Re: Manufatti sahariani: che fare?
pyr Offline
Utente temporaneamente sospeso

Registered: 01/20/03
Posts: 1014
Loc: Segrate (MI)
A tutti,

grazie per le risposte e i vari commenti.

Avevo risposto ordinatamente a tutti, ma il computer è andato in blocco e mi ha cancellato tutto.

Adesso sono innervosito, per cui vado a comprarmi il romanzo dell'armata per calmarmi; risponderò più tardi.

Per Administrator: ho pensato che per spiegarmi meglio dovrei inserire un paio di immagini di manufatti: come devo fare?

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#3713 - 01/24/03 01:43 PM Re: Manufatti sahariani: che fare?
Anonymous
Unregistered


Per l'Administrator

Il testo originale “amigdale”! cancellato è ancora disponibile , eccolo riassunto secondo modalità e finalità di esclusiva informazione costruttiva e collettiva come da te suggerito:

La raccolta, lo studio, la catalogazione, ecc di materiale archeologico e/o ritenuto di tale interesse quindi fossili, manufatti, ruderi ecc. richiede quantomeno il possesso di un titolo specifico, e conditio sine qua non, l'autorizzazione leggasi - permesso di ricerca/ scavo ufficiale dalla autorità competenti in materia del paese in cui questi sono ubicati.
Non ricorrendo tali presupposti la semplice delocazione di un reperto, macina o coccio che sia, è considerato spesso e tout court danneggiamento di patrimonio storico culturale ed equiparato alla sottrazione = furto. Quanto sopra è la vigente prassi applicata quasi ovunque nel mondo e i controllori e funzionari presenti in ogni singolo paese esistono e operano proprio per farla rispettare. Altri discorsi, critiche, giustificazioni, commenti, ecc sulla validità ed efficienza di tali disposizioni sono sempre possibili e ben accetti, restano però tutti subordinati in toto alla relativa osservanza e alle sanzione previste in caso di derogazione. Questa è la base nonché sostanza di tutto il discorso sull'argomento, piaccia o meno a vaccinati e non vaccinati. E da considerare poi il fatto che per i viaggiatori motorizzati del deserto, in quanto appassionati di tale ambiente e quindi ritenuti sicuramente più informati del semplice turista intruppato dal T.O, risulta molto difficile giustificarsi con il classico : “ io non sapevo cosa fosse, che era vietato o lì avrei consegnato quanto prima e…. via di seguito“. Questa evidenziazione l "ho appresa da alcuni ispettori che mi hanno confidato S.R.N.G. che fra i tanti ad aver fatto uso di simili ed altre ancor più bizzarre scusanti si contano pure autentici professionisti dello scavo autorizzato e quindi fanno più attenzione quando hanno a che fare con turisti, diciamo così un po' “ più preparati” rispetto alla media.
Vi è poi anche da menzionare il discorso del successivo uso di tale materiale , specie quello della relativa pubblicazione, che può essere causa di gravi noie, ma il discorso è qui ancora più complesso perché entrano in ballo vari e ulteriori fattori soprattutto quello della “ pecunia “. Si va dagli interessi delle case editrici a quello degli editori, dai copywright, a tanti altri diritti e pretese, non ultimo alla subdola baronia di soverchi studiosi o pseudo tali che spesso funge da comune denominatore.
Anche qui quindi molta attenzione perché può capitare di pestare i piedi senza averne non l'intenzione ma nemmeno la conoscenza.
Per quanto riguarda la pubblicazione su SEK ( Rispondo al moderatore Ag-Adrar ) delle sanzioni previste qualora “ pescati ” , ritengo la cosa poco profittevole, si va dalle multe alle detenzione e come tali sono e non scherzano affatto, ne è mia intenzione fare il leguleio più di tanto . Gli eventuali interessati possono comunque reperirle direttamente al Il Cairo presso gli uffici al quarto piano del Ministero delle Antichità nel quartiere Abbasiyah, o a Tripoli all 'E.P.B di Sciara Shatt. Per posta ci sono costi e lunghe attese.
Piuttosto sarebbe utile riportare sul sito informazioni su quanto si va incontro nell'importare in patria tali reperti e sulla successiva detenzione a casa propria.
Si segnalava infine che la selce è facilmente rivelata dai metal-detector e alcuni esemplari casi di reperti trafugati e recuperati in Egitto e Libia proprio nel primo per l'utilizzo di tale macchine, mentre in Libia per la particolare attenzione rivolta dai doganieri alla possibilita di carico di alcuni veicoli come i camper 4x4 .
Bybybgfcly \:\)

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