Ciao Pyr:
gioco di ruolo (Role Play) non e' un termine negativo. E' invece una precisa attivita' oggi usata in parecchie situazioni.
Il tutto e' nato una ventina di anni fa con un gioco chiamato "Traveller" (viaggiatore, e non a caso...

).
La "forma fisica" del gioco consisteva inizialmente in una scatola di cartone nero contenente la pianta in scala di una astronave e un grosso volume di istruzioni e informazioni.
Il gioco consisteva nell'interpretare ciasun giocatore un personaggio, ricreando il microcosmo di questa astronave da esplorazione. Naturalmente c'era anche l'arbitro, praticamente dio, che come dio aveva poteri assoluti su quel mondo ricostruito.
Traveller ebbe grandissima fortuna e molte scatole di situazioni nuove furono prodotte e vendute con successo in tutto il mondo.
Al giorno d'oggi i role plays sono utilizzati nelle attivita' sociologiche e psicologiche legate alle grandi organizzazioni aziendali, con sedute di giochi di ruolo atte ad aumentare la coesione ed il senso di gruppo tra i partecipanti.
Se vuoi, e' una variante delle recite teatrali solo che lo spettacolo in scena non e' rivolto ad un pubblico spettatore ma in realta' a noi stessi...