Chiedo scusa per la mia assenza dal sito ma davvero sono presissimo.
Volevo solo chiarire ,a chi interessato, che la mia serata di Vicenza, venerdì 11, è in realtà a TORRI DI QUARTISOLO, USCITA VICENZA EST, nel Pala Tenda.
Il 12,invece, appuntamento a GUASTALLA, per chi ci sarà...
Ciao a tutti.

RoboGabr'Aoun[B][/B]

Sempre disponibile. Magari coinvolgendo anche gli altri concittadini, Mi viene in mente Shandy. Ce ne sono altri?

Si potrebbe anche organizzarsi per andare a salutare Robo venerdì.

Gooooooood Morning Sahara!!

Alviseeee..... il caldo avanza.. un bel tea verde fatto alla touareg con dentro l'anacardo standard........

E' uscita la nuova Fiat Multipla, piu' simile ad un Ulisse monovolume che non alla vecchia familiare da 6 posti...

In produzione la Ducati desmosedici RR replica della MotoGP Ducati. Costera' (costa) la bellezza di 50.000 Euro!

Buon compleanno Donald! Paperino compie 70 anni: magari adesso non sara' piu' cosi' famoso e diffuso, ma quando ero giovane io impazzava in album di tutti i tipi, dal mitico Topolino fino alle storie dedicate a Paperinik...
Giacche' ci siamo, auguri anche a Carletto Ancellotti e a Francesco Guccini

Circa 20 anni fa mi hanno presentato un personaggio unico. Romano Levi e', riduttivamente, un distillatore di Grappa di Neive, alla periferia di Alba in Piemonte. Vive e lavora praticamente da solo nella sua casa dove utilizza un alambicco in rame che, racconta, suo padre Serafino compro' usato nel 1920.
Le sue grappe sono tutte da raccontare: il sapore sopraffino e l'imbottigliamento manuale fanno di ogni bottiglia un esemplare unico. Il nostro infatti le etichetta una per una con scritte sempre diverse, ora con una piccola poesia, ora con un disegno.
Anche comperare una o due bottiglie del suo nettare e' un'impresa: quando ti presenti al cancello di casa sua non sai mai come andra' a finire. Se ti trova simpatico e se non sei conosciuto come ristoratore (categoria che lui aborre) allora ti apre e comincia il giro della sua piccola azienda, che termina immancabilmente con un assaggio di una "cosa", non si puo' definire in altro modo, prelevata da una botte che contiene gli avanzi delle botti dalle quali ha tratto le bottiglie in vendita. Questo liquido ha un sapore incredibile, l'alcool non si sente, almeno per i primi due-tre minuti, ma si sente una mescolanza di sapori che e' diversa ogni volta che ci vai ma e' sempre qualcosa di fuori di testa...
Poi comperi quello che lui e' disposto a vendere al prezzo che lui e' disposto a farti....
Le sue bottiglie del 2004 sono quotate su Ebay tra 29,00 e 750,00 EURi...
A Romano Levi hanno dedicato perfino un fan club con sito multilingua tedesco, un libro intero e parte di un altro dedicato all'artigianato.
La sua casa e' sulla strada in salita che esce dal paese verso Barbaresco , c'e' un tratto diritto che si conclude con una curva a destra. A meta' del rettilineo sulla sinistra c'e' un cancello con un giardino......

Ahh... dimenticavo... A Neive c'e' la cantina del Parroco di Neive, rinomato produttore di vini locali... se ci andate dovete bussare in canonica perche' la cantina e' sotto la chiesa.... ci trovate Barbera, Barolo, Barbaresco.... proprio niente male...


300 giorni di Africa
Il grande Robo Gabr'aoun in conferenza dal vivo:

• Venerdi' 11 Giugno - Torri di Quartisolo (uscita Vicenza Est) al PalaTenda
• Sabato 12 Giugno - Guastalla
• Venerdi' 25 Giugno - Biblioteca Comunale di Cassina De' Pecchi
• Venerdi' 2 Luglio - Auditorium Civico Borelli, Boves (CN)
• Sabato 10 Luglio - Bossico

Si e' concluso il Sondaggio di Sahara.it
Un ringraziamento per tutti quelli che hanno risposto alle nostre domande. Un grazie e una promessa che le loro istanze e la loro visione del nostro lavoro sara' tenuta in grande considerazione. A dire il vero abbiamo gia' cominciato ad esaminarle...


Ricordo anche oggi il Pranzo di Le Bistrot de la Sable, che si terra' domenica 4 luglio all' Agriturismo La Camilla a Concorezzo MI, coordinate GPS

45 35 969 N
09 21 200 E.

Siete tutti invitati a partecipare, comunicando il numero di persone che intendono venire all'indirizzo E-Mail p.komanns@sahara.it .
Con questi pranzi cerchiamo di creare occasioni di incontro non virtuali tra viaggiatori sahariani e/o semplici frequentatori del sito. Durante questo incontro avremo la possibilita' di proiettare foto e video dei nostri viaggi. Il posto e' molto grande e con molto verde: una piccola scampagnata e una occasione per vederci e parlarci di persona.
C'e' anche un ampio parcheggio dove riporre le nostre amate (4x4 e moto) che possono diventare (esperienza docet) oggetto di conversazioni tecniche: vedere in pratica i consigli letti sul sito e nel forum.
La partecipazione al pranzo di Le Bistrot de la Sable e' assolutamente libera, non occorre essere iscritti a nulla, non occorre nemmeno essere utenti registrati al Forum di Sahara.it.
Il posto e' situato a breve distanza dal Warner Cinemas delle Torri Bianche, in fondo alla tangenziale Est di Milano. A tutti coloro che interverranno sara' inviato un apposito Road Book con le istruzioni per come arrivare.
Spesa prevista massima di EUR. 33,00.

