PRESENTE !!!

Era solo la Tunisia. Le dune erano basse. Il deserto non era troppo desertico. Eravamo in tanti, anche abbastanza casinisti, e non era facile ascoltare "il rumore del silenzio"...

Come mai non m'è venuto il Mal d'Africa che molti m'avevano pronosticato? Sono rozzo e insensibile oppure qualcun altro è troppo facilmente impressionabile? :p

Ben inteso: mi sono divertito, la compagnia è stata ottima, i posti erano belli e diversi, qualche percorso fuoristradale discretamente impegnativo c'è stato. La soddisfazione di mia moglie (inizialmente diffidente) era più che tangibile. Insomma, meglio delle aspettative!

Tutto ciò premesso, mi spiegate per quale motivo ora ho voglia di farmi un giro sulla neve?!

Riproverò con la Libia, prima della fine dell'anno...

Ciao.

Probabile

Possibile, ma la statistica non è ahimè dalla tua parte!

Perchè evidentemente ti piace la neve! Non ho mai sentito che chi ama la sabbia odi la neve o viceversa!

Ritenta, sarai più fortunato!

[ 11 Gennaio 2004: Messaggio editato da: Lone Land ]

......hai già dato in modo esaustivo la spiegazione del perchè non ti è ancora venuto il mal d'Africa.

Comunque vedo che si parla di Libia.



....... e lì mi sà che non c'è vaccinazione che tenga.

Ciao!!!

di fatti c'era un kasino d'inferno, con botti, bengala, fuochi artificiali, suonatori tuinisini, inglesi ubriachi ecc.ecc.


Cioe' ? Ti chiedi come mai guardando uno spettacolo degno di non piu' di cinque minuti di Piedigrotta non ti sia venuto il mal d'Africa ?
Fratello, probabilmente non ci siamo spiegati molto bene!


Viene da chiedersi quali siano state le aspettative! "compagnia cosi-cosi', un po' di tolle ondulee, la moglie inkazzata solo la meta' del tempo..."
Nahhhhhhhhhhhhhhhh!!!
Sei persona troppo intelligente per credere in queste cose che scrivi...



Ho messo insieme la domanda e l'affermazione successiva perche' non sono disgiunte.
Hai voglia di andare in Islanda perche' ti piace, ti piacciono neve e ghiacciai (in fondo panorami non troppo difformi da quelli di casa) e perche' invece che crepare di caldo (qui o in Africa) meglio cercare rifugio dove di caldo ce n'e' decisamente meno!

Quindi chiudi sulla Libia: ecco, risentiamoci in argomento "mal d'Africa" al tuo ritorno dal giretto in Libia: poi avrai finalmente quella cognizione di causa per dichiararti immune o colpito da mal d'Africa.

Per il momento, un bel Negroni offerto da me e dalla Margot a tutti quelli del bar!!!

Beh ... a quanto pare anche in Libia non si scherzava affatto a capodanno, vedi i ritrovi presso i Laghi Mandara e Gabron o nel Akakous, a detta di amici sembrava essere a Riccione !!!

[QUOTE]Messaggio inizialmente inserito da Francesco Mazzitelli:
Come mai non m'è venuto il Mal d'Africa che molti m'avevano pronosticato?

Aspetta Frank, aspetta!

I tempi di incubazione sono diversi.

Per prima cosa noto che non c'è repulsione (altrimenti non avresti nominato la Libia senza essere colto da conati di vomito).
Cosa c'entra la voglia di neve?, anch'io ieri sono andato a comperarmi un bel paio di stivali "canadesi" da usare in fuoristrada e spero presto di farmi un bel giro bianco, (la Croisiere Blanche è sempre nei miei progetti futuri.)

Quello che abbiamo fatto era un "assaggino d'Africa".

L'Islanda, non si fa peccato mortale a desiderare di andarci, vorrei venirci anch'io ma purtroppo dovrò fare una scelta, tutte e due è improponibile per vari motivi.

Ritornando al "Mal d'Africa" Hem! ti ricordo che hai viaggiato, mangiato, e bevuto con persone "altamente infette", forse non sei ancora malato ma sei da considerare "soggetto ad alto rischio".

Ciao!

