Vedo che l'argomento (almeno un po') sembra interessare...

Purtroppo, non essendo un abituale frequentatore del forum (in effetti ho casualmente seguto la vicenda di Stefano proprio perché stavo cercando il suo ultimo report sui crateri in Algeria), non sono al corrente né dell'aspetto morale del forum, né del livello conoscitivo dei manufatti, che poi non sono altro che il prodotto delle antiche culture sahariane.

Più generalmente è chiaro che per quanto riguarda la storia passata del Sahara, bisogna almeno distinguere in:

-Reperti geologici
-Reperti extraterrestri (meteoriti & altri prodotti da impatto)
-Reperti paleontologici (cioè fossili)
-Infine la grande famiglia dei Reperti prodotti dall'uomo (solitamente manufatti, arte rupestre, tombe, luoghi abitativi, ma potrebbe anche trattarsi di un'antica città, per non parlare dei reperti più recenti, quali i resti della II Guerra Mondiale, ecc.)

Per ognuno della classe dei reperti sopraelencati c'è una differente modalità di norme comportamentali, ovviamente non nel senso delle leggi locali, che sono altra cosa, ma nel senso morale e pratico, ossia che la finalità di questi ritrovamenti deve avere uno scopo scientificamente valido e utilizzabile, e non mere funzioni estetico-ornamentali (vedi caminetto di casa, per non parlare di peggio!).

Comunque, per capire meglio cosa aleggia nel forum, ho pensato di girare la cosa in un piccolo quiz:

Supponiamo che uno di voi, percorrendo il deserto egiziano diciamo a metà strada tra Dakhla e Siwa, si imbatta casualmente in una spada di fattura chiaramente persiana, appoggiata semplicemente su una duna di sabbia. Improvvisamente l'ipotetico viaggiatore si rende conto di essere di fronte a un reperto di un'importanza eccezionale: per la prima volta c'è una prova vera e inoppugnabile dell'esistenza della favolosa armata scomparsa di re Cambise, invano cercata da oltre 2000 anni, e che Erodoto ha raccontato la verità!

Che fare: se mi rubo la spada cancello una prova fatale, di essenziale importanza per tutta l'archeologia sahariana; senza considerare che è probabilissimo che sotto a quell'arma, sepolta sotto le dune potrebbero anche esserci i resti di tutta l'armata scomparsa!

D'altronde se prendo il punto GPS e porto la spada al SCA (Supreme Council of Antiquity), competente in materia, rischio l'arresto per aver asportato e dislocato senza alcuna autorizzazione un reperto importantissimo.

Ma se prendo solo il punto e le foto, lasciando lì la spada, e porto l'informazione e la documentazione al SCA, posso stare certo, conoscendo bene la persona, che Zahi Hawas si precipiterà nel sito con al seguito l'intera equipe televisiva del National Geographic vantandosi spudoratamente che dopo decenni di assidue ricerche ha scoperto dove è sepolta l'armata, senza neanche citarmi. Senza considerare che nel frattempo qualcuno, seguendo semplicemente le mie tracce, potrebbe prendersi la spada e tutto quello che ne consegue...

Insomma una brutta situazione piena di implicazioni archeologiche, morali e anche, se vogliamo, materiali, nel senso che anche se non ci guadagnerò nulla da questa scoperta (ma chissà, non è detto: forse i diritti d'immagine o similari...), avrò almeno la gloria di andare nei libri di storia!

Voi cosa fareste???