Attenzione! per tutti gli amici che verranno al pranzo di Le Bistrot e che si saranno gia' penotati: Tra il 20 ed il 23 Giugno sceglieremo insieme il menu' del pranzo. Vi inviero' delle E-Mail private con le alternative possibili alle quali vi preghereo' di rispondere con le vostre preferenze...


A tutti una buona giornata
(Honi soit qui mal y pense)




"Il mio papa' e' molto ricco. Guadagna 31 miliardi al mese che divisi per 31 giorni che ci sono in un mese fa... un miliardo al giorno".
"Il mio papa' e' povero. Guadagna 10.000 lire al mese che divise per 31 giorni che ci sono in un mese fa... 10.000 lire al giorno. Al primo giorno, poi dopo basta..."


Giorgio Gaber

Sì, ma se tu tieni il telefonino in stand by...alla fine abbiamo fatto io e orma...adesso vediamo di organizzarci ma non per robo; io ero rimasto al programma per il 12! e domani sera vado ad ispezionare una trattoria che si chiama "da Abdallah" a Zero Branco (lo "zero" fu un'invenzione araba!!!, il "branco" no!) per un cous cous; eventualmente se funziona, potremmo farci il bis con i sahariani trevisani.
Questo è già un pre-invito; compaesani, vicini e lontani, venite avanti, passo!

Grande Peter, se mi spolveri il Gaber mi fai nostalgicare...continua così!

Cose c’è su internet? Un deserto.

Ho attorno a me il deserto, penso, fatto di stereotipate immagini di desolazione e senso di vuoto, ma ho anche più sensibili stimoli: emozioni, riflessioni sull’esistenza e il rapporto coll’intorno. Osservazione di un panorama naturale che sovente offre spettacoli indimenticabili. Il vuoto non è vuoto e io l’ho capito. Ma ho anche in me la mia coscienza che è contemporanea, forse ri?attualizzata ed è una stratificazione di esperienze, anche non mie, assimilate; sulla base di questa rielaboro quello che dall’intorno percepisco. Lo trattengo in me. La tradizione vorrebbe che questa esperienza venisse condivisa solo con chi possa apprezzarne compiutamente i valori, una ancestrale trasmissione del sapere, che prescinde la facoltà del discernimento. Una pratica da eseguire in religioso raccoglimento, nell’intimità che libera dall’ossessione del confronto.
Ma io porto con me il mio essere moderno, e il metodo moderno non è autoreferenziante, fa i conti con la dilagante in?certezza, il nichilismo, con il dibattito sul futuro. Utilizza ambiti che sono pantografati su questo moderno essere; sulla necessità di approvazione che distoglie dalla mancanza di certezze fondanti. Il panorama è diverso de quello del passato, quello ideologico come quello ambientale oggi riscoprono “il mezzo” il “non luogo”, fatto di trasformazioni, andiamo a cercare dove la montagna diventa pianura, dove l’ambito urbano si trasforma in agreste. Il dentro diventa fuori. Il luogo di mezzo diventa luogo di scambio. Abbattiamo le barriere, quelle che non possiamo abbattere fisicamente rendiamole trasparenti.
Pensiamo dall’Un-Private house, sono luoghi continui: dentro-fuori, il mondo esterno proietta nei nostri spazi le sue sollecitazioni, noi stessi, restituiamo proiezioni nostre: Proiezione sull’immateriale di pensieri, modi di esistere, di emozioni che non non abbiamo più consuetudine a celare con riservatezza, ma anzi, tendiamo a trasmettere immediatamente, condividere, pubblicare. Una sorta di voyeurismo all'incontrario. Una rete di pensieri, linguaggi frammentati e riarticolati, contaminati che come l’Un-Privare House ha una sua architettura, fatta di corenti comunicative che così ri?proiettano noi stessi in un flusso che andrà a colpire altre coscienze che ritrasmetteranno ancora. Spesso, troppo, anche senza aver capito. Sono flussi dis?orientati. Sono newsgroup, forum, blog, i moderni non luoghi destinati a raccogliere questi flussi.

Bye, massi

volevo postare su cultura ma non volevo "oscurare" l'aggiornamento di robo

[ 10 Giugno 2004: Messaggio editato da: massi[+] ]

Lancio il sasso nello stagno: lo zero fu un'invenzione dei matematici indiani. Anche i Maya ci arrivarono indipendentemente.
Gli arabi furono ottimi matematici, ma più come propagatori della scienza degli alessandrini che come innovatori.
Louis

sob! Allora lo "zero" me lo merito in :
- matematica
- storia
- geografia

...e meno male che col "branco" non mi sono avventurato nell'etologia!

un prosecco a louis e due acciughine, pago a fine mese!

Tanto per ristabilire un minimo di par-condicio...: :rolleyes:

Chi centra e chi no... ovvero: fatti e misfatti sulla liberazione dei nostri 3 connazionali

...E che il GPS sia ben tarato per raggiungere il seggio

oggi vado in avanscoperta .... trovato il seggio ... "mark" sul gps ...... e quando apriranno mi basterà solo fare "to go".
visto che non ho frequentato nessun corso spero di non sbagliare
una birra fresca per tuareg
ciao