Pier
Graziella
Simba (the Dune Dog)

Caro Francesco,

da ciò che hai scritto esprimo alcune personalissime considerazioni, tralasciando quelle di chi mi ha preceduto , che peraltro condivido di massima.

1° Dalle premesse e dall'itinerario di questo viaggio , non era assicurato un'attacco di "mal d'Africa", così è stato.

2° Anch'io, pur avendo fatto vita più ruspante della vostra, non ho colto le stesse emozioni e sensazioni riportate da altri viaggi in cui i grandi spazi , l'unico rumore del vento a la solitudine dei paesaggi la fanno da padrone.

3° La soddisfazione di Lorella per questo viaggio sia sufficiente per appagarti di altre carenze e dissapori.

4° Di " mal d'Africa" ne riparliamo dopo che avrai fatto 3000-4000 km di pista e fuoripiste, 20 giorni su 20 di campi, ognuno in un posto diverso, starai 5-6 giorni fuori da qualsiasi civiltà , ti stupirai di un cielo stellato mai visto prima.
Potrei andare avanti all'infinito con mille esempi, ma ognuno deve scoprire i suoi.

5° La prossima volta che andrai in Africa (Libia?) ti consiglio di articolare il viaggio secondo i tuoi desideri e di pochi intimi amici, anzichè forgiarti ai desideri ed esigenze altrui.

6° Comunque, sono anche convinta, che questo " mal d'Africa" non sia un obbligo per tutti coloro che si recano laggiù.
E' un pò come il colpo di fulmine : o ti capita o non ti capita.

7° Concludendo, dalle tue premesse, mi pare di cogliere che sei sulla buona strada per essere accolto a pieno titolo nel nostro lazzaretto.

[ 11 Gennaio 2004: Messaggio editato da: kialma ]

Ciao Frank, rilassati che non sei l'unico. A me per ora dopo i vari sballottamenti si è solo riacutizzata l'artrosi cervicale!
Potremmo sempre essere utili se qualcuno volesse produrre un vaccino contro il mal d'africa.......

Eppure sono sempre stato sensibile, molto più della media, al fascino dei vari ingredienti, chissà...

Mi viene il sospetto che occorra andarseli a cercare da soli, o comunque in pochi, come dice Manu, partendo apposta e solo per quello scopo.
Attorno al fuoco quella sera in cui c'eravamo tutti c'era troppa eterogeneità per essere contagiati. Ho orecchiato persino commenti di chi avrebbe voluto l'esclusiva e si lamentava della presenza di panda e forse non solo di quelle...sembrava di essere in ufficio o dal barbiere, altro che deserto.

Per me è stato un assaggino, tanto per vedere quanto affondano le ruote del mio "camion": affondano abbastanza poco, molto meno di quanto pensassi. Mi sembra un buon punto di partenza per una nuova ricerca.

Ciao a tutti

Adriano

Francesco, sinceramente mi sarei preoccupato di più se tu fossi stato effettivamente colto dal "mal d'africa" dopo il nostro giro.
Credo, per rifarmi a Pier, che la nostra esposizione al virus sia stata troppo limitata. Siamo rimasti troppo "europei", troppo staccati dall'ambiente circostante. Non ci siamo immersi nei suoni, odori, colori dell'ambiente. Anche i contatti con i locali - persone e cultura - sono stati minimi. Insomma, siamo stati molto automobilisti e poco viaggiatori. E' come dire di non aver colto lo spirito di Cuba dopo una settimana in un villaggio a Varadero.
La nostra è stata una vacanza, non un viaggio, e come tale dev'essere apprezzata e valutata.
Anche il periodo dell'anno, la quantità di turisti, non hanno certo favorito la riflessione. Al bar Porte du Desert ho avuto l'impressione di essere a Madonna di Campiglio, sarebbe solo bastato infilare le bottiglie nel ghiaccio - pardon, nella sabbia - e l'illusione sarebbe stata perfetta. Ecco, dopo una settimana a sciare in un'affollata località, puoi dire di aver sentito la montagna?
Ne riparleremo dopo una full immersion con tempi e modi e obiettivi diversi. Ma questo forse è più facile da soli, ne abbiamo già accennato mi pare.