In riferimento a quanto scritto sul forum Tunisia, personalmente sono felice di essere un "giurassico" di tastiera mi basta quella della mia scrivania in ufficio e al massimo quella per navigare in rete e contollare la posta la sera a casa, comunque rispetto chi della tecnologia ne fa una passione o una necessita di lavoro. Pero' quando una sera ebbi occasione di fare un campo con dei turisti conosciuti occasionalmente in viaggio rimasi sconvolto da come loro vivevano le loro sere nel Sahara, praticamente dopo avere velocemente montato il campo stavano fino a tardi incollati ai loro pc portatili per scaricare dati, impostare itinerari, passare dati da pc a gps e viceversa. Comunque ognuno ha il suo modo di pensare e vivere le proprie cose sopratutto le prorie vacanze, io sinceramente preferisco un bel fuoco sotto le stelle a uno schermo di pc portatile.
Poi il discorso tecnolgia applicata alla sicurezza e diverso pero' non dimentichiamoci di chi negli anni 70/80 girava in lungo e in largo il Sahara "a mano".
ciao giovanni

Vorrei solo rispondere due righe aRobo che diceva:


Sono d'accordo, il sito è cambiato.
Credo dipenda dal fatto che non si parla solo strettamente di pochi argomenti come nei vecchi forum, ma di tutto un po, e talvolta si scrive anche così, perche si ha trovato una frase alla quale replicare sembra possibile anche se non necessario. Si dice il superfluo forse -ne faccio pubblica ammenda- .
Oserei dire che è [potenzialmente] uno dei difetti della democrazia.
E poi è aumentato il bacino d'utenza arricchendosi di personaggi magari un po "diffidcili" come il sottoscritto.

bye, massi

Ci sono le vie di mezzo. Quest'anno ho provato per la prima volta a portarmi il pc in viaggio. Passavo tutte le sere 5-10 minuti a scaricare la giornata e caricare l'ipotesi per il giorno dopo.

Dopodiche'... chi e' il fesso che rinuncia alle chiacchiere sotto le stelle, corroborate da un bel te preparato dalla guida e sostenute vuoi da grappa vuoi da scotch vuoi da vodka (era febbraio...)

Tornato a casa ho messo insieme le traccie con le mappe ed ho potuto mettere a punto il diario del viaggio e il video....

Salutoni

Vorrei rispondere a Peter con la frase dell'altro forum

il mio parere è che la filosofia del viaggio o il suo modo, quando è nel pieno rispetto degli altri e dell'ambiente in cui ci si muove non dovrebbe avere bisogno di troppe giustificazioni..si può assaporare in vari modi,magari cambia il gusto (che è soggettivo!).



Massi posso essere d'accordo sul perdersi un pò meno ma se finiamo il carburante a mio parere molto probabilmente potremmo avere fatto uno di questi due errori:

-non avevevamo sufficenti scorte di carburante.

-ci siamo persi perchè abbiemo intrapeso un itinerario non all'altezza delle nostre capacità,dico questo perchè credo che non puoi accorgerti di avere sbagliato strada dopo 120 km. ....(+ di una volta sulla medesima pista).


Infine per robo:
non sarai granchè come viaggiatore sahariano
però sicuramente te la sapresti cavare come moderatore......



Massi sinceramente mi sei molto simpatico
però ancora una volta non posso che essere d'accordo col fatto che forse il forum era cambiato.

Per quanto riguarda gli eccessi di umiltà o di saccenza oltre al fatto che non gradisco nessuno dei due non saprei dire,a me personalmente in questo momento mi piace particolarmente perchè mi sta facendo entrare in un ottica di attenta riflessione.

ciao.

adolfo
Member
Utente # 79
Messaggio inviato 21 Novembre 2002 21:59
Infine per robo:
non sarai granchè come viaggiatore sahariano
però sicuramente te la sapresti cavare come moderatore...... [B][/B]

...cosa dire: grazie Adolfo.
buona pista a tutti.
RoboGabr'Aoun

Buonasera a tutti vedo che nell'angolo della cultura si continua a parlare di navigazione...d'altronde siamo su Sek o no?

mi sono letto attentemente tutti i post questa volta.....

ho letto i post (anche quelli in Tunisia) e se ancora so leggere l'italiano, non capisco chi - da del saccente a chi - e nemmeno le frasi "spruzzi di scienza" ecc..A chi sono riferite? scusate ma non é chiara l'allusione.
Mi sembra che la discussione intesa come scambio di opinioni e non di polemiche, verta sull'utilizzo di mezzi informatici e sul piacere di andare per piste come ci piace e ci pare. Fra tutti noi esistono sicuramente animi "poetici" ed animi "tecnologici" ed animi "esplorativi", un pubblico variegato insomma. Non sta a nessuno giudicare a quale gruppo sia corretto appartenere. Il bello del Sahara é poter viaggiare, vagare ed esplorare in libertà. I dinosauri si sono estinti, il progresso non si ferma e non si tratta di viaggiare nel Sahara su una navicella spaziale ma di utilizzare i mezzi disponibili con intelligenza. Siamo in fondo tutti viaggiatori dilettanti che cercano di divertirsi senza complicarsi eccessivamente la vita. Per noi il gps serve a questo, in base anche a dove uno sceglie di andare: una cosa sono le piste della Tunisia un'altra é il GSS.
ciao

Caro Renato non me ne volere... sicuramente sarai un ottimo viaggiatore sahariano e anche un buon moderatore

E SICURAMENTE il metro non è La Tunisia o il GSS

spero di essere stato chiaro

ciao

[ 22 Novembre 2002: Messaggio editato da: adolfo ]

Omississ...Poi il discorso tecnolgia applicata alla sicurezza e diverso pero' non dimentichiamoci di chi negli anni 70/80 girava in lungo e in largo il Sahara "a mano".omississ
Anch'io viaggiavo tra il '80 e '90 in Africa solo con l'odometro e la bussola, ma che incertezze!!!!!!! e che paure.
Non passo le sere in Africa davanti a un PC, ma mi ricordo sere in cui il sonno non veniva, davanti a un fuoco, per la preoccupazione che il carburante fosse sufficente, la pista giusta, la balise non trovata......
tutto serve, basta non abusarne.
Tanbruk

Tu lo sai Tanbruk cosa vuol dire.

SCUSATE VORREI ESSERE ANCORA PIù CHIARO:

Penso che la chiarezza più di tanti sottintesi,frasi ambigue,battutine o concetti dati per scontati sia la migliore cosa.....

Mi vergognarei con me stesso- se pensassi solo- che uno è incapace solo perchè usa il gps.
Le differenze che poi diamo per scontate in fondo sono altre.
Chi considero il più grande cultore della navigazione GPS e senza tema di smentita il massimo esperto di questo sito nel settore cioè Stefano Laberio tanto per farne il nome
lo ammiro e lo ammirerei anche se passasse le notti a scaricare su pista i dati dal GPS
non so se arriverò a fare mai quello che ha fatto lui solo fino ad adesso,però sono convinto che non lo usa da Ksar Ghilane a Tataouine,altri si perdono anche con il GPS...

E qui torniamo alla MADRE del discorso l'umiltà o la saccenza e i suoi eccessi.

Mi è difficile accettare che un GRANDE viaggiatore anche nello spirito come ROBO debba essere umile arrivi a dire che non conosce niente e non sa,mentre chi non si sarebbe mai sognato di partire nelle condizioni che ha detto Tanbruk debba vantarsi di avere fatto questo o quello.

Il GPS.




Vorrei permettermi questa affermazione a ragion veduta.

Sono sempre stato un piccolo operaio che ha prezzo di grandi sacrifici ha cercato di andare qualche volta in Africa,ho fatto quello che il tempo e le finanze mi permettevano.
Adesso che posso permettermi di andarci sempre,dove più mi aggrada ed eventualmente di comprarmi il mezzo più adatto per effettuare quel dato itinerario non posso valutare le persone solo da quanti viaggi hanno fatto o dai luoghi che hanno visitato,
e magari qualcuno è stato accompagnato anche per la manina...

PREFERISCO VALUTARLE DA COME PERCHE'E DA QUANTO GLI COSTA IN TERMINI DI SACRIFICI FARE QUELLO CHE HANNO FATTO.

Penso di avere detto tutto ....ma se ho tralasciato qualcosa non mancherò di intervenire,mi auguro di no perchè adesso devo finire di prepararmi il viaggio...male che vada mi farò un mesetto in Tunisia



ciao.

p.s.vedo che i forum continuano ad essere come dire....intasati

[ 23 Novembre 2002: Messaggio editato da: adolfo